ASST Lecco: ricorso per il concorso, dopo 2 anni revocato l'incarico di direttore di Neurochirurgia

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Il dottor Maurizio Piparo
Un pò come nel film "Immaturi", dove sei ex compagni di scuola, si trovano, dopo vent'anni, a causa di un disguido burocratico, a dover rifare l’esame di quinta superiore. Solo che in questa vicenda – tutta vera – non c’è il risvolto comico che caratterizza invece la commedia diretta nel 2011 da Paolo Genovese.
Il dottor Maurizio Piparo, dopo due anni alla testa della Struttura Complessa di Neurochirurgia dell’Ospedale Manzoni si è visto revocare l’incarico di direttore dall’ASST, per un “vizio di forma” che ha portato – dopo battaglia giudiziaria – a “invalidare” il concorso alla base del suo approdo a Lecco. Dovrà essere rifatta una valutazione dei titoli, come da sentenza della Corte di Appello di Milano che ha accolto il ricorso avverso all’esito della procedura di selezione, promosso da uno dei partecipanti.
Con prossimo atto, dunque, sarà definita la indizione di un nuovo concorso.
Il dottor Maurizio Piparo – precisano comunque dall’Azienda - rimane medico neurochirurgo dipendente di ASST Lecco e referente direzionale del servizio di Neurochirurgia nelle more delle procedure previste dalla norma per la identificazione del Direttore Facente Funzione.
Il direttore generale Marco Trivelli precisa che “la revoca dell’incarico è un atto obbligato e non è esito di una valutazione delle competenze e della capacità del dr. Piparo, che stimo e conosco da lungo tempo come apprezzato professionista essendo giunto a questo incarico dopo una lunga carriera, svolta per oltre vent’anni presso la prestigiosa Neurochirurgia di Niguarda. E’ un grande dispiacere dare nuovamente instabilità ad un reparto che ha visto alternarsi quattro direttori negli ultimi 5 anni. Il dr. Piparo, avendo trasferito la sua residenza e la sua famiglia a Lecco, ha dato prova di voler investire sull’ospedale Manzoni e sulla neurochirurgia della nostra provincia ”
Maurizio Piparo, nativo di Messina, classe 1965, già dirigente di I° livello presso l’azienda ospedaliera ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano, nel 2022 aveva ottenuto il voto più alto in sede concorsuale, seguito da Leonardo Fiori e Laura Santi.
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