Lecco: il PM Giulia Angeleri lascia per Bergamo. Tre giudici trasferiti invece a Milano
Giulia Angeleri saluta. Approdata a Lecco, nel 2019, ha ottenuto il trasferimento nella "sua" Bergamo. E così la PM più "anziana" della squadra di magistrati capitati dal Procuratore Ezio Domenico Basso lascia, quasi cinque anni - e due figli - dopo il suo insediamento al quinto piano del Palazzo di Giustizia di Corso Promessi Sposi.
Sarà ricordata, nella piccola storia del Tribunale di Lecco, anche per aver "incassato" la condanna più alta che, a memoria degli avvocati frequentatori più assidui dell'Aula, è stata irrogata dal locale collegio giudicante, per una bruttissima storia di violenza sessuale: 18 anni.
Sorridente e gentile, mancherà per la sua cordialità.
Al suo addio, a stretto giro, ne seguiranno altri tre. Dal fronte però dei giudici. Hanno infatti ottenuto il trasferimento a Milano, la dottoressa Nora Lisa Passoni (attualmente GIP/GUP) nonché i colleghi della sezione civile Carlo Stefano Boerci ed Edmondo Tota, come da delibere adottate dal plenum del CSM soltanto qualche giorno fa. Non sono indicati, nell'atto pubblicato l'8 maggio, movimenti, invece, in entrata, con l'organico della sezione penale poi ulteriormente assottigliato (provvisoriamente) dai congedi per maternità delle dottoresse Giulia Barazzetta e Martina Beggio.
In un quadro in cui manca ancora anche la figura del Presidente del Tribunale, dopo il pensionamento, l'estate scorsa del dottor Ersilio Secchi. Sta coprendo – da facente funzioni - la casella la collega Bianca Maria Bianchi, ultimo innesto nel pool di magistrati lecchesi, arrivata a Lecco sulla via opposta di quella imboccata ora dalla dottoressa Angeleri e dunque lasciando dopo anni Bergamo per una nuova esperienza da presidente di sezione.
Al suo primo incarico, nel corso della parantesi lecchese della sua carriera, iniziata con Antonio Angelo Chiappani quale "Capo", ha indubbiamente maturato esperienza sul campo, anche in situazioni drammatiche (era lei di turno il giorno in cui Ibrahim è stato inghiottito dal lago nel novembre dello scorso anno, come pure la domenica dell'omicidio di Esino, giusto per citare due episodi di cronaca piuttosto recenti).
Sarà ricordata, nella piccola storia del Tribunale di Lecco, anche per aver "incassato" la condanna più alta che, a memoria degli avvocati frequentatori più assidui dell'Aula, è stata irrogata dal locale collegio giudicante, per una bruttissima storia di violenza sessuale: 18 anni.
Sorridente e gentile, mancherà per la sua cordialità.
Al suo addio, a stretto giro, ne seguiranno altri tre. Dal fronte però dei giudici. Hanno infatti ottenuto il trasferimento a Milano, la dottoressa Nora Lisa Passoni (attualmente GIP/GUP) nonché i colleghi della sezione civile Carlo Stefano Boerci ed Edmondo Tota, come da delibere adottate dal plenum del CSM soltanto qualche giorno fa. Non sono indicati, nell'atto pubblicato l'8 maggio, movimenti, invece, in entrata, con l'organico della sezione penale poi ulteriormente assottigliato (provvisoriamente) dai congedi per maternità delle dottoresse Giulia Barazzetta e Martina Beggio.
In un quadro in cui manca ancora anche la figura del Presidente del Tribunale, dopo il pensionamento, l'estate scorsa del dottor Ersilio Secchi. Sta coprendo – da facente funzioni - la casella la collega Bianca Maria Bianchi, ultimo innesto nel pool di magistrati lecchesi, arrivata a Lecco sulla via opposta di quella imboccata ora dalla dottoressa Angeleri e dunque lasciando dopo anni Bergamo per una nuova esperienza da presidente di sezione.