Lecco: 2 ulteriori processi per l'aggressore col machete
Ieri il suo nome in Tribunale è risuonano due volte. Il giudice per le udienza preliminari Salvatore Catalano ha chiamato due processi a suo carico e in entrambi i casi il difensore, l'avvocato Paolo Rivetti, ha optato per il rito abbreviato, rito che in caso di condanna garantira' al giovanotto lo sconto di un terzo della pena.
Lo straniero autore nell'estate 2023 di una violenta rapina in treno con tanto di machete brandito per inseguire la vittima, è stato nuovamente protagonista in Tribunale.
Arrivate al pettine insieme due distinte vicende che lo hanno portato a confrontarsi nuovamente con la Giustizia dopo il patteggiamento a 5 anni per l'episodio del machete.
Già in carcere - sta scontando un'altra pena ancora - deve ora rispondere di tentata estorsione per una (presunta) pretesa di denaro avanzata ad un utente della rete (sposato) messosi in contatto con una signorina. Risulterebbe intestatario della carta postale su cui avrebbe dovuto transitare il denaro.
L'altro fascicolo al vaglio del dottor Catalano ha per contesto il parco del centro commerciale La Meridiana. L'africano era stato beccato con dello stupefante. Nelle sue disponibilità anche un taser. Lì, tra l'altro, non poteva nemmeno esserci, in quanto destinatario di un foglio di via. Gli viene dunque contestata anche tale violazione.
Acquisiti gli atti si tornerà ora in Aula a fine giugno per la discussione e la sentenza.
Lo straniero autore nell'estate 2023 di una violenta rapina in treno con tanto di machete brandito per inseguire la vittima, è stato nuovamente protagonista in Tribunale.
Arrivate al pettine insieme due distinte vicende che lo hanno portato a confrontarsi nuovamente con la Giustizia dopo il patteggiamento a 5 anni per l'episodio del machete.
Già in carcere - sta scontando un'altra pena ancora - deve ora rispondere di tentata estorsione per una (presunta) pretesa di denaro avanzata ad un utente della rete (sposato) messosi in contatto con una signorina. Risulterebbe intestatario della carta postale su cui avrebbe dovuto transitare il denaro.
L'altro fascicolo al vaglio del dottor Catalano ha per contesto il parco del centro commerciale La Meridiana. L'africano era stato beccato con dello stupefante. Nelle sue disponibilità anche un taser. Lì, tra l'altro, non poteva nemmeno esserci, in quanto destinatario di un foglio di via. Gli viene dunque contestata anche tale violazione.
Acquisiti gli atti si tornerà ora in Aula a fine giugno per la discussione e la sentenza.
A.M.