Motorizzazione: la Provincia offre gli spazi ex ATS
Gli spazi ex ATS di Corso Matteotti. Potrebbero essere questi i locali – indicati come appartamento – dove sistemare, provvisoriamente, la Motorizzazione Civile, permettendo di matenere a Lecco quantomeno il front office e l’aula per gli esami per il conseguimento della patente. La soluzione è stata proposta dalla Provincia, disponibile a mettere a disposizione tali ambienti dopo la parziale bocciatura delle altre alternative messe sul tavolo. E’ emerso quest’oggi in Prefettura, durante l’incontro finalizzato a fare il punto della situazione voluto dal prefetto Sergio Pomponio. La scadenza del contratto di locazione degli uffici di viale Dante si avvicina e dunque il previsto trasferimento della Motorizzazione a Como.
Alla riunione odierna hanno partecipato il Consigliere Regionale Mauro Piazza, il Presidente della Provincia, Alessandra Hofmann, il Vice Sindaco del Comune di Lecco, Simona Piazza, il Direttore Generale della Direzione Generale Territoriale del Nord Ovest, Ing. Antonello Persano, il Direttore Generale della Direzione Generale Lombardia dell’Agenzia del Demanio, Massimiliano Iannelli, il delegato per la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Como-Lecco, il Dirigente dell’U.T.R. sede di Lecco, Paolo Diana, nonché il rappresentante della Camera di Commercio.
Il tavolo odierno fa seguito all’incontro del 6 marzo, nel corso del quale si era preso atto delle criticità espresse sia dall’utenza, professionale e privata, sia dal personale dipendente, che successivamente aveva proclamato lo stato di agitazione. Era, quindi, stata rilevata la disponibilità delle istituzioni convenute e delle associazioni di categoria a mantenere un presidio sul territorio lecchese, finalizzato a garantire la continuità dell’ attività di sportello e front office nonché ad assicurare lo svolgimento degli esami di guida.
Il Prefetto, pertanto, aveva tracciato le linee di un intervento sinergico degli Enti e delle Associazioni di categoria, coordinate dalla Camera di Commercio, per individuare spazi idonei allo svolgimento dei servizi stessi, pur senza oneri aggiuntivi per il comparto pubblico e nel rispetto del programma nazionale di razionalizzazione degli Uffici della Motorizzazione Civile.
Come detto, i risultati di tali interlocuzioni sono stati al centro della riunione odierna, nel corso della quale, dopo aver valutato gli esiti –solo in parte positivi- dei sopralluoghi sulle strutture offerte dal territorio, è emersa, per contro, il piano B messo a punto dalla Provincia: un appartamento, quello appunto nello stabile di proprietà dell’Ente in Corso Matteotti, in grado di soddisfare, seppure temporaneamente, entrambe le esigenze della Motorizzazione Civile (front-office ed aula per esami).
Poiché tale evenienza richiede approfondimenti giuridici, nell’auspicato concorso di altri Enti, anche privati, ed Istituzioni alla conservazione del presidio lecchese, il Prefetto, quindi, ha aggiornato, a stretto giro, la riunione del Tavolo per la definitiva valutazione delle soluzioni allocative proposte.
Alla riunione odierna hanno partecipato il Consigliere Regionale Mauro Piazza, il Presidente della Provincia, Alessandra Hofmann, il Vice Sindaco del Comune di Lecco, Simona Piazza, il Direttore Generale della Direzione Generale Territoriale del Nord Ovest, Ing. Antonello Persano, il Direttore Generale della Direzione Generale Lombardia dell’Agenzia del Demanio, Massimiliano Iannelli, il delegato per la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Como-Lecco, il Dirigente dell’U.T.R. sede di Lecco, Paolo Diana, nonché il rappresentante della Camera di Commercio.
Il tavolo odierno fa seguito all’incontro del 6 marzo, nel corso del quale si era preso atto delle criticità espresse sia dall’utenza, professionale e privata, sia dal personale dipendente, che successivamente aveva proclamato lo stato di agitazione. Era, quindi, stata rilevata la disponibilità delle istituzioni convenute e delle associazioni di categoria a mantenere un presidio sul territorio lecchese, finalizzato a garantire la continuità dell’ attività di sportello e front office nonché ad assicurare lo svolgimento degli esami di guida.
Il Prefetto, pertanto, aveva tracciato le linee di un intervento sinergico degli Enti e delle Associazioni di categoria, coordinate dalla Camera di Commercio, per individuare spazi idonei allo svolgimento dei servizi stessi, pur senza oneri aggiuntivi per il comparto pubblico e nel rispetto del programma nazionale di razionalizzazione degli Uffici della Motorizzazione Civile.
Come detto, i risultati di tali interlocuzioni sono stati al centro della riunione odierna, nel corso della quale, dopo aver valutato gli esiti –solo in parte positivi- dei sopralluoghi sulle strutture offerte dal territorio, è emersa, per contro, il piano B messo a punto dalla Provincia: un appartamento, quello appunto nello stabile di proprietà dell’Ente in Corso Matteotti, in grado di soddisfare, seppure temporaneamente, entrambe le esigenze della Motorizzazione Civile (front-office ed aula per esami).
Poiché tale evenienza richiede approfondimenti giuridici, nell’auspicato concorso di altri Enti, anche privati, ed Istituzioni alla conservazione del presidio lecchese, il Prefetto, quindi, ha aggiornato, a stretto giro, la riunione del Tavolo per la definitiva valutazione delle soluzioni allocative proposte.