Olginate: 'Qua e la' per piazze e cortili' continua a piacere, molto
La formula è sempre la stessa: più postazioni, disseminate sul lungofiume, con spettacoli a rotazione. E, evidentemente, continua a funzionare. Un po', indubbiamente, per la voglia di grandi e piccini di trascorrere, in una tiepida domenica di primavera, del tempo all'aria aperta, in una bella cornice, divertendosi (e per di più senza dover metter mano al portafogli).
Un po', e forse soprattutto, per la bravura degli organizzatori - il Comune affiancato dalla Pro Loco - nel selezionare, di volta in volta, performers di alto profilo, capaci di conquistare un pubblico eterogeneo e di non deludere le aspettative anche di chi alla kermesse ha partecipato anche l'anno prima. Ennesimo successo, dunque, quest'oggi - come già ieri sera - per la nona edizione di "Qua e la' per piazze e cortili", il festival con gli artisti di strada protagonista del weekend olginatese.
"Avendo anticipato l'appuntamento di un mesetto rispetto al passato, per evitare di proporlo nel fine settimana delle elezioni, avevamo qualche timore. Ed invece già ieri sera c'era tanta gente. Ed oggi sta andando molto bene", il commento, soddisfatto del sindaco Marco Passoni, presente personalmente sul lungofiume, con la maglietta rossa con il logo del festival, per assicurarsi che tutto stesse andando per il meglio e per godersi gli spettacoli.
Sei nel pomeriggio odierno le postazioni, oltre alla bottega di Geppetto in Villa Sirtori, al truccabimbi e a "Alfio Elfo Rock", il "gioppino" itinerante, impegnato a gironzolare con il suo triciclo con tanto di batteria e chitarra.
Matteo Curatella accompagnato dalla fisarmonica ha proposto "Le storie del matto"; Unnico si è fatto applaudire mescolando giocoleria, magia ed equilibrismo con tanto di assistente... a quattro zampe; Monk Clown, ovvero Otto Panzer, dalla Cina col furgone, si è ripetutamente burlato del suo pubblico, strappando risate al pari di Davide Fontana che con "Talché" ha dimostrato di saper improvvisare, trasformando in spettacolo anche il passaggio di una bicicletta o il no di un bambino a far parte del numero. Magica - e decisamente acrobatica - poi la caccia alla felicità proposta da Rasoterra Circo, un duo che con "Happiness" non solo ha lasciato a bocca aperta, ma è anche riuscito a far riflettere.
"Sperimentazioni analogiche di fisica di strada", infine, lo show di Dottor Stock, in attesa del gran finale previsto alle 19 con la Compagnia Maschera Viva. Proporrà "Alto Livello". Uno spettacolo di trasformismo il cui nome richiama il gradimento ottenuto anche quest'anno da "Qua e la' per piazze e cortili".
Un po', e forse soprattutto, per la bravura degli organizzatori - il Comune affiancato dalla Pro Loco - nel selezionare, di volta in volta, performers di alto profilo, capaci di conquistare un pubblico eterogeneo e di non deludere le aspettative anche di chi alla kermesse ha partecipato anche l'anno prima. Ennesimo successo, dunque, quest'oggi - come già ieri sera - per la nona edizione di "Qua e la' per piazze e cortili", il festival con gli artisti di strada protagonista del weekend olginatese.
"Avendo anticipato l'appuntamento di un mesetto rispetto al passato, per evitare di proporlo nel fine settimana delle elezioni, avevamo qualche timore. Ed invece già ieri sera c'era tanta gente. Ed oggi sta andando molto bene", il commento, soddisfatto del sindaco Marco Passoni, presente personalmente sul lungofiume, con la maglietta rossa con il logo del festival, per assicurarsi che tutto stesse andando per il meglio e per godersi gli spettacoli.
Sei nel pomeriggio odierno le postazioni, oltre alla bottega di Geppetto in Villa Sirtori, al truccabimbi e a "Alfio Elfo Rock", il "gioppino" itinerante, impegnato a gironzolare con il suo triciclo con tanto di batteria e chitarra.
Matteo Curatella accompagnato dalla fisarmonica ha proposto "Le storie del matto"; Unnico si è fatto applaudire mescolando giocoleria, magia ed equilibrismo con tanto di assistente... a quattro zampe; Monk Clown, ovvero Otto Panzer, dalla Cina col furgone, si è ripetutamente burlato del suo pubblico, strappando risate al pari di Davide Fontana che con "Talché" ha dimostrato di saper improvvisare, trasformando in spettacolo anche il passaggio di una bicicletta o il no di un bambino a far parte del numero. Magica - e decisamente acrobatica - poi la caccia alla felicità proposta da Rasoterra Circo, un duo che con "Happiness" non solo ha lasciato a bocca aperta, ma è anche riuscito a far riflettere.
A.M.