Lecco: la 28° rassegna di Teatro Amatoriale si chiude con ''Il Cenacolo Francescano''
La 28° Rassegna di Teatro Amatoriale ''Una città sul palcoscenico'' si chiude con il riuscitissimo spettacolo presentato dalla Compagnia ''Il Cenacolo Francescano''.
Davanti ad un pubblico numeroso e partecipe è andata in scena la commedia ''Con Tutto Il Bene che Ti Voglio'': di Luciano Lunghi prolifico autore teatrale. Due ore dedicate al divertimento, sicuri che per tornare seri, intellettualmente ''impegnati'', ci sarà tutto il tempo, appena usciti da teatro. Ma una risata, quando è buona, resta.
''Con tutto il bene che ti voglio'' ricorda per certi aspetti la pochade, quel genere di commedia nata a Parigi nell’Ottocento, dove i colpi ad effetto e gli intrighi si reggono su un canovaccio di sentimenti Contrastanti. Con una recitazione improntata al più assoluto realismo, il pubblico ha assistito sinceramente divertito alla decisione di un marito di fingersi morto, complice un amico medico per verificare se la noiosa moglie e la di lei onnipresente madre sentiranno la sua mancanza come accade alla vicina di casa che dalla morte del marito soffre di allucinazioni.
''Grazie alla bravura di ogni ingranaggio della Compagnia il pubblico ha vissuto con applausi e risate le loro performances. Quando tutto quello che fai sembra facile, vuol dire che dietro c'è una competenza straordinaria. La qualità che fa la differenza é la cura del particolare. Ecco quello che ha consentito il grande successo della commedia: e la regia di Renato Viscardi è stata in questo quasi maniacale con un impianto scenico che raramente ci è dato di ammirare. Una prestazione eccellente di tutto il gruppo, dai protagonisti ai caratteristi; tutti espressivi al massimo livello in una situazione grottesca. Antonio Schiripo, Nicoletta Paganoni, Licia Latino, Domenica Venezia, Carluccio Losa, Ciano Benaglio, Chiara Ciresa, Aris Anghileri e Clamentina Bonalana hanno dimostrato aldilà di ogni dubbio di esprimere con grande capacità le loro doti interpretative in ogni situazione scenica'' si legge nella nota inviata a chiusura della rassegna.
La Compagnia ''Il Cenacolo Francescano'' continua ad essere un punto di riferimento ed un faro per tutto il Teatro Amatoriale del territorio e non solo. Molto divertente l’entrata in scena della vicina di casa nelle vesti della visionaria. Segnando la cifra stilistica di una comicità raggiunta attraverso l’azione, all’allucinata sono seguite le gag del venditore di scarpe, innamorato della moglie, dell’assicuratore, della vedova che, spargendo le ceneri del compianto marito, fa starnutire il morto e dell’impiegata delle pompe funebri che, con un gigantesco attrezzo atto a far salire libero nel più alto dei cieli il defunto, svela la grottesca messinscena. Tutti hanno caratterizzato una rappresentazione decisamente all’altezza di un teatro per professionisti.
''Nella serata di sabato 11 maggio sono state consegnate alle compagnie partecipanti le targhe a ricordo di questa prestigiosa manifestazione: molto gradita è stata la presenza dell’assessore Roberto Pietrobelli a dimostrazione e conferma dell’importanza culturale e sociale del Teatro Amatoriale e dell’attenzione che l’Amministrazione Comunale dedica a questo aspetto della vita sociale della città'' fanno sapere gli organizzatori.
Davanti ad un pubblico numeroso e partecipe è andata in scena la commedia ''Con Tutto Il Bene che Ti Voglio'': di Luciano Lunghi prolifico autore teatrale. Due ore dedicate al divertimento, sicuri che per tornare seri, intellettualmente ''impegnati'', ci sarà tutto il tempo, appena usciti da teatro. Ma una risata, quando è buona, resta.
''Con tutto il bene che ti voglio'' ricorda per certi aspetti la pochade, quel genere di commedia nata a Parigi nell’Ottocento, dove i colpi ad effetto e gli intrighi si reggono su un canovaccio di sentimenti Contrastanti. Con una recitazione improntata al più assoluto realismo, il pubblico ha assistito sinceramente divertito alla decisione di un marito di fingersi morto, complice un amico medico per verificare se la noiosa moglie e la di lei onnipresente madre sentiranno la sua mancanza come accade alla vicina di casa che dalla morte del marito soffre di allucinazioni.
''Grazie alla bravura di ogni ingranaggio della Compagnia il pubblico ha vissuto con applausi e risate le loro performances. Quando tutto quello che fai sembra facile, vuol dire che dietro c'è una competenza straordinaria. La qualità che fa la differenza é la cura del particolare. Ecco quello che ha consentito il grande successo della commedia: e la regia di Renato Viscardi è stata in questo quasi maniacale con un impianto scenico che raramente ci è dato di ammirare. Una prestazione eccellente di tutto il gruppo, dai protagonisti ai caratteristi; tutti espressivi al massimo livello in una situazione grottesca. Antonio Schiripo, Nicoletta Paganoni, Licia Latino, Domenica Venezia, Carluccio Losa, Ciano Benaglio, Chiara Ciresa, Aris Anghileri e Clamentina Bonalana hanno dimostrato aldilà di ogni dubbio di esprimere con grande capacità le loro doti interpretative in ogni situazione scenica'' si legge nella nota inviata a chiusura della rassegna.
La Compagnia ''Il Cenacolo Francescano'' continua ad essere un punto di riferimento ed un faro per tutto il Teatro Amatoriale del territorio e non solo. Molto divertente l’entrata in scena della vicina di casa nelle vesti della visionaria. Segnando la cifra stilistica di una comicità raggiunta attraverso l’azione, all’allucinata sono seguite le gag del venditore di scarpe, innamorato della moglie, dell’assicuratore, della vedova che, spargendo le ceneri del compianto marito, fa starnutire il morto e dell’impiegata delle pompe funebri che, con un gigantesco attrezzo atto a far salire libero nel più alto dei cieli il defunto, svela la grottesca messinscena. Tutti hanno caratterizzato una rappresentazione decisamente all’altezza di un teatro per professionisti.
''Nella serata di sabato 11 maggio sono state consegnate alle compagnie partecipanti le targhe a ricordo di questa prestigiosa manifestazione: molto gradita è stata la presenza dell’assessore Roberto Pietrobelli a dimostrazione e conferma dell’importanza culturale e sociale del Teatro Amatoriale e dell’attenzione che l’Amministrazione Comunale dedica a questo aspetto della vita sociale della città'' fanno sapere gli organizzatori.