CAI Lecco: 54 Seniores sulla Via Francigena... con un 'piano B'
Il meteo è capace di scompigliare e di stravolgere anche un cammino studiato sin nei minimi particolari, ma il buon escursionista si sa adattare con prontezza e flessibilità alle condizioni atmosferiche. Ed è proprio quello che è successo ai 54 Seniores del CAI di Lecco, appartenenti al Gruppo Età d’Oro.

La due giorni (15/16 maggio) sulla storica Via Francigena prevedeva due tappe che da Fornovo avrebbero condotto il gruppo al Passo della Cisa, spartiacque fra la Lombardia e la Toscana. La partenza da Lecco è avvenuta sotto una pioggia battente, che li ha accompagnati per tutto il percorso e che all’arrivo ha costretto a cambiare radicalmente il programma.

Grazie alle competenze di Gianni Valsecchi e Alessandro Caspani si è trovato subito un “piano B” che ha condotto la comitiva al Castello di Torrechiara, vicino a Langhirano.

Una visita che è culminata con l’accoglienza riservata dalle suore nel vicino convento benedettino di Santa Maria della Neve. Ai viandanti è stato dato il benvenuto con un tour guidato della struttura a cura del solerte cappellano, un piatto caldo e una fetta di torta che ha rincuorato gli animi. Nel pomeriggio è stata raggiunta Parma, dove si è potuta effettuare una visita alla città per poi raggiungere l’hotel e cenare in tranquillità dopo essersi… asciugati!

Anche il secondo giorno ha visto il programma adattarsi al meteo e la tappa prevista è stata accorciata con una partenza anticipata che ha condotto il gruppo da Berceto al Passo della Cisa, su sentieri infangati e semi allagati. Una visita a uno spaccio di parmigiano nei pressi di Fidenza ha coronato il pomeriggio, con il ritorno a Lecco.

Un ringraziamento da parte del GEO anche ad Angelo Maggi, Vasco Tondo e Angela Ratti, che con spirito e prontezza hanno contribuito al migliore adattamento alle condizioni meteo che, certamente, non hanno agevolato l’escursione.

La due giorni (15/16 maggio) sulla storica Via Francigena prevedeva due tappe che da Fornovo avrebbero condotto il gruppo al Passo della Cisa, spartiacque fra la Lombardia e la Toscana. La partenza da Lecco è avvenuta sotto una pioggia battente, che li ha accompagnati per tutto il percorso e che all’arrivo ha costretto a cambiare radicalmente il programma.

Grazie alle competenze di Gianni Valsecchi e Alessandro Caspani si è trovato subito un “piano B” che ha condotto la comitiva al Castello di Torrechiara, vicino a Langhirano.

Una visita che è culminata con l’accoglienza riservata dalle suore nel vicino convento benedettino di Santa Maria della Neve. Ai viandanti è stato dato il benvenuto con un tour guidato della struttura a cura del solerte cappellano, un piatto caldo e una fetta di torta che ha rincuorato gli animi. Nel pomeriggio è stata raggiunta Parma, dove si è potuta effettuare una visita alla città per poi raggiungere l’hotel e cenare in tranquillità dopo essersi… asciugati!

Anche il secondo giorno ha visto il programma adattarsi al meteo e la tappa prevista è stata accorciata con una partenza anticipata che ha condotto il gruppo da Berceto al Passo della Cisa, su sentieri infangati e semi allagati. Una visita a uno spaccio di parmigiano nei pressi di Fidenza ha coronato il pomeriggio, con il ritorno a Lecco.

Un ringraziamento da parte del GEO anche ad Angelo Maggi, Vasco Tondo e Angela Ratti, che con spirito e prontezza hanno contribuito al migliore adattamento alle condizioni meteo che, certamente, non hanno agevolato l’escursione.
