Lecco: la Costituzione ai 18enni, con una 'lezione' sul voto
"Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico". E' il testo dell'articolo 48 della nostra Costituzione. E proprio sull'articolo 48 si è soffermato quest'anno il sindaco Mauro Gattononi in occasione dell'ormai tradizionale appuntamento con i neo diciottenni voluto - nell'ambito della festa dello studente - a ridosso delle celebrazioni per il 2 Giugno.
Del resto ai ragazzi della leva 2006 che hanno già raggiunto la maggiore età, tra una settimana si presenterà quella che il primo cittadino lecchese ha definito come "un'occasione pazzesca: esercitare per la prima volta il diritto di voto partendo dall'Istituzione più grande e moderna, l'Unione Europea", in un momento tra l'altro "cruciale per il Paese e il futuro dell'Europa" stessa che, in base all'esito delle consultazioni dell'8 e 9 giugno, "prenderà una strada o un'altra".
E così il discorso pronunciato da Gattononi dal palco di piazza Garibaldi, dinnanzi a 111 giovani concittadini che già hanno tagliato o da qui alla fine dell'anno taglieranno il traguardo dei 18 anni, è divenuto un vero e proprio sprone ad esercitare quello che è sì un diritto ma anche un dovere, civico come sottolineato dalla Costituzione, con una copia della Carta poi consegnata a ogni festeggiato, invitato a non considerare come "ovvio" quanto sancito dall'articolo 48, soprattutto in raffronto a realtà dove poter votare - tutti, senza distinzioni e liberamente - non è ancora possibile.
Con la maggiore età, ha detto ancora il sindaco ai ragazzi, si entra nella grande comunità politica. "Non so che idea avete voi della politica. Ma è importante. La politica decide (...). Entrano nella comunità politica con il voto potete prendere decisioni per voi, per altri e anche per il futuro". E ancora: "dovete dire la vostra opinione, farvi rappresentare - perché la nostra è una democrazia rappresentativa - da chi esprime un sentire più vicino al vostro".
Un messaggio chiaro, con la voglia di ascoltare il volere dei giovani ribadito anche dall'ormai consueta raccolta di "desiderata" - riferiti allo sviluppo della città - per sondare le loro aspettative e orientare così i programmi rispetto alle linee di mandato.
Il pomeriggio della festa dello studente - proposta dalla Consulta, in sinergia con l'Ufficio scolastico territoriale e in collaborazione con il Comune - si era aperto con l'allestimento gli stand dedicati ai lavori realizzati durante l’anno dagli Istituti del territorio così come ad altri enti con cui le scuole hanno collaborato.
E se la consegna della Costituzione è stata accompagnata da una formazione musicale del Liceo Grassi, al termine del momento istituzionale, il palco è stato tutto per le esibizioni di Morgana, Maik, Sawaefresh e Unsettled.
Del resto ai ragazzi della leva 2006 che hanno già raggiunto la maggiore età, tra una settimana si presenterà quella che il primo cittadino lecchese ha definito come "un'occasione pazzesca: esercitare per la prima volta il diritto di voto partendo dall'Istituzione più grande e moderna, l'Unione Europea", in un momento tra l'altro "cruciale per il Paese e il futuro dell'Europa" stessa che, in base all'esito delle consultazioni dell'8 e 9 giugno, "prenderà una strada o un'altra".
E così il discorso pronunciato da Gattononi dal palco di piazza Garibaldi, dinnanzi a 111 giovani concittadini che già hanno tagliato o da qui alla fine dell'anno taglieranno il traguardo dei 18 anni, è divenuto un vero e proprio sprone ad esercitare quello che è sì un diritto ma anche un dovere, civico come sottolineato dalla Costituzione, con una copia della Carta poi consegnata a ogni festeggiato, invitato a non considerare come "ovvio" quanto sancito dall'articolo 48, soprattutto in raffronto a realtà dove poter votare - tutti, senza distinzioni e liberamente - non è ancora possibile.
Con la maggiore età, ha detto ancora il sindaco ai ragazzi, si entra nella grande comunità politica. "Non so che idea avete voi della politica. Ma è importante. La politica decide (...). Entrano nella comunità politica con il voto potete prendere decisioni per voi, per altri e anche per il futuro". E ancora: "dovete dire la vostra opinione, farvi rappresentare - perché la nostra è una democrazia rappresentativa - da chi esprime un sentire più vicino al vostro".
Il pomeriggio della festa dello studente - proposta dalla Consulta, in sinergia con l'Ufficio scolastico territoriale e in collaborazione con il Comune - si era aperto con l'allestimento gli stand dedicati ai lavori realizzati durante l’anno dagli Istituti del territorio così come ad altri enti con cui le scuole hanno collaborato.
E se la consegna della Costituzione è stata accompagnata da una formazione musicale del Liceo Grassi, al termine del momento istituzionale, il palco è stato tutto per le esibizioni di Morgana, Maik, Sawaefresh e Unsettled.
A.M.