Omicidio di Esino: Biffi per 50 minuti dal giudice
Il responso del giudice è atteso entro pomeriggio. Ha preso tempo la dottoressa Nora Lisa Passoni per redigere il provvedimento di convalida dell'arresto di Luciano Biffi, il sessantenne con casa a Esino, fermato dai Carabinieri domenica mattina in paese dopo l'omicidio dell'assessore Pierluigi Beghetto, ucciso con un falcetto, probabilmente dopo essere stato tramortito con un colpo alla testa.
Dissidi tra dirimpettai il – presunto – motivo della lite tra i due, degenerata poi nel sangue.
L'indagato (nell'immagine sopra) questa mattina è stato tradotto dalla Polizia Penitenziaria in Tribunale a Lecco, dove per 50 minuti ha risposto alle domande del GIP, come del resto già fatto domenica in tarda serata dinnanzi al sostituto procuratore Giulia Angeleri, titolare dell'attività investigativa. In Aula, dunque, l'uomo, assistito dall'avvocato Giorgio Pagnoncelli, ha nuovamente raccontato una propria versione dell'accaduto, davanti anche del procuratore capo Ezio Domenico Basso, anch'egli presente all'udienza odierna conclusasi con la richiesta, da parte dell'Ufficio, della convalida dell'arresto e dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.