Valgreghentino: truffa online, escusso l'ex comandante CC

Collegamento in videoconferenza con il luogotenente Luca Bianchini, già comandante della stazione carabinieri di Olginate, ma da un paio d'anni ormai alla ''guida'' della sede della Benemerita di Paulilatino, comune in provincia di Oristano. Un'escussione disposta dal giudice in ruolo monocratico Bianca Maria Bianchi nell'ambito di un procedimento per truffa con imputate due donne; la prima R.D.L. classe 1994 di Roma, l'altra di cinque anni più grande, E.B., residente nel bresciano.
La vicenda che le vede protagoniste risale al 2020. Nel periodo che passerà alla storia soprattutto per l'esplosione della pandemia da Covid, una donna residente a Valgreghentino insieme al figlio, aveva deciso di vendere online una bicicletta. Poco dopo la pubblicazione dell'annuncio su un noto sito di e-commerce (1300 euro il valore della bicicletta), ecco un'offerta da parte di un aspirante acquirente. Peccato che quest'ultimo, in maniera molto persuasiva e convincente, abbia spinto la venditrice a recarsi per tre volte in una sola giornata allo sportello postale automatico vicino a casa (nello specifico in quello di Olginate). Facendole credere di dover semplicemente accettare il versamento della somma, l'uomo all'altro capo del telefono - attraverso misteriosi codici - le ha fatto accreditare 4300 euro su due differenti carte di credito ricaricabili, riconducibili alle due donne finite a processo. Una vera e propria beffa per mamma e figlio, costituitisi parte civile tramite l'avvocato Letizia Semeraro.
Stamani il teste, che aveva portato avanti le indagini insieme ai colleghi della stazione olginatese, ha spiegato alle parti come si era giunti all'identificazione delle due donne imputate, vale a dire le intestatarie delle poste-pay, indicando anche una serie di dettagli in risposta ai quesiti postigli dal giudice, ma anche dal vpo Mattia Mascaro e dall'avvocato Tania De Fazio, uno dei difensori (l'altro è il collega Amerigo Bianco). Dettagli che hanno riguardato soprattutto i movimenti registrati in entrata e in uscita, dalle due carte nelle ore successive alla ''truffa'' ai danni della costituita parte civile.
Terminata l'escussione dell'esponente dell'Arma, il giudice ha rinviato l'udienza al prossimo 17 settembre per la discussione.
G.C.
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