Carenno: Pigazzini presenta la nuova squadra di 'Progetto'
Luca Pigazzini ci riprova, con una squadra in parte rinnovata frutto di un percorso di confronto protrattosi per otto mesi, raccogliendo il contributo non solo di chi ha scelto poi di fare il grande passo e dunque di candidarsi personalmente, ma anche di chi ha portato, ai vari incontri, le proprie idee, i propri spunti e perché no, anche le proprie critiche, circa ciò che è stato fatto (o non è stato fatto) nel mandato che sta per volgere al termine, immaginando poi la Carenno dei prossimi cinque anni. E' nato così – è stato spiegato ieri, alla serata di presentazione di Progetto Carenno ospitata dalla sala consiliare del Palazzo Municipale – un programma elettorale già articolato, ma aperto a possibili implementazioni raccogliendo eventuali nuovi suggerimenti da parte dei cittadini e, come in ogni Comune, adattabile strada facendo sulla base delle necessità e delle opportunità che potrebbero palesarsi tramite linee di finanziamento con contributi da enti superiori.
Prima di snocciolare però le idee per il futuro, Pigazzini – 49 anni, in corsa per la terza riconferma, dopo dieci anni al timone del paese – ha voluto sommariamente ripercorrere l'ultimo lustro, segnato dalla pandemia. “Ci presentavamo con un programma nutrito, forse troppo. Pensiamo di essere riusciti a realizzare buona parte di quanto preventivato e non era scontato” ha affermato, intrecciando poi opere già in itinere con le nuove idee che la sua lista sottopone ora al giudizio dell'elettorato.
Annunciato il ripristino del notiziario comunale cartaceo e, parallelamente, sapendo che entro l'anno prossimo tutto il paese sarà dotato di copertura a banda larga – c'è già un progetto in tal senso, con cantieri in partenza presumibilmente tra fine 2024 e inizio 2025 – saranno a migliorare i servizi digitali per il cittadino: “alcune prestazioni saranno chiedibili stando a casa, senza necessità di venire fisicamente allo sportello” ha detto, passando poi, in tema ambiente, a sottolineare il percorso di efficientamento energetico già avviato, per arrivare a proporre la creazione di una comunità energetica rinnovabile, in prima battuta con la parrocchia, per poi aprire ai privati.
Quanto alla sicurezza, già candidato a un bando il progetto per istallare un sistema di videosorveglianza, necessario anche perché “stiamo registrando, soprattutto nel fine settimana, fenomeni di vandalismo sul patrimonio comunale”. In tal senso, garantito anche impegno a rinforzare la Polizia Locale.
Quanto alla sicurezza declinata invece sul versante della tutela del territorio, Pigazzini ha ricordato come sia in fase d'appalto un intervento da 500.000 euro - “non banale, quindi” - sulla Valle della Fontana. Progetto Carenno propone poi di proseguire il lavoro intrapreso per il recupero di sentieri e mulattiere, andando anche a valorizzare le ciclopedonali presenti e magari pensando a un percorso esterno all'abitato. Si spera poi di intercettare finanziamenti per metter mano al centro sportivo,
“che è sempre stato motivo di attrazione, anche dei cittadini del fondovalle”.
Mentre sul versante della viabilità, si immagina il proseguimento del potenziamento illuminazione pubblica come pure la realizzazione di un parcheggio al servizio della frazione di Boccio dove Pigazzini vuole anche completare l'asfaltatura, fino al serbatoio dell'acquedotto.
Per Colle di Sogno, invece, c'è da ultimare la messa in sicurezza della strada che sale da Sogno di Torre de' Busi, con le reti paramassi. In paese, previo accordo con i privati, si vorrebbe proseguire l'allargamento di via Baraccano, fino all'albergo Bellavista. Ed ancora, c'è da sistemare la muratura del tratto iniziale di via Pertus, come pure i muri perimetrali del cimitero. “Siamo già in possesso di un progetto preliminare” ha chiarito, circa il secondo intervento, il sindaco uscente, aggiungendo altresì come la Soprintendenza, trattandosi di bene tutelato, abbia imposto una serie di paletti da rispettare.
In tema di urbanistica, poi, la nuova amministrazione sarà chiamata a varare la variante al Pgt, nonché, probabilmente, a prendere decisioni anche in riferimento al futuro della scuola, indicato da Pigazzini come uno dei “temi centrali per il prossimo quinquennio”. Il calo demografico sta mettendo in discussione, infatti, l'esistenza stessa della presenza a Carenno di due ordini della scuola dell'obbligo. Da qui, ha ricordato il primo cittadino, sta venendo avanti la proposta di sperimentale la “scuola senza zaino” o comunque una didattica alternativa alle medie, per attrarre alunni anche da fuori. Stesso scopo anche per il servizio post-scuola che Progetto vorrebbe prevedere, in aggiunta al pre-scuola già garantito.
Per i più piccini, invece, si vuole proseguire il rapporto di collaborazione con la parrocchia, per contribuire a calmierare le tariffe della scuola dell'Infanzia.
Si avverte inoltre la necessità di dare “vitalità” al paese, lavorando su due fronti: pensare – se ci saranno le risorse – a agevolazioni, anche economiche, per favorire le famiglie con figli, già residenti o che vogliono trasferirsi a Carenno; sollecitare i cittadini a rimettersi a disposizione della comunità, cosa venuta un po' meno dopo il Covid.
Aspetti, questi evidenziati anche dai candidati consiglieri, che affiancano Pigazzini in questa nuova avventura elettorale. Dieci persone, ringraziate pubblicamente dal loro “alfiere”, sottolineando come sia stato difficile trovare persone disponibili a mettersi in gioco, non nascondendo, poi, il dispiacere per il venire meno di giovani, pur essendosi alcuni ragazzi avvicinati ai tavoli promossi da Progetto in vista della creazione della lista.
Ecco invece – in ordine alfabetico – chi ha scelto di essere della partita.
Massimo Ardente, bancario 64enne, di Milano, innamorato di Carenno, paese che frequenta da quando aveva 5-6 anni; Alessandro Berizzi, impiegato 37enne, alla terza candidatura, attento al mantenimento di tradizioni e territorio; Christina Gerda Brüggemann, 53 anni, amministrativa, arrivata un lustro fa dalla Germania, volenterosa di dare il proprio contributo ricambiando quanto ricevuto; Giuseppe De Luca, 64 anni, da 30 residente, non nuovo in consiglio, pensionato impegnato nell'associazionismo sportivo.
E poi ancora: l'insegnante Patrizia Malagisi, 60 anni, già parte dell'attuale maggioranza come pure Nicola Pigazzini, geologo 49enne, attuale vicesindaco, pronti entrambi a continuare a lavorare per Carenno. Un ritorno, invece, quello di Riccardo Porro, artigiano, 66 anni, parte del gruppo già 25 anni fa. “Nuova” Cinzia Rota, 68enne, mentre già siede in assise Pierangelo Rotasperti, 71 anni, entrambi pensionati. Mandellese d'origine, infine, Viviana Valassi, 50enne, operaia tessile specializzata, convinta delle potenzialità turistiche di Carenno, insofferente ai concittadini che criticano il proprio paese.
Prima di snocciolare però le idee per il futuro, Pigazzini – 49 anni, in corsa per la terza riconferma, dopo dieci anni al timone del paese – ha voluto sommariamente ripercorrere l'ultimo lustro, segnato dalla pandemia. “Ci presentavamo con un programma nutrito, forse troppo. Pensiamo di essere riusciti a realizzare buona parte di quanto preventivato e non era scontato” ha affermato, intrecciando poi opere già in itinere con le nuove idee che la sua lista sottopone ora al giudizio dell'elettorato.
Annunciato il ripristino del notiziario comunale cartaceo e, parallelamente, sapendo che entro l'anno prossimo tutto il paese sarà dotato di copertura a banda larga – c'è già un progetto in tal senso, con cantieri in partenza presumibilmente tra fine 2024 e inizio 2025 – saranno a migliorare i servizi digitali per il cittadino: “alcune prestazioni saranno chiedibili stando a casa, senza necessità di venire fisicamente allo sportello” ha detto, passando poi, in tema ambiente, a sottolineare il percorso di efficientamento energetico già avviato, per arrivare a proporre la creazione di una comunità energetica rinnovabile, in prima battuta con la parrocchia, per poi aprire ai privati.
Quanto alla sicurezza, già candidato a un bando il progetto per istallare un sistema di videosorveglianza, necessario anche perché “stiamo registrando, soprattutto nel fine settimana, fenomeni di vandalismo sul patrimonio comunale”. In tal senso, garantito anche impegno a rinforzare la Polizia Locale.
Quanto alla sicurezza declinata invece sul versante della tutela del territorio, Pigazzini ha ricordato come sia in fase d'appalto un intervento da 500.000 euro - “non banale, quindi” - sulla Valle della Fontana. Progetto Carenno propone poi di proseguire il lavoro intrapreso per il recupero di sentieri e mulattiere, andando anche a valorizzare le ciclopedonali presenti e magari pensando a un percorso esterno all'abitato. Si spera poi di intercettare finanziamenti per metter mano al centro sportivo,
“che è sempre stato motivo di attrazione, anche dei cittadini del fondovalle”.
Mentre sul versante della viabilità, si immagina il proseguimento del potenziamento illuminazione pubblica come pure la realizzazione di un parcheggio al servizio della frazione di Boccio dove Pigazzini vuole anche completare l'asfaltatura, fino al serbatoio dell'acquedotto.
Per Colle di Sogno, invece, c'è da ultimare la messa in sicurezza della strada che sale da Sogno di Torre de' Busi, con le reti paramassi. In paese, previo accordo con i privati, si vorrebbe proseguire l'allargamento di via Baraccano, fino all'albergo Bellavista. Ed ancora, c'è da sistemare la muratura del tratto iniziale di via Pertus, come pure i muri perimetrali del cimitero. “Siamo già in possesso di un progetto preliminare” ha chiarito, circa il secondo intervento, il sindaco uscente, aggiungendo altresì come la Soprintendenza, trattandosi di bene tutelato, abbia imposto una serie di paletti da rispettare.
In tema di urbanistica, poi, la nuova amministrazione sarà chiamata a varare la variante al Pgt, nonché, probabilmente, a prendere decisioni anche in riferimento al futuro della scuola, indicato da Pigazzini come uno dei “temi centrali per il prossimo quinquennio”. Il calo demografico sta mettendo in discussione, infatti, l'esistenza stessa della presenza a Carenno di due ordini della scuola dell'obbligo. Da qui, ha ricordato il primo cittadino, sta venendo avanti la proposta di sperimentale la “scuola senza zaino” o comunque una didattica alternativa alle medie, per attrarre alunni anche da fuori. Stesso scopo anche per il servizio post-scuola che Progetto vorrebbe prevedere, in aggiunta al pre-scuola già garantito.
Per i più piccini, invece, si vuole proseguire il rapporto di collaborazione con la parrocchia, per contribuire a calmierare le tariffe della scuola dell'Infanzia.
Si avverte inoltre la necessità di dare “vitalità” al paese, lavorando su due fronti: pensare – se ci saranno le risorse – a agevolazioni, anche economiche, per favorire le famiglie con figli, già residenti o che vogliono trasferirsi a Carenno; sollecitare i cittadini a rimettersi a disposizione della comunità, cosa venuta un po' meno dopo il Covid.
Aspetti, questi evidenziati anche dai candidati consiglieri, che affiancano Pigazzini in questa nuova avventura elettorale. Dieci persone, ringraziate pubblicamente dal loro “alfiere”, sottolineando come sia stato difficile trovare persone disponibili a mettersi in gioco, non nascondendo, poi, il dispiacere per il venire meno di giovani, pur essendosi alcuni ragazzi avvicinati ai tavoli promossi da Progetto in vista della creazione della lista.
Ecco invece – in ordine alfabetico – chi ha scelto di essere della partita.
A.M.