Monte Legnone: esercitazione per 30 tecnici del soccorso alpino
Domenica scorsa, 21 aprile, trenta tecnici del Soccorso alpino, Stazione Valsassina - Valvarrone della XIX Delegazione Lariana, in collaborazione con il Sagf - Soccorso alpino Guardia di finanza di Sondrio, Madesimo e Bormio hanno eseguito un’attività tecnica e formativa sul Monte Legnone, nella zona del canale Ovest.
Fondamentale il supporto della sezione aerea di Varese GDF Aviosuperfice di Venegono, sia per l'attività addestrativa con l'utilizzo dell'elicottero in ambiante montano, sia per il trasporto di materiale tecnico, necessario per lo svolgimento dell'esercitazione.
Lo scopo dell'attività era quello di trovare una strategia per il recupero di un eventuale ferito, precipitato alla base del canale, in modo da riportarlo in direzione del bivacco Silvestri (dislivello 150 metri, sviluppo 300 metri) e in seguito verso il sentiero che conduce a valle, in direzione Rocoli Lorla.
Il Monte Legnone è un luogo in cui avvengono parecchi interventi di soccorso: in questi ultimi anni, la vetta più alta della provincia di Lecco (2600 mslm), al confine con la provincia di Sondrio, è sempre più frequentata, in particolare nel periodo invernale, su itinerari spesso innevati e difficoltosi anche sotto l'aspetto tecnico, che risalgono sul versante del canale Ovest.
"Si ringrazia la Guardia di finanza per l’attività svolta in collaborazione con il Cnsas, mirata al conseguimento della massima sinergia tra i due enti. Un ringraziamento per la collaborazione va anche all'azienda KONG di Monte Marenzo, che ha messo a disposizione delle squadre del Cnsas il nuovo argano "Ortles", per il recupero di persone infortunate dalla base del canale Ovest fino al bivacco Silvestri Cà de Legn, posto in cresta, a quota 2146 metri" fanno sapere dal CNSAS.
Al debriefing finale, con tutti gli operatori intervenuti e i tre istruttori presenti durante l'esercitazione, ha partecipato anche il sindaco di Valvarrone, Luca Buzzella.
Fondamentale il supporto della sezione aerea di Varese GDF Aviosuperfice di Venegono, sia per l'attività addestrativa con l'utilizzo dell'elicottero in ambiante montano, sia per il trasporto di materiale tecnico, necessario per lo svolgimento dell'esercitazione.
Lo scopo dell'attività era quello di trovare una strategia per il recupero di un eventuale ferito, precipitato alla base del canale, in modo da riportarlo in direzione del bivacco Silvestri (dislivello 150 metri, sviluppo 300 metri) e in seguito verso il sentiero che conduce a valle, in direzione Rocoli Lorla.
Il Monte Legnone è un luogo in cui avvengono parecchi interventi di soccorso: in questi ultimi anni, la vetta più alta della provincia di Lecco (2600 mslm), al confine con la provincia di Sondrio, è sempre più frequentata, in particolare nel periodo invernale, su itinerari spesso innevati e difficoltosi anche sotto l'aspetto tecnico, che risalgono sul versante del canale Ovest.
"Si ringrazia la Guardia di finanza per l’attività svolta in collaborazione con il Cnsas, mirata al conseguimento della massima sinergia tra i due enti. Un ringraziamento per la collaborazione va anche all'azienda KONG di Monte Marenzo, che ha messo a disposizione delle squadre del Cnsas il nuovo argano "Ortles", per il recupero di persone infortunate dalla base del canale Ovest fino al bivacco Silvestri Cà de Legn, posto in cresta, a quota 2146 metri" fanno sapere dal CNSAS.
Al debriefing finale, con tutti gli operatori intervenuti e i tre istruttori presenti durante l'esercitazione, ha partecipato anche il sindaco di Valvarrone, Luca Buzzella.