Oliveto: presunta evasione dei canoni demaniali per quasi 250.000 euro
Una presunta evasione dei canoni demaniali pari a oltre 248.000 euro.
E' la contestazione mossa dai militari della Guardia di Finanza dopo aver svolto un
controllo su un’area demaniale posta sulle rive del Lario, nel Comune di Oliveto Lario, dove sono risultati presenti due darsene, un giardino con relativo terrazzo e altre opere murarie, per le quali, non sarebbe stato corrisposto - nell'ipotesi accusatoria - il dovuto.
All’esito degli approfondimenti eseguiti, infatti, i Finanzieri della Stazione Navale Lago di Como hanno constatato per l'appunto l’evasione di canoni demaniali pari a quasi 250.000 euro. "Tali somme, se incamerate dall’Ente competente, permetterebbero di offrire servizi migliori alla collettività" puntualizzano in una nota dalla GdF. "L’evasione fiscale, infatti, distorce la concorrenza, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, generando iniquità e sottraendo risorse agli interventi in favore dell’intera collettività. L’operazione, svolta mediante l’utilizzo dei poteri attribuiti alla Guardia di Finanza per la “prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di demanio e patrimonio dello Stato”, testimonia la trasversalità dell’azione dei Reparti Navali lombardi del Corpo sul demanio lacuale, chiamati a svolgere l’importante ruolo di Polizia dei Laghi".
E' la contestazione mossa dai militari della Guardia di Finanza dopo aver svolto un
controllo su un’area demaniale posta sulle rive del Lario, nel Comune di Oliveto Lario, dove sono risultati presenti due darsene, un giardino con relativo terrazzo e altre opere murarie, per le quali, non sarebbe stato corrisposto - nell'ipotesi accusatoria - il dovuto.
All’esito degli approfondimenti eseguiti, infatti, i Finanzieri della Stazione Navale Lago di Como hanno constatato per l'appunto l’evasione di canoni demaniali pari a quasi 250.000 euro. "Tali somme, se incamerate dall’Ente competente, permetterebbero di offrire servizi migliori alla collettività" puntualizzano in una nota dalla GdF. "L’evasione fiscale, infatti, distorce la concorrenza, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato, generando iniquità e sottraendo risorse agli interventi in favore dell’intera collettività. L’operazione, svolta mediante l’utilizzo dei poteri attribuiti alla Guardia di Finanza per la “prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di demanio e patrimonio dello Stato”, testimonia la trasversalità dell’azione dei Reparti Navali lombardi del Corpo sul demanio lacuale, chiamati a svolgere l’importante ruolo di Polizia dei Laghi".