Obbliga un 17enne a masturbarlo sul treno, arrestato un pregiudicato calolziese

Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia ferroviaria di Milano hanno arrestato un cittadino italiano, ritenuto responsabile del reato di violenza sessuale ai danni di un minorenne.
I fatti contestati all'uomo si sono consumati a bordo di un treno partito da Milano Porta Garibaldi e diretto a Lecco.
lecco_stazione__3_.jpeg (125 KB)
Nella ricostruzione degli inquirenti, arrivati nella stazione di Calolziocorte il reo, approfittando della discesa dei passeggeri presenti in carrozza, avrebbe preso posto vicino alla vittima iniziando a chiedere con insistenza di essere toccato nelle parti intime. La parte lesa, un giovane di soli 17 anni, intimorito, ha assecondato l’aggressore che, abbassati i pantaloni, ha iniziato a masturbarsi fino a che il ragazzo non si è ribellato alla violenza allontanandolo con la forza e dirigendosi verso il capotreno per chiedere aiuto. Arrivato alla stazione di Maggianico lo sconosciuto scendeva dal treno facendo perdere le proprie tracce, ma gli agenti della Polfer di Lecco, all’arrivo del convoglio nello scalo del capoluogo, hanno raccolto immediatamente la deposizione del ragazzo e, tramite la visione delle immagini di videosorveglianza a bordo del treno, sono arrivati in breve tempo ad identificare l’autore del reato, un pluripregiudicato della zona, denunciato in passato per violenza sessuale, maltrattamenti e reati contro il patrimonio.
Le ricerche del 24enne, resosi irreperibile dal suo domicilio a Calolziocorte e le cui immagini sono state diramate a tutti gli uffici della Lombardia, si sono concluse nel pomeriggio di lunedì 22 aprile quando, un agente della Polfer fuori servizio, ha riconosciuto l’uomo mentre si trovava in metropolitana a Milano. Condotto presso gli uffici della Polizia Ferroviaria è stato poi riconosciuto anche dalla vittima quale autore della violenza permettendo agli agenti di operare il fermo di indiziato di delitto. Il calolziese è stato accompagnato presso il carcere di San Vittore, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.