Pescate: germano morto lasciato fuori da un condominio, il sindaco 'indaga'
"Queste cose nel mio paese non devono accadere, un conto sono le beghe ed i dispetti condominiali, un conto sono gli avvertimenti in stile mafioso come questo".
Come sempre, non ha mezze misure il sindaco di Pescate Dante De Capitani, bollando in questo modo il "ritrovamento" di un esemplare di germano morto appoggiato sulle cassette delle lettere di un condominio in Frazione Torrette.
Sul germano, comuque, il primo cittadino vuole vederci chiaro, giudicando il fatto quantomeno anomalo. "Ho già provveduto a far recuperare l'animale e a consegnarlo al servizio veterinario di ATS perché voglio capire se è stato ucciso o è morto di morte naturale. Nella prima ipotesi scatterebbe anche una denuncia penale perche' gli animali selvatici sono di proprietà dello Stato e affidati al sindaco. Un cittadino proprio ieri mi aveva segnalato la presenza di un germano morto vicino allo Spaccio Dolci alle Torrette, potrebbe essere che qualcuno l'ha prelevato li, ma potrebbe anche essere un altro esemplare. Ho informato il maresciallo Casella della stazione carabinieri di Olginate della vicenda perché queste cose vanno denunciate subito" spiega De Capitani, avanzando ipotesi. "Può essere opera di uno squilibrato, ma può essere anche qualcosa di più serio per cui ho chiesto un controllo mirato in tutta la zona. In quel condominio abita anche un poliziotto e nelle immediate vicinanze abito pure io, ma non credo sia un messaggio indirizzato a me perché altrimenti il germano l'avrebbero potuto lasciare sulla mia auto che è sempre parcheggiata all'aperto sotto casa mia. In quella zona - che è una traversa di via Roma - non ci sono telecamere: i condomini le hanno chieste in passato perchè alcune auto venivano prese di mira dai vandali, ma dopo questo episodio, che giudico grave, le metteremo anche lì" assicura in ogni caso il sindaco. Nel mentre, non resta che attendere l'esito della analisi sul povero animale e i riscontri poi dei Carabinieri.
Come sempre, non ha mezze misure il sindaco di Pescate Dante De Capitani, bollando in questo modo il "ritrovamento" di un esemplare di germano morto appoggiato sulle cassette delle lettere di un condominio in Frazione Torrette.
Nulla al momento lascia immaginare che il volatile esanime sia un macabro messaggio rivolto a uno dei residenti. Aveva un significato, probabilmente, invece, la testa di maiale trovata qualche anno fa a Malgrate, sul lungolago, nei pressi di un esercizio commerciale collegato ad un personaggio al tempo al centro della cronaca.
Sul germano, comuque, il primo cittadino vuole vederci chiaro, giudicando il fatto quantomeno anomalo. "Ho già provveduto a far recuperare l'animale e a consegnarlo al servizio veterinario di ATS perché voglio capire se è stato ucciso o è morto di morte naturale. Nella prima ipotesi scatterebbe anche una denuncia penale perche' gli animali selvatici sono di proprietà dello Stato e affidati al sindaco. Un cittadino proprio ieri mi aveva segnalato la presenza di un germano morto vicino allo Spaccio Dolci alle Torrette, potrebbe essere che qualcuno l'ha prelevato li, ma potrebbe anche essere un altro esemplare. Ho informato il maresciallo Casella della stazione carabinieri di Olginate della vicenda perché queste cose vanno denunciate subito" spiega De Capitani, avanzando ipotesi. "Può essere opera di uno squilibrato, ma può essere anche qualcosa di più serio per cui ho chiesto un controllo mirato in tutta la zona. In quel condominio abita anche un poliziotto e nelle immediate vicinanze abito pure io, ma non credo sia un messaggio indirizzato a me perché altrimenti il germano l'avrebbero potuto lasciare sulla mia auto che è sempre parcheggiata all'aperto sotto casa mia. In quella zona - che è una traversa di via Roma - non ci sono telecamere: i condomini le hanno chieste in passato perchè alcune auto venivano prese di mira dai vandali, ma dopo questo episodio, che giudico grave, le metteremo anche lì" assicura in ogni caso il sindaco. Nel mentre, non resta che attendere l'esito della analisi sul povero animale e i riscontri poi dei Carabinieri.