Oliveto: 41enne muore cadendo dalla 'zipline' in Valtellina
Risiedeva ad Oliveto lario, la donna di 41 anni che questo pomeriggio è morta mentre stava terminando il percorso della zipline nella valle del Bitto, ad Albaredo san Marco in provincia di Sondrio.
Al momento come sia stata l'esatta dinamica dell'incidente non è chiaro tanto che l'impianto sportivo è stato posto sotto sequestro dalla magistratura per compiere tutti gli accertamenti del caso sulla struttura.
La vittima, Ghizlane Moutahir, di origine marocchina, sarebbe caduta da un'altezza di venti metri circa mentre il suo corpo, agganciato all'imbragatura, viaggiava a una velocità di circa 120 chilometri orari. Forse la donna potrebbe essere stata vittima di un malore che avrebbe comportato un movimento tale da "sfilarla" dalle cinture cui era agganciata, cadendo poi nel vuoto sino a schiantarsi, senza possibilità di salvezza. Una ricostruzione ipotetica che dovrà trovare poi riscontro nelle indagini degli inquirenti.
Nonostante l'allerta lanciato alla centrale operativa del soccorso per la 41enne lecchese non è stato possibile far nulla e il medico ne ha constatato il decesso.
La zipline è una attrazione che consiste in una lunga corda d’acciaio tesa tra due punti, alla quale viene affrancata una persona tramite imbrago poi agganciato a una carrucola, che viene lanciata nel vuoto e che, grazie alla pendenza e alla differenza tra punto di partenza e di arrivo e alla gravità, riesce a raggiungere velocità elevate.
Al momento come sia stata l'esatta dinamica dell'incidente non è chiaro tanto che l'impianto sportivo è stato posto sotto sequestro dalla magistratura per compiere tutti gli accertamenti del caso sulla struttura.
La vittima, Ghizlane Moutahir, di origine marocchina, sarebbe caduta da un'altezza di venti metri circa mentre il suo corpo, agganciato all'imbragatura, viaggiava a una velocità di circa 120 chilometri orari. Forse la donna potrebbe essere stata vittima di un malore che avrebbe comportato un movimento tale da "sfilarla" dalle cinture cui era agganciata, cadendo poi nel vuoto sino a schiantarsi, senza possibilità di salvezza. Una ricostruzione ipotetica che dovrà trovare poi riscontro nelle indagini degli inquirenti.
Nonostante l'allerta lanciato alla centrale operativa del soccorso per la 41enne lecchese non è stato possibile far nulla e il medico ne ha constatato il decesso.
La zipline è una attrazione che consiste in una lunga corda d’acciaio tesa tra due punti, alla quale viene affrancata una persona tramite imbrago poi agganciato a una carrucola, che viene lanciata nel vuoto e che, grazie alla pendenza e alla differenza tra punto di partenza e di arrivo e alla gravità, riesce a raggiungere velocità elevate.