Bione: dopo lo stop imposto per i lavori, il gestore chiede la proroga del contratto
La proroga del contratto, in scadenza il 31 agosto. E' questa la richiesta avanzata da IN SPORT srl, la società che gestisce il centro sportivo comunale Al Bione, per consentire agli utenti di recuperare il mese di inattività della piscina, "imposto" da Palazzo Bovara optando per eseguire tra il 9 aprile e il 6 maggio i lavori per l'installazione dei pannelli solari previsti nell'ambito del bando regionale per l'efficientamento energetico.
A chiarire la posizione è la stessa IN SPORT, in polemica con l'amministrazione sulla base degli articoli usciti dopo il consiglio comunale di lunedì.
"IN SPORT, in primis, esprime profondo rammarico nel leggere che, a quanto pare, il problema relativo alla sospensione delle attività natatorie durante i lavori di efficientamento energetico, decisi ed effettuati dal Comune, sia stato addossato al gestore il quale si è trovato costretto a tale sospensione. Lo stesso gestore IN SPORT, per tempo, ha manifestato al Comune ogni più ampia collaborazione per limitare i disagi derivanti da tale sospensione, per esempio, promuovendo la realizzazione dei lavori in periodi di attività sportiva meno intensa o la diluizione degli stessi lavori in periodi di tempo più ampi in modo che gli stessi si potessero effettuare in orari di scarsa affluenza presso l’impianto sportivo.
Non essendo stato possibile praticare tali soluzioni, ben si comprende il disagio dell’utenza che ha dovuto interrompere le attività sportive oppure ha dovuto trovare soluzioni alternative. IN SPORT ritiene che tale utenza meriti risposte tempestive e chiare rispetto al disagio subito e, proprio a questo scopo, quale gestore ha indirizzato all’Amministrazione Comunale una richiesta di proroga del contratto di concessione, scadente il 31.8 p.v., in modo da consentire il recupero delle attività non svolte durante il periodo di sospensione. La Società è in attesa di essere convocata presso il Comune per analizzare tale soluzione con l’auspicio che possa essere concretizzata a brevissimo in modo da dare subito seguito agli accordi di recupero delle attività con ogni utente e associazione interessata. Inoltre, la proroga della concessione consentirebbe di fornire soluzioni anche al personale che, purtroppo, si è trovato a non poter svolgere la propria attività lavorativa per un mese. IN SPORT confida, quindi, di poter dare risposte certe nell’arco di brevissimo tempo".
A chiarire la posizione è la stessa IN SPORT, in polemica con l'amministrazione sulla base degli articoli usciti dopo il consiglio comunale di lunedì.
"IN SPORT, in primis, esprime profondo rammarico nel leggere che, a quanto pare, il problema relativo alla sospensione delle attività natatorie durante i lavori di efficientamento energetico, decisi ed effettuati dal Comune, sia stato addossato al gestore il quale si è trovato costretto a tale sospensione. Lo stesso gestore IN SPORT, per tempo, ha manifestato al Comune ogni più ampia collaborazione per limitare i disagi derivanti da tale sospensione, per esempio, promuovendo la realizzazione dei lavori in periodi di attività sportiva meno intensa o la diluizione degli stessi lavori in periodi di tempo più ampi in modo che gli stessi si potessero effettuare in orari di scarsa affluenza presso l’impianto sportivo.
Non essendo stato possibile praticare tali soluzioni, ben si comprende il disagio dell’utenza che ha dovuto interrompere le attività sportive oppure ha dovuto trovare soluzioni alternative. IN SPORT ritiene che tale utenza meriti risposte tempestive e chiare rispetto al disagio subito e, proprio a questo scopo, quale gestore ha indirizzato all’Amministrazione Comunale una richiesta di proroga del contratto di concessione, scadente il 31.8 p.v., in modo da consentire il recupero delle attività non svolte durante il periodo di sospensione. La Società è in attesa di essere convocata presso il Comune per analizzare tale soluzione con l’auspicio che possa essere concretizzata a brevissimo in modo da dare subito seguito agli accordi di recupero delle attività con ogni utente e associazione interessata. Inoltre, la proroga della concessione consentirebbe di fornire soluzioni anche al personale che, purtroppo, si è trovato a non poter svolgere la propria attività lavorativa per un mese. IN SPORT confida, quindi, di poter dare risposte certe nell’arco di brevissimo tempo".