Lecco: il Sole protagonista il 17 al Planetario con Paleari
Il Sole dà spettacolo. Ma può fare anche paura. Nello scorso week-end milioni di persone sono state incantate dall’aurora boreale resasi visibile fino alle nostre latitudini (l’ultima volta avvenne nel 2003). Questo per via di una fortissima tempesta geomagnetica provocata da una colossale regione attiva sul Sole: un gruppo di macchie solari grande 16 volte la Terra con brillamenti poderosi, cioè esplosioni sulla superficie della nostra stella.
Il tema sarà trattato venerdì prossimo, 17 maggio, al Planetario di Lecco, nella conferenza tenuta da Enrico Paleari. Una casualità fortunata, perché la conferenza era stata programmata molto prima degli eventi dello scorso weekend. La serata si spingerà però più in là, per illustrare non solo la meraviglia delle aurore a latitudini basse, ma anche i pericoli derivanti dalla “tempesta solare perfetta”: l’ultima volta si verificò nel lontano 1859, nello scorso week-end ci siamo andati vicini e prima o poi ricapiterà. Si chiama evento Carrington, dal nome dello scienziato che studiò l’evento del 1859. Nel caso di un brillamento potentissimo esattamente in direzione della Terra, la nostra civiltà ipertecnologica potrebbe infatti finire in ginocchio, con gravissime conseguenze economiche e sociali.
Meglio essere informati per prevenire ciò che si può e per conoscere un fenomeno sorprendente. L’ingresso costa 6 euro (ridotto 4 euro) e occorre prenotarsi dal sito www.deepspace.it (dove è possibile visionare anche tutte le altre proposte).
Il weekend vedrà inoltre come protagonista per i più piccoli Gruby il maialino spaziale sabato 18, alle ore 15 e con spettacolo unico. Per l’estate i bambini avranno però a disposizione i campus estivi (tutti i dettagli si trovano sul sito www.deepspace.it).
Domenica 19 la tradizionale proiezione in cupola si terrà alle 10 e non alle 16.
Il tema sarà trattato venerdì prossimo, 17 maggio, al Planetario di Lecco, nella conferenza tenuta da Enrico Paleari. Una casualità fortunata, perché la conferenza era stata programmata molto prima degli eventi dello scorso weekend. La serata si spingerà però più in là, per illustrare non solo la meraviglia delle aurore a latitudini basse, ma anche i pericoli derivanti dalla “tempesta solare perfetta”: l’ultima volta si verificò nel lontano 1859, nello scorso week-end ci siamo andati vicini e prima o poi ricapiterà. Si chiama evento Carrington, dal nome dello scienziato che studiò l’evento del 1859. Nel caso di un brillamento potentissimo esattamente in direzione della Terra, la nostra civiltà ipertecnologica potrebbe infatti finire in ginocchio, con gravissime conseguenze economiche e sociali.
Meglio essere informati per prevenire ciò che si può e per conoscere un fenomeno sorprendente. L’ingresso costa 6 euro (ridotto 4 euro) e occorre prenotarsi dal sito www.deepspace.it (dove è possibile visionare anche tutte le altre proposte).
Il weekend vedrà inoltre come protagonista per i più piccoli Gruby il maialino spaziale sabato 18, alle ore 15 e con spettacolo unico. Per l’estate i bambini avranno però a disposizione i campus estivi (tutti i dettagli si trovano sul sito www.deepspace.it).
Domenica 19 la tradizionale proiezione in cupola si terrà alle 10 e non alle 16.
Date evento
venerdì, 17 maggio 2024