Calolzio: bonificio per smascherare bancario infedele. E' una truffa
Era già successo almeno una volta, mesi fa, prima di Natale, a una donna che aveva mangiato la foglia solo una volta arrivata allo sportello, insospettita dal fatto che la sua "guida" le avesse chiesto di non avere rapporti con il personale della banca. Questa mattina lo stesso tentativo di truffa è stato sventato da un dubbio venuto all'ultimo alla vittima prescelta, un altro pensionato, di Foppenico. Se non si fosse "ravveduto", avrebbe perso la bellezza di 4.700 euro. Questa la somma che la sconosciuta che lo ha raggiunto telefonicamente gli ha chiesto di bonificare, a suo dire per smascherare un dipendente infedele della banca che custodisce i risparmi del calolziese. Una frottola bella e buona, raccontata evidentemente così bene da far sembrare la storia vera e "attivare" l'uomo, rimasto sempre in contatto telefonico con la signora, fino all'arrivo presso la sede dell'Istituto di credito. Una volta lì, prima di effettuare l'operazione richiesta, il pensionato ha comunque scambiato due parole con il personale presente, capendo di essere ad un passo dal cadere nel tranello. Lui si è salvato, per evitare che ci caschino altri l'accaduto è stato diffuso sui social. Basterà?