Rancio: la Banda Brivio al concerto per i 100 anni

Il concerto di apertura per i cento anni di attività del Corpo musicale “Giovanni Brivio” avrà luogo sabato 18 maggio, alle ore 21, presso spazio oTo LAB nel quartiere Rancio, vicino alla strettoia di via Mazzucconi, lungo il corso del Gerenzone. Durante la serata verrà presentato il libro fotografico dedicato al centenario della Banda Brivio ed anche inaugurata una mostra fotografica sull’attività della stessa.
Era l’anno 1924 quando l’allora parroco di Rancio don Francesco Muttoni volle costituire il Corpo musicale che ha avuto sede nel Circolo Pio X, una sede apposita che è servita per le prove settimanali, per le lezioni della scuola allievi e per tutta la banda con un organico di circa 40 elementi. La sede è punteggiata di targhe, quadri, memorie di un cammino ormai secolare; c’è la foto di Giovanni Brivio, giovane di Rancio prematuramente scomparso, al quale la banda è dedicata in memoria. E’ stata la sorella di Giovanni, Maria Brivio, la madrina del nuovo vessillo inaugurato nel giugno 1994 in occasione del 70°.
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Il nuovo vessillo venne offerto dalla famiglia Rigamonti di Rancio. Presidente della banda, nell’anno del 70° era Vincenzo Corti, dirigente industriale che ricordò nel discorso della manifestazione che la Brivio regge da 70 anni grazie al contributo appassionato di tanti e che la gente di Rancio è in prima fila nel sostenere il suo complesso di “campanile”. Il nuovo vessillo venne benedetto dall’allora parroco di Rancio don Contardo Mauri.
Il gruppo operativo  per costituire nel 1924 “el bandin de Ranc” era formato da otto giovani fra i quali Giovanni Brivio, deceduto prematuramente. Il Parroco don Francesco Muttoni volle costituire la banda musicale per dare maggiore risalto e solennità alle processioni ed, in generale, alle funzioni religiose, ma anche per costituire un impegno nel tempo libero di educazione e formazione civica per le nuove generazioni.
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La popolazione del Comune che stava per essere assorbito dalla “Grande Lecco” era di 1400 abitanti. Il territorio comprendeva le località di Castione, Gera, Basso, Cariggio, Guzzo e Cima, oggi sempre meno conosciute ed usate. Era nel 1924 sindaco di Rancio, quando avvenne la cancellazione municipale con l’assorbimento nella “Grande Lecco”, Giuseppe Spreafico, un operaio trafiliere di 34 anni: è stato l’ultimo sindaco vivente dei vecchi Comuni assorbiti dalla grande Lecco. Il cav. Giuseppe Spreafico, che nel 1968, aveva 83 anni venne insignito della civica benemerenza di San Nicolò, in occasione delle celebrazioni del 120° anniversario di Lecco città, il 6 dicembre 1968, nella giornata del patrono San Nicolò con apposita cerimonia nel salone del palazzo civico. Il cav. Spreafico ricevette la medaglia d’oro dall’allora sindaco Alessandro Rusconi.
Il Comune di Rancio aveva già rischiato di essere cancellato nel 1887 per la formazione di un nuovo ente locale unico, con San Giovanni e Laorca. Nella seduta del 31 marzo di quell’anno il Consiglio Comunale di Rancio fu, però, unanime nel respingere la proposta dell’unificazione. Votarono contro il provvedimento il sindaco Antonio Bonaiti, i consiglieri Giovanni Carrera, Eufrasio Spreafico, Felice Fumagalli, Giovanni Baruffaldi, Gerolamo Camozzi, Carlo Airoldi e Battista Cantulzio.
L’anniversario del 95° di fondazione della banda Brivio venne evidenziato con una gita socio culturale a Mantova aperta a parenti dei musicanti, sostenitori ed amici del complesso. La regia operativa della gita venne affidata ad Ambrogina Meles, con la collaborazione di Paola Villa, Claudia Costantino e Roberta Pirovano.
Sono tutti episodi e momenti di storia che meritano di essere ricordati mentre la banda celebra 100 anni, grazie all’impegno di tanti musicanti di ieri e di oggi che sacrificano il loro tempo libero per continuare una tradizione veramente di popolo.
A.B.
Date evento
sabato, 18 maggio 2024
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