Calcio Lecco: highlights di una stagione comunque indimenticabile, nonostante tutto
L'istantanea della stagione del Lecco, per chi l'ha vissuta settimana dopo settimana, partita dopo partita, è tutta lì. È in quelle B di cartone, ovviamente blu e celesti, finite sul terreno verde dello stadio di casa venerdì sera pochi istanti prima del triste congedo, dopo un "volo" dalla Curva Nord che con quel gesto sembra aver voluto lanciare un messaggio inequivocabile: la Serie B, tanto agognata e poi quasi sfuggita sul nascere, è stata gettata al vento.Da chi non si sa, perché vai a trovare un colpevole… Anzi, I colpevoli, perché quando si è di fronte a una disfatta di simili proporzioni non si può pensare che la responsabilità sia di una sola persona, di una sola entità. Di chi siano poi, nello specifico, le opinioni si sprecano. È passata in un soffio ed è andata terribilmente male, la stagione del Lecco. Che però, nel bene e nel male, ha saputo anche regalare momenti indimenticabili, che ogni tifoso che si rispetti custodirà sempre gelosamente nel proprio cassetto dei ricordi (anche perché, bisogna dirlo, chissà quando ricapiterà…).
In attesa di capire che cosa succederà, innanzitutto a livello societario, ecco quindi i nostri highlights dell'annata bluceleste in quel mondo straordinario che è la cadetteria.
3 settembre 2023
Ormai consolidata la promozione, con l'entusiasmo prosciugato da mesi di battaglie tra uffici e tribunali, il campionato del Lecco inizia con l'indicazione dell'asterisco su tre giornate. E comincia in casa… allo stadio Euganeo di Padova, l'unico individuato dalla società quale temporaneo sostituto del tempio bluceleste, oggetto di necessari lavori di adeguamento agli standard della cadetteria. L'avversaria della squadra di Luciano Foschi è il Catanzaro, a sua volta neo promosso ma con ambizioni ben diverse. A fine serata sul tabellone si legge 4-3 a favore dei calabresi. Ma i tifosi blucelesti, accorsi in gran numero in Veneto, ancora non sapevano che quelle montagne russe avevano percorso un solo giro, e nemmeno il più adrenalinico.
23 settembre 2023
Allo stadio Braglia di Modena la partita contro i Canarini termina 0-0. Poche emozioni, poche notizie, ma la giornata è comunque storica: il Lecco conquista il primo punto in Serie B dopo cinquant'anni (anche se la panchina di Foschi sembra già meno salda…).24 ottobre 2023
Il cambio di guida tecnica arriva il 7 ottobre, dopo il ko per 3 a 0 in casa del Cosenza. La proprietà Di Nunno opta per una soluzione "originale", chiamando l'inesperto Emiliano Bonazzoli per affiancare il vice di Foschi Andrea Malgrati, privo del necessario patentino da allenatore. Dopo una sconfitta casalinga all'esordio contro l'Ascoli, l'inedito duo centra la prima vittoria stagionale all'Arena Garibaldi di Pisa: il risultato dice 1-2, grazie a un gol allo scadere di Tordini.
29 ottobre 2023
Il Lecco vola a Palermo forte del successo di pochi giorni prima. E tra chi accompagna la squadra si respira aria di colpaccio. Non succede ma se succede… E poi succede davvero. Il siciliano Crociata e Sersanti, con la complicità di un Melgrati in versione para-tutto, mettono la firma su una vittoria straordinaria nella cornice altrettanto spettacolare dello stadio Barbera, che diventa così - a sorpresa - teatro di sogni realizzati, di desideri appena sussurrati. Inutile per i padroni di casa la rete allo scadere, su rigore, di Brunori. Il rientro notturno all'ombra del Resegone è più dolce che mai.
12 novembre 2023
Il momento d'oro del Lecco continua e regala un'altra giornata da film, con un finale lietissimo. Tra le mura amiche le Aquile abbattono per 3 a 2 il Parma capolista, già proiettato verso la Serie A: i gol blucelesti sono di Novakovich, Buso e Lepore, agli emiliani non bastano Benedyczak e Charpentier. In città si fa festa, e si sogna in grande.
26 dicembre 2023
In quello che gli inglesi chiamano il "Boxing Day", il Lecco si regala un Santo Stefano memorabile, dopo aver già festeggiato il patrono San Nicolò battendo il Bari il 3 dicembre. Contro il Sudtirol decide tutto uno scatenato Novakovich, autore di una doppietta che annulla il vantaggio iniziale di Casiraghi. E i blucelesti, per la prima volta in stagione, sono in zona salvezza. Chi lo avrebbe mai detto a inizio ottobre…
27 gennaio 2024
Il nuovo anno inizia con un'aria completamente diversa e una squadra rivoluzionata, dopo 29 operazioni di calciomercato tra entrate e uscite. Le sconfitte contro Catanzaro e Pisa preoccupano, ma è a Piacenza che si accende il primo vero campanello d'allarme: la FeralpiSalò, a sua volta in corsa per la salvezza, tramortisce un Lecco irriconoscibile con una cinquina. In conferenza stampa si presenta il ds Domenico Fracchiolla, il duo Bonazzoli-Malgrati inizia a traballare.
2 marzo 2024
A detta di molti è qui che matura realmente la retrocessione del Lecco. Si gioca a Bolzano, in panchina l'esperto Alfredo Aglietti (con un bilancio di un punto in tre partite). I blucelesti tengono lo 0-0, accarezzando l'idea di tornare sul Lario almeno con un punto, ma al 92' arriva la mazzata: sugli sviluppi di un corner - tallone d'Achille delle Aquile in tutta la stagione - Tait salta più in alto di tutti e gela gli ospiti. Finisce così, ma l'immagine più difficile da sopportare è un'altra: Lepore scoppia in lacrime, inconsolabile insieme a un Buso che, nonostante tutto, resta una delle poche luci di un Lecco ormai piombato in fondo alla classifica.
10 marzo 2024
In casa Lecco passa un'altra settimana da psicodramma, con la messa in discussione del tecnico e la risoluzione del contratto di Fracchiolla. Le difficoltà della squadra sono ormai evidenti a tutti, ma l'impresa salvezza non è ancora impossibile. O almeno non lo è fino al giorno del match casalingo contro il Palermo (poi perso 1 a 0, non senza un po' di sfortuna), in cui il vero "spettacolo" è però fuori dal campo. Prima del fischio d'inizio, infatti, il patron Paolo Leonardo Di Nunno prende in mano il microfono e dal suo terrazzino si rivolge ai propri tifosi con una folle arringa: "Meritate la Terza categoria", l'estratto divenuto più tristemente famoso, che scatena una maxi contestazione. Tra l'imprenditore pugliese e la piazza è rottura totale.
27 aprile 2024
Tornato in panchina Malgrati (al lavoro in deroga), il Lecco mette in cascina quattro punti in due partite, pareggiando a La Spezia e battendo la Reggiana in casa con un gol di Ionita. Questa vittoria è l'ultima gioia stagionale per i tifosi (nonché l'unica, di fatto, nel 2024), ormai consapevoli di non poter fare altro che rimandare l'inevitabile. Dopo una lenta e continua agonia, è a Parma che cala il sipario sulla stagione bluceleste: il 4 a 0 senza appello sancisce ufficialmente la retrocessione. Le Aquile ripartiranno dalla Serie C, ma il futuro è davvero un enigma.
In attesa di capire che cosa succederà, innanzitutto a livello societario, ecco quindi i nostri highlights dell'annata bluceleste in quel mondo straordinario che è la cadetteria.
3 settembre 2023
Ormai consolidata la promozione, con l'entusiasmo prosciugato da mesi di battaglie tra uffici e tribunali, il campionato del Lecco inizia con l'indicazione dell'asterisco su tre giornate. E comincia in casa… allo stadio Euganeo di Padova, l'unico individuato dalla società quale temporaneo sostituto del tempio bluceleste, oggetto di necessari lavori di adeguamento agli standard della cadetteria. L'avversaria della squadra di Luciano Foschi è il Catanzaro, a sua volta neo promosso ma con ambizioni ben diverse. A fine serata sul tabellone si legge 4-3 a favore dei calabresi. Ma i tifosi blucelesti, accorsi in gran numero in Veneto, ancora non sapevano che quelle montagne russe avevano percorso un solo giro, e nemmeno il più adrenalinico.
23 settembre 2023
Allo stadio Braglia di Modena la partita contro i Canarini termina 0-0. Poche emozioni, poche notizie, ma la giornata è comunque storica: il Lecco conquista il primo punto in Serie B dopo cinquant'anni (anche se la panchina di Foschi sembra già meno salda…).24 ottobre 2023
Il cambio di guida tecnica arriva il 7 ottobre, dopo il ko per 3 a 0 in casa del Cosenza. La proprietà Di Nunno opta per una soluzione "originale", chiamando l'inesperto Emiliano Bonazzoli per affiancare il vice di Foschi Andrea Malgrati, privo del necessario patentino da allenatore. Dopo una sconfitta casalinga all'esordio contro l'Ascoli, l'inedito duo centra la prima vittoria stagionale all'Arena Garibaldi di Pisa: il risultato dice 1-2, grazie a un gol allo scadere di Tordini.
29 ottobre 2023
Il Lecco vola a Palermo forte del successo di pochi giorni prima. E tra chi accompagna la squadra si respira aria di colpaccio. Non succede ma se succede… E poi succede davvero. Il siciliano Crociata e Sersanti, con la complicità di un Melgrati in versione para-tutto, mettono la firma su una vittoria straordinaria nella cornice altrettanto spettacolare dello stadio Barbera, che diventa così - a sorpresa - teatro di sogni realizzati, di desideri appena sussurrati. Inutile per i padroni di casa la rete allo scadere, su rigore, di Brunori. Il rientro notturno all'ombra del Resegone è più dolce che mai.
12 novembre 2023
Il momento d'oro del Lecco continua e regala un'altra giornata da film, con un finale lietissimo. Tra le mura amiche le Aquile abbattono per 3 a 2 il Parma capolista, già proiettato verso la Serie A: i gol blucelesti sono di Novakovich, Buso e Lepore, agli emiliani non bastano Benedyczak e Charpentier. In città si fa festa, e si sogna in grande.
26 dicembre 2023
In quello che gli inglesi chiamano il "Boxing Day", il Lecco si regala un Santo Stefano memorabile, dopo aver già festeggiato il patrono San Nicolò battendo il Bari il 3 dicembre. Contro il Sudtirol decide tutto uno scatenato Novakovich, autore di una doppietta che annulla il vantaggio iniziale di Casiraghi. E i blucelesti, per la prima volta in stagione, sono in zona salvezza. Chi lo avrebbe mai detto a inizio ottobre…
27 gennaio 2024
Il nuovo anno inizia con un'aria completamente diversa e una squadra rivoluzionata, dopo 29 operazioni di calciomercato tra entrate e uscite. Le sconfitte contro Catanzaro e Pisa preoccupano, ma è a Piacenza che si accende il primo vero campanello d'allarme: la FeralpiSalò, a sua volta in corsa per la salvezza, tramortisce un Lecco irriconoscibile con una cinquina. In conferenza stampa si presenta il ds Domenico Fracchiolla, il duo Bonazzoli-Malgrati inizia a traballare.
2 marzo 2024
A detta di molti è qui che matura realmente la retrocessione del Lecco. Si gioca a Bolzano, in panchina l'esperto Alfredo Aglietti (con un bilancio di un punto in tre partite). I blucelesti tengono lo 0-0, accarezzando l'idea di tornare sul Lario almeno con un punto, ma al 92' arriva la mazzata: sugli sviluppi di un corner - tallone d'Achille delle Aquile in tutta la stagione - Tait salta più in alto di tutti e gela gli ospiti. Finisce così, ma l'immagine più difficile da sopportare è un'altra: Lepore scoppia in lacrime, inconsolabile insieme a un Buso che, nonostante tutto, resta una delle poche luci di un Lecco ormai piombato in fondo alla classifica.
10 marzo 2024
In casa Lecco passa un'altra settimana da psicodramma, con la messa in discussione del tecnico e la risoluzione del contratto di Fracchiolla. Le difficoltà della squadra sono ormai evidenti a tutti, ma l'impresa salvezza non è ancora impossibile. O almeno non lo è fino al giorno del match casalingo contro il Palermo (poi perso 1 a 0, non senza un po' di sfortuna), in cui il vero "spettacolo" è però fuori dal campo. Prima del fischio d'inizio, infatti, il patron Paolo Leonardo Di Nunno prende in mano il microfono e dal suo terrazzino si rivolge ai propri tifosi con una folle arringa: "Meritate la Terza categoria", l'estratto divenuto più tristemente famoso, che scatena una maxi contestazione. Tra l'imprenditore pugliese e la piazza è rottura totale.
27 aprile 2024
Tornato in panchina Malgrati (al lavoro in deroga), il Lecco mette in cascina quattro punti in due partite, pareggiando a La Spezia e battendo la Reggiana in casa con un gol di Ionita. Questa vittoria è l'ultima gioia stagionale per i tifosi (nonché l'unica, di fatto, nel 2024), ormai consapevoli di non poter fare altro che rimandare l'inevitabile. Dopo una lenta e continua agonia, è a Parma che cala il sipario sulla stagione bluceleste: il 4 a 0 senza appello sancisce ufficialmente la retrocessione. Le Aquile ripartiranno dalla Serie C, ma il futuro è davvero un enigma.
Benedetta Panzeri