Galbiate: al Circolo Libertà la celebrazione dei lavoratori
Al Circolo Libertà di Galbiate si è festeggiato il 1° Maggio. È stato appuntamento molto partecipato, aperto dai saluti del presidente del Circolo, Danilo Nava, che ha esordito sottolineando l'importanza di questa festa a livello internazionale.
Il sindaco Piergiovanni Montanelli nel suo intervento ha ricordato che la Festa del Lavoro è la festa di tutti coloro che si impegnano a costruire fiducia e futuro per conquistare nuovi traguardi. Tra questi anche i tanti volontari che a vario titolo contribuiscono gratuitamente a erogare servizi e a mantenere alto il livello della qualità del vivere nel Paese.
“Il 1° Maggio è un vero e proprio legame di Comunità che consente di riconoscere il bene comune e perseguirlo richiamando ancora una volta l'idea più alta della politica che è servizio al bene della comunità. In questo processo le istituzioni hanno un ruolo fondamentale e grandi responsabilità, ma – ha continuato Montanelli – la società democratica non è abitata solo dalle istituzioni; ci sono i singoli cittadini, le imprese che creano lavoro, le forze sociali e tutti devono dare il loro contributo alla crescita del nostro Paese”.
Augurando buon 1° Maggio a tutti i lavoratori e le lavoratrici, il sindaco ha ricordato chi magari il lavoro lo ha perso e chi è costretto ad accettare impieghi precari e mal pagati.
“Un lavoro dignitoso con un giusto salario, un adeguato sistema previdenziale e soprattutto un lavoro sicuro; ancora troppi gli incidenti e gli infortuni che spesso leggiamo sulle cronache dei mezzi di informazione” ha concluso il primo cittadino.
A seguire il saluto del parroco, don Erasmo Rebecchi, che ha puntualizzato la necessità di retribuzioni giuste, di sicurezza e prima della benedizione ha fatto gli auguri a tutti i “Giuseppe” ricordando S.Giuseppe lavoratore.
Il sindaco Piergiovanni Montanelli nel suo intervento ha ricordato che la Festa del Lavoro è la festa di tutti coloro che si impegnano a costruire fiducia e futuro per conquistare nuovi traguardi. Tra questi anche i tanti volontari che a vario titolo contribuiscono gratuitamente a erogare servizi e a mantenere alto il livello della qualità del vivere nel Paese.
“Il 1° Maggio è un vero e proprio legame di Comunità che consente di riconoscere il bene comune e perseguirlo richiamando ancora una volta l'idea più alta della politica che è servizio al bene della comunità. In questo processo le istituzioni hanno un ruolo fondamentale e grandi responsabilità, ma – ha continuato Montanelli – la società democratica non è abitata solo dalle istituzioni; ci sono i singoli cittadini, le imprese che creano lavoro, le forze sociali e tutti devono dare il loro contributo alla crescita del nostro Paese”.
Augurando buon 1° Maggio a tutti i lavoratori e le lavoratrici, il sindaco ha ricordato chi magari il lavoro lo ha perso e chi è costretto ad accettare impieghi precari e mal pagati.
“Un lavoro dignitoso con un giusto salario, un adeguato sistema previdenziale e soprattutto un lavoro sicuro; ancora troppi gli incidenti e gli infortuni che spesso leggiamo sulle cronache dei mezzi di informazione” ha concluso il primo cittadino.
A seguire il saluto del parroco, don Erasmo Rebecchi, che ha puntualizzato la necessità di retribuzioni giuste, di sicurezza e prima della benedizione ha fatto gli auguri a tutti i “Giuseppe” ricordando S.Giuseppe lavoratore.