Lecco: dopo Baby Gang anche Gapea jr si dà alla trap. Nel video anche gli arresti per la droga sul Viale

700 visualizzazioni in tre ore. E' uscito quest'oggi alle 19 su Yuotube il video di "Rispetto", il singolo d'esordio di Lehito David Gapea, in arte solo Lehito, già modello per svariati brand dell'alta moda, ora - a quanto pare - anche trapper, sulla scia dell'amico Baby Gang, la cui "influenza" è ben evidente anche nella clip, con riprese ambientate a Lecco, la riproposizioni di armi e soldi, figuranti mascherati pronti ad attorniare "l'artista" che spicca, in total look Nike, blu elettrico.

Ad aprire il filmato... un estratto di un servizio dell'emittente televisiva locale dedicato al fatto di cronaca che, già nell'estate 2022, aveva portato Lehito alla ribalta. E non per la sua musica. Come si ricorderà il ragazzo, classe 1999, lecchese con origini ivoriane, era tra i destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse del Tribunale di Lecco all'esito dell'inchiesta che aveva portato la Squadra Mobile cittadina a eradicare un giro di spaccio avente quale base viale Turati e come figure di riferimento Alan Christopher Momo e Fabio Carter Gapea, rispettivamente cugino e fratello maggiore del 25enne, condannato poi nel gennaio di quest'anno a un anno e 9 mesi, all'esito del processo incardinato nei suoi confronti. Una pena "vera" - seppur non ancora passata in giudicato - in relazione alla quale, tra l'altro, è ancora sottoposto alla misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, come da disposizione del giudice Martina Beggio. Il filmato di "Rispetto" è ambientato invece... 4 anni dopo l'uscita dal carcere del protagonista, con tanto di riprese effettuate all'esterno della casa circondariale di Pescarenico, da dove il trapper sembrerebbe venir rimesso in libertà, borsa del Bennet alla mano, per sgommare via a bordo di una Bmw a targa straniera. 
"Ora ho tutto quanto, la piazza mi rispetta per quello che ho passato" viene ripetuto nel breve brano, con Lehito ripreso in piscina, attorniato da provocanti ragazze in costume da bagno. "Tutti i personaggi presenti in questo video sono inventati" si legge nell'avviso che apre la produzione, scritto in un italiano traballante. "Ogni collegamento a persone attuali, vive o morte, o viventi attualmente è puramente casuale. Le opinioni espresse in questo video sono per solo scopo di intrattenimento" è ulteriormente sottolineato. "Qualsiasi oggetto usato in questo video che rappresenta materiale illegale o denaro è solamente un oggetto di scena e non va considerato seriamente" l'ultima precisazione, suggerita probabilmente dalle denunce fioccate per analoghi filmati girati da Baby Gang e "colleghi", scongiurando dunque altri inciampi con la Giustizia.
A.M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.