ASST Lecco: parte l'ambulatorio glaucoma, diagnosi in una mattinata
Diversi ospedali lo hanno già. Anche al Manzoni sarà ufficialmente attivo da domani, 23 aprile. Per iniziativa del dottor Pierfilippo Sabella, primario dell'Oculistica dell'ASST di Lecco dallo scorso novembre, impegnato da un lato a dare la propria impronta al reparto e dall'altro a costruire un proprio team dopo la diaspora che ha interessato nel recente passato la struttura, è stato istituito un nuovo ambulatorio dedicato alla diagnosi del glaucoma e alla presa in carico dei pazienti affetti da tale patologia cronica e progressiva che colpisce il nervo ottico e che può portare alla perdita della vista.
Razionalizzare il percorso, nell'interesse dei malati, lo scopo ultimo dell'iniziativa, da raggiungere riuscendo a garantire un servizio meno dispersivo e dunque più veloce e puntuale. Fino ad oggi infatti - come spiega il direttore - i casi di sospetto glaucoma venivano visti nel "calderone" delle visite generiche, prescrivendo poi i singoli ulteriori accertamenti necessari per addivenire ad una diagnosi, facendo però perdere tempo al paziente, costretto a tornare in più occasioni, prima di riuscire ad avere un responso. L'ambulatorio dedicato permetterà invece all'utente di usufruire, nell'arco di una mattinata, di un pacchetto di prestazioni (da far indicare fin da subito sull'impegnativa): la visita medica, ovviamente, con la misurazione in più momenti della pressione oculare ma anche l'OCT (tomografia ottica) e il controllo del campo visivo, nonché (in alcuni casi) la pachimetria (per la valutazione dello spessore della cornea). Un check up completo, insomma, nell'arco di qualche ora, quasi fosse un day hospital, al termine del quale lo specialista sarà in grado di formulare una diagnosi certa e proporre una terapia, assicura il dottor Sabella - arrivato a Lecco dal San Paolo di Milano, centro di riferimento per il glaucoma - indicando il collega Davide Tomaselli come lo specialista di riferimento, affiancato poi dagli altri professionisti della Struttura.
Alti i numeri attesi, in un crescendo anche in considerazione della cronicità della malattia che richiede dunque un monitoraggio nel tempo. Si spera poi di attrarre al Manzoni cittadini che ora si rivolgono altrove. L'ambulatorio, quindi, sarà attivato in un primo momento un giorno a settimana, ipotizzando già di estenderlo nel proseguo.
Già rimessi in funzione, nel frattempo, anche l'ambulatorio chirurgia vitreoretinica e l'ambulatorio maculopatia, quest'ultimo "ripreso a pieno regime", sottolinea il – volenteroso – primario.
Razionalizzare il percorso, nell'interesse dei malati, lo scopo ultimo dell'iniziativa, da raggiungere riuscendo a garantire un servizio meno dispersivo e dunque più veloce e puntuale. Fino ad oggi infatti - come spiega il direttore - i casi di sospetto glaucoma venivano visti nel "calderone" delle visite generiche, prescrivendo poi i singoli ulteriori accertamenti necessari per addivenire ad una diagnosi, facendo però perdere tempo al paziente, costretto a tornare in più occasioni, prima di riuscire ad avere un responso. L'ambulatorio dedicato permetterà invece all'utente di usufruire, nell'arco di una mattinata, di un pacchetto di prestazioni (da far indicare fin da subito sull'impegnativa): la visita medica, ovviamente, con la misurazione in più momenti della pressione oculare ma anche l'OCT (tomografia ottica) e il controllo del campo visivo, nonché (in alcuni casi) la pachimetria (per la valutazione dello spessore della cornea). Un check up completo, insomma, nell'arco di qualche ora, quasi fosse un day hospital, al termine del quale lo specialista sarà in grado di formulare una diagnosi certa e proporre una terapia, assicura il dottor Sabella - arrivato a Lecco dal San Paolo di Milano, centro di riferimento per il glaucoma - indicando il collega Davide Tomaselli come lo specialista di riferimento, affiancato poi dagli altri professionisti della Struttura.
Alti i numeri attesi, in un crescendo anche in considerazione della cronicità della malattia che richiede dunque un monitoraggio nel tempo. Si spera poi di attrarre al Manzoni cittadini che ora si rivolgono altrove. L'ambulatorio, quindi, sarà attivato in un primo momento un giorno a settimana, ipotizzando già di estenderlo nel proseguo.
Già rimessi in funzione, nel frattempo, anche l'ambulatorio chirurgia vitreoretinica e l'ambulatorio maculopatia, quest'ultimo "ripreso a pieno regime", sottolinea il – volenteroso – primario.
A.M.