'Visible Past': il logo del progetto europeo arriva dall'IsGMD di Lecco
Due cerchi concentrici e speculari, simbolo di passato e presente e, insieme, dello scorrere del tempo. Una sfera di cui un lato sembra mancare, perché allegoria di un futuro ancora da scrivere. Così, con un pittogramma insieme di impatto e concettuale, si chiude il PCTO (Percorso per le competenze trasversali e l'orientamento) che ha coinvolto il Consorzio Brianteo Villa Greppi e l’Istituto di Grafica, Moda e Design (IsGMD) di Lecco e che nei mesi scorsi ha visto gli alunni della classe terza di Grafica ideare e realizzare le proposte per il logo di “Visible Past”.
Vincitore del bando European Remembrance (CERV-2023-Citizens-Rem) della Commissione Europea, “Visible Past” vede il Consorzio brianzolo capofila di una partnership che coinvolge altre quattro realtà del continente, ossia l’Università di Coimbra e Contextos (Portogallo), Sapere Aude (Austria) e Artifactory (Grecia). Un progetto di public history che lavora - e lo farà per due anni - sulla memoria e sulla storia europea, proponendo nei quattro Paesi coinvolti iniziative di divulgazione storica e momenti formativi per studenti e insegnanti, con concrete occasioni di coinvolgimento dei più giovani.

Ne è un esempio il PCTO che ha visto come protagonista proprio l’IsGMD di Lecco: una proposta di logo per ciascun alunno di terza e, infine, la proclamazione di un progetto vincitore, nello specifico realizzato dalla giovanissima Alice Dell’Orto.
"Ringrazio la Scuola, i docenti e, in particolare, i ragazzi di terza Grafica, che – sottolinea la Presidente del Consorzio Villa Greppi Lucia Urbano – hanno lavorato con impegno e dimostrato di saper cogliere il senso profondo del progetto europeo “Visible Past”. A loro vanno i nostri complimenti per l’ottimo risultato".
Diciassettenne, Alice Dell’Orto ha infatti voluto puntare l’attenzione sullo scorrere del tempo e sul legame indissolubile che c’è tra passato, presente e futuro. "Dopo aver approfondito i temi al centro di “Visible Past” – spiega la studentessa lecchese – ho pensato di rappresentare due sfere concentriche divise a metà e con le due parti che combaciano fra di loro, creando un rapporto di complementarietà e dando forma al tutto. Volevo comunicare completezza e scorrere del tempo, sottolineando il collegamento tra passato, presente e futuro, il loro influenzarsi reciprocamente. Con la parte che ci sembra mancare, sulla destra, ho pensato infine di trasmettere anche l’idea di un futuro ignoto, da costruire".

"Per “Visible Past” – aggiunge Daniele Frisco, coordinatore scientifico – è fondamentale il coinvolgimento diretto dei giovani, perché avranno un ruolo importante nella costruzione dell’Europa del futuro. Riflettere su concetti come democrazia, libertà, lotta contro ogni tipo di autoritarismo è oggi più che mai necessario, soprattutto per quelle generazioni che, pur distanti dai fatti storici che tratteremo nel corso del progetto, se chiamati a partecipare dimostrano di avere la sensibilità di coglierne la portata e il legame con l’attualità".


Ne è un esempio il PCTO che ha visto come protagonista proprio l’IsGMD di Lecco: una proposta di logo per ciascun alunno di terza e, infine, la proclamazione di un progetto vincitore, nello specifico realizzato dalla giovanissima Alice Dell’Orto.

Diciassettenne, Alice Dell’Orto ha infatti voluto puntare l’attenzione sullo scorrere del tempo e sul legame indissolubile che c’è tra passato, presente e futuro. "Dopo aver approfondito i temi al centro di “Visible Past” – spiega la studentessa lecchese – ho pensato di rappresentare due sfere concentriche divise a metà e con le due parti che combaciano fra di loro, creando un rapporto di complementarietà e dando forma al tutto. Volevo comunicare completezza e scorrere del tempo, sottolineando il collegamento tra passato, presente e futuro, il loro influenzarsi reciprocamente. Con la parte che ci sembra mancare, sulla destra, ho pensato infine di trasmettere anche l’idea di un futuro ignoto, da costruire".

"Per “Visible Past” – aggiunge Daniele Frisco, coordinatore scientifico – è fondamentale il coinvolgimento diretto dei giovani, perché avranno un ruolo importante nella costruzione dell’Europa del futuro. Riflettere su concetti come democrazia, libertà, lotta contro ogni tipo di autoritarismo è oggi più che mai necessario, soprattutto per quelle generazioni che, pur distanti dai fatti storici che tratteremo nel corso del progetto, se chiamati a partecipare dimostrano di avere la sensibilità di coglierne la portata e il legame con l’attualità".
