Disabilità, Fragomeli: tanta sofferenza per i caregiver, per poi trovare le risorse necessarie
Dopo mesi di battaglia a fianco delle associazioni, con due mozioni, interrogazioni e interpellanze e diverse proteste, tra cui quelle di scrivere un grande 0,03% - la percentuale del bilancio necessaria a scongiurare i tagli - sotto Palazzo Pirelli e portare in Aula lo striscione dei manifestanti, il Partito Democratico, insieme alle altre forze di opposizione in Consiglio regionale, può rivendicare finalmente un po’ di merito nell’avere obbligato Regione Lombardia ad annunciare lo stanziamento entro fine luglio di circa 10 milioni di euro ed il posticipo dell'entrata in vigore della delibera al 01 agosto.
“La tardiva marcia indietro di Fontana e Lucchini che elimina i tagli della misura B1 arriva dopo mesi di inutili apprensioni, sfociate in proteste e di scaricabarile da parte della giunta regionale - dichiara il consigliere regionale del Pd Gian Mario Fragomeli - È la dimostrazione che quanto chiediamo da inizio anno era possibile, ovvero stanziare lo 0,03% del bilancio (10 milioni di euro) a favore delle persone più fragili. È davvero un peccato aver perso tempo in questi mesi costringendo le persone con disabilità a scendere in piazza per chiedere ascolto e attenzione. Ma siamo contenti che la nostra insistenza, determinazione e fermezza abbiano consentito di dare finalmente una risposta concreta. Ora speriamo che davvero tutto si concretizzi come annunciato e sarà fondamentale che anche per i prossimi anni queste risorse siano garantite”.
“La tardiva marcia indietro di Fontana e Lucchini che elimina i tagli della misura B1 arriva dopo mesi di inutili apprensioni, sfociate in proteste e di scaricabarile da parte della giunta regionale - dichiara il consigliere regionale del Pd Gian Mario Fragomeli - È la dimostrazione che quanto chiediamo da inizio anno era possibile, ovvero stanziare lo 0,03% del bilancio (10 milioni di euro) a favore delle persone più fragili. È davvero un peccato aver perso tempo in questi mesi costringendo le persone con disabilità a scendere in piazza per chiedere ascolto e attenzione. Ma siamo contenti che la nostra insistenza, determinazione e fermezza abbiano consentito di dare finalmente una risposta concreta. Ora speriamo che davvero tutto si concretizzi come annunciato e sarà fondamentale che anche per i prossimi anni queste risorse siano garantite”.