Civate: la PL arresta un detenuto evaso da una comunità
Evaso da una comunità, dà in escandescenze in una locale di Civate. Finisce in carcere. Questo, in estrema sintesi, quanto successo nel pomeriggio di ieri, 27 maggio. Ad eseguire l'arresto sono stati gli agenti del Corpo Associato di Polizia Locale, chiamati per l'appunto per intervenire dopo una segnalazione circa la presenza di un soggetto di sesso maschile, in evidente stato d'agitazione in un esercizio commerciale.
Giunti sul posto gli operanti hanno appurato l’identità dell'uomo che pur essendo
sedicente dichiarava le proprie generalità. Lo stesso presentava ferite sulle gambe e sul volto che si sarebbe procurato in quanto rimasto, a seguito dell’evasione, nei boschi limitrofi per alcuni giorni.
E'così stato appurato che effettivamente era stata presentata denuncia di allontanamento dalla struttura - fuori provincia - presso la quale stava scontando una pena dententiva a seguito di diversi reati contro il patrimonio e rapina a mano armata.
Dopo essere stato medica in pronto soccorso, l'uomo è stato tradotto in carcere a Pescarenico.
“E’ importante evidenziare – commenta il Comandante Francese - la professionalità degli operatori intervenuti che, sono riusciti a trarre in arresto il soggetto evaso senza l’uso della forza. Gli Agenti intervenuti, anche grazie all’esperienza maturata negli anni di servizio, riuscivano a tranquillizzare il soggetto, inizialmente in evidente stato di alterazione e privo di documenti, e ad acquisire rapidamente tutti gli elementi per concludere le operazioni e condurre in carcere il soggetto. Si evidenzia altresì che gli Agenti intervenuti si sono avvalsi della preziosa collaborazione del personale della Questura di Lecco ai quali vanno i miei ringraziamenti”.
Giunti sul posto gli operanti hanno appurato l’identità dell'uomo che pur essendo
sedicente dichiarava le proprie generalità. Lo stesso presentava ferite sulle gambe e sul volto che si sarebbe procurato in quanto rimasto, a seguito dell’evasione, nei boschi limitrofi per alcuni giorni.
E'così stato appurato che effettivamente era stata presentata denuncia di allontanamento dalla struttura - fuori provincia - presso la quale stava scontando una pena dententiva a seguito di diversi reati contro il patrimonio e rapina a mano armata.
Dopo essere stato medica in pronto soccorso, l'uomo è stato tradotto in carcere a Pescarenico.
“E’ importante evidenziare – commenta il Comandante Francese - la professionalità degli operatori intervenuti che, sono riusciti a trarre in arresto il soggetto evaso senza l’uso della forza. Gli Agenti intervenuti, anche grazie all’esperienza maturata negli anni di servizio, riuscivano a tranquillizzare il soggetto, inizialmente in evidente stato di alterazione e privo di documenti, e ad acquisire rapidamente tutti gli elementi per concludere le operazioni e condurre in carcere il soggetto. Si evidenzia altresì che gli Agenti intervenuti si sono avvalsi della preziosa collaborazione del personale della Questura di Lecco ai quali vanno i miei ringraziamenti”.