Amarcord: quando il Lecco con Pasinato segnava all'Atalanta
Consoliamoci con i ricordi del Lecco in serie A nel campionato lontano 1961/1962, quando domenica 4 febbraio 1962 pareggiava in casa dei nero-azzurri dell’Atalanta, oggi più che mai al vertice del calcio europeo con la coppa internazionale conquistata con un trionfale 3 a 0.
A Bergamo il Lecco, già in posizione precaria di classifica verso la retrocessione in serie B, che verrà a fine campionato, pareggiava 1 a 1 con l’Atalanta. La rete venne segnata dal “rocciatore” difensivo al centro area Antonio Pasinato, arrivato a Lecco per il primo campionato di A 1960/1961, debuttante in prima squadra il 14 maggio 1961 nella partita casalinga vinta dal Lecco per 2 a 0 contro la Spal, con marcature di Abbadie e di Gotti.
L’esultanza di Pasinato per la rete messa a segno al 45’ del primo tempo contro l’Atalanta è stata immortalata in uno “scatto” divenuto famoso. Pasinato, su azione di calcio d’angolo a favore del Lecco, che in quel momento perdeva per 1 a 0, si era improvvisamente proiettato in avanti, entrando con grande spinta nell’area avversaria, colpendo con pieno impeto di testa su un tiro dalla bandierina da parte di Savioni.
Esplosiva l’esultanza del giocatore bluceleste che poi diventerà capitano del Lecco in campionati successivi ed al centro di numerose richieste da parte di società maggiori, dalla Juventus al Milan per quanto le cronache del tempo riferiscono, ma che il presidentissimo Mario Ceppi, con il vice Alessandro Rusconi, ritenne sempre incedibile.
C’è da ricordare nella cronaca della partita Atalanta-Lecco 1 a 1 che l’arbitro è stato Campanati di Milano, uno dei fischietti emergenti di quel periodo, “all’ombra” del più famoso Concetto Lo Bello. La rete dei nero-azzurri orobici era stata messa a segno da Da Costa al 38’ del primo tempo. L’Atalanta era scesa in campo con Cometti, Rota, Roncoli, Nielsen, Cardoni, Colombo, Olivieri, Maschio, Nova, Da Costa, Magistretti. Il Lecco schierò Bruschini, Facca, Tettamanti, Gotti, Pasinato, Duzioni, Savioni, Abbadie, Di Giacomo, Galbiati, Sarchi. Nella partita di andata il 1° ottobre 1961, al Rigamonti, l’Atalanta aveva vinto 1 a 0, con rete di Maschio.
A Bergamo il Lecco, già in posizione precaria di classifica verso la retrocessione in serie B, che verrà a fine campionato, pareggiava 1 a 1 con l’Atalanta. La rete venne segnata dal “rocciatore” difensivo al centro area Antonio Pasinato, arrivato a Lecco per il primo campionato di A 1960/1961, debuttante in prima squadra il 14 maggio 1961 nella partita casalinga vinta dal Lecco per 2 a 0 contro la Spal, con marcature di Abbadie e di Gotti.
L’esultanza di Pasinato per la rete messa a segno al 45’ del primo tempo contro l’Atalanta è stata immortalata in uno “scatto” divenuto famoso. Pasinato, su azione di calcio d’angolo a favore del Lecco, che in quel momento perdeva per 1 a 0, si era improvvisamente proiettato in avanti, entrando con grande spinta nell’area avversaria, colpendo con pieno impeto di testa su un tiro dalla bandierina da parte di Savioni.
Esplosiva l’esultanza del giocatore bluceleste che poi diventerà capitano del Lecco in campionati successivi ed al centro di numerose richieste da parte di società maggiori, dalla Juventus al Milan per quanto le cronache del tempo riferiscono, ma che il presidentissimo Mario Ceppi, con il vice Alessandro Rusconi, ritenne sempre incedibile.
C’è da ricordare nella cronaca della partita Atalanta-Lecco 1 a 1 che l’arbitro è stato Campanati di Milano, uno dei fischietti emergenti di quel periodo, “all’ombra” del più famoso Concetto Lo Bello. La rete dei nero-azzurri orobici era stata messa a segno da Da Costa al 38’ del primo tempo. L’Atalanta era scesa in campo con Cometti, Rota, Roncoli, Nielsen, Cardoni, Colombo, Olivieri, Maschio, Nova, Da Costa, Magistretti. Il Lecco schierò Bruschini, Facca, Tettamanti, Gotti, Pasinato, Duzioni, Savioni, Abbadie, Di Giacomo, Galbiati, Sarchi. Nella partita di andata il 1° ottobre 1961, al Rigamonti, l’Atalanta aveva vinto 1 a 0, con rete di Maschio.
A.B.