Progetto Valmadrera: Cesare Colombo presenta la sua lista
A sette settimane dal voto il candidato sindaco Cesare Colombo ha presentato la lista Progetto Valmadrera, espressione del gruppo consiliare di maggioranza. L’assemblea si è svolta in questa mattinata domenicale del 21 aprile al Fatebenefratelli, di recente parziale riqualificazione.
Colombo, assessore uscente all’Urbanistica, all’Ecologia e alla Protezione civile, punta su un gruppo rodato, con tanti riconfermati (tutti gli assessori) e qualche novità già nota per essersi spesa sul territorio.
A dispetto di quanto era stato comunicato appena il mese scorso dal circolo locale del Partito Democratico, che rimproverava a Progetto Valmadrera un atteggiamento di chiusura “con una inspiegabile ritrosia a coinvolgerci come entità politica rappresentativa di questa area”, il PD non si muoverà in autonomia creando una lista civica. Lo strappo sembrerebbe essere stato ricucito e nella lista compaiono dei candidati dem (Eugenio Carnazza, Flavio Passerini e la simpatizzante Francesca Leto). La creatura di Antonio Rusconi non dovrà temere in campagna elettorale nemmeno la competizione con l’ex Federico Amaretti, che non formerà una sua lista, preferendo fondare l’associazione “Valmadrera, progresso e partecipazione”.
Cesare Colombo, lasciandosi scivolare tutti questi subbugli pre-elettorali, si è dimostrato spigliato, con un’agile presentazione supportato dalla grafica proiettata sullo schermo. Citando la Divina Commedia, l’aspirante primo cittadino ha dichiarato con entusiasmo: “Noi cercheremo di essere incredibili con la passione e la gioia che Valmadrera si merita”. Colombo non ha svelato troppo del programma elettorale, rilanciando quegli obiettivi in continuità, già programmati dall’amministrazione uscente: l’ampliamento dell’asilo nido, l’intervento alla caserma dei vigili del fuoco, l’abbellimento del lungolago. È stata annunciata la realizzazione di una struttura all’area festa vicina al Rio Torto.
Il candidato sindaco è un ingegnere informatico di 52 anni, da quasi 40 anni residente a Valmadrera. Cresciuto nell’ambiente oratoriano, in ambito lavorativo si occupa di innovazione digitale per le aziende. Ha chiamato sul palco ad uno ad uno i 16 candidati che compongono la sua lista, rigorosamente in ordine alfabetico.
Francesco Barbuto (67 anni) si è avvicinato all’amministrazione comunale da presidente della Consulta Sport. Da 10 anni fa parte del gruppo di Protezione civile. È stato segretario dell’associazione “Amici della Calabria e del Sud”. È tra i consiglieri comunali uscenti.
Rita Bosisio (65 anni), insegnante in pensione, è attualmente assessore ai Servizi sociali. “Ho Valmadrera nel cuore, credo che abbia delle potenzialità enormi”. Con queste parole si è presentata agli elettori la vice sindaca in carica Raffaella Brioni (54 anni), laureata in Scienze politiche, lavora in una azienda nel settore commerciale e marketing. In Giunta ha le deleghe all’Istruzione e al Turismo.
Marcello Butti (27 anni), nonostante la giovane età ha già cinque anni alle spalle nell’amministrazione comunale (assessore alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili), ha due lauree in Scienze politiche e Scienze storiche, è studente di Lettere e professore precario.
Tra i candidati figura anche il coordinatore del circolo PD di Valmadrera-Malgrate-Civate. Eugenio Carnazza (63 anni) ha sottolineato l’importanza di tutelare i “diritti di cittadinanza”, quindi l’accesso a servizi fondamentali come quelli connessi all’attività scolastica. “È un discorso su cui non ci si può astenere. Con questa lista, e non con un’altra, ci può essere una vera valorizzazione”. Carnazza, laureato in Discipline economiche e sociali, fa il consulente finanziario.
Piera Crippa (50 anni) è capogruppo di maggioranza e coordinatrice di Progetto Valmadrera. È impiegata in una cooperativa sociale, in passato è stata impegnata su più fronti in parrocchia. Del gruppo attuale, più precisamente dalla Giunta, si ricandida anche l’assessore al Bilancio Martina Dell’Oro (40 anni), che fuori dal Municipio è la responsabile dell’area amministrativa di una società di servizi.
Riccardo Isacchi (60 anni), diplomato al Badoni, lavora nel comparto della salumeria. Tra gli anni Ottanta e Novanta è stato tra i volontari di San Martino e di Minucciano. “Ho sentito dire ai nostri competitor che vogliono rendere Valmadrera più colorata. Io di grigio non ne ho visto e, soprattutto, nemmeno di nero” ha chiosato Isacchi.
Francesca Leto (33 anni), laureata in Giurisprudenza si presenta alle elezioni in quota PD, che ha ringraziato. Si è detta pronta a fare da ponte tra la sua generazione e l’amministrazione comunale. Tra le new entry anche Michele Magni (23) anni, molto attivo nel volontariato. È nella banda, è un socio Osa, è tra i volontari del cineteatro e più in generale è attivo in oratorio. È presidente della Consulta Giovani. Si sta laureando in Ingegneria Edile al Polo di Lecco del Politecnico e nel frattempo sta svolgendo il tirocinio in uno studio di architettura.
Massimo Manzoni (56 anni) non è nato a Valmadrera ma ci vive da molto, da 15 anni è il fisioterapista della Polisportiva, professione che svolge anche privatamente. È stato scout, attualmente è delegato sindacale della CISL. Ha alle spalle delle esperienze di cooperazione internazionale in Africa a supporto di progetti sulla disabilità.
Domenico Mazzitelli (63 anni), metalmeccanico in pensione, per vent’anni è stato delegato sindacale in fabbrica. È tra i consiglieri comunali di maggioranza uscenti. Precedentemente è stato nella Commissione Servizi sociali. Giulio Oreggia (67 anni) è nato a Vercana nel Comasco, oggi è pensionato ma ricopre il ruolo di segretario generale del SICET CISL (Sindaca Inquilini Casa e Territorio) di Monza Brianza e Lecco. Per anni è stato nel Soccorso alpino e nella Croce Rossa. Proprio del comitato di Valmadrera della Croce Rossa è l’attuale presidente, oltre ad essere nel Consiglio pastorale.
Come detto dal Partito Democratico è della partita anche Flavio Passerini (56 anni). È nel direttivo del circolo locale. Fa il tecnico di laboratorio all’ospedale Manzoni di Lecco. È attivista di Amnesty International e presidente fondatore della Banca del Tempo di Valmadrera dal 2010. Si è interessata al mondo della scuola da quando è arrivato a Valmadrera all’interno del Consiglio d’Istituto.
Fiorenza Pelucchi (64 anni), docente di inglese alle medie in pensione. Ha collaborato con il Comitato Gemellaggi. Fa parte del direttivo di Progetto Valmadrera. Chiude la lista Elisabetta Sala (51 anni), direttrice di una RSA. Ha collaborato con il Comune di Valmadrera in ambito culturale, essendo regista e attrice. È presidente del Comitato regionale lombardo della Federazione Italiano Teatro Amatori.
Come noto, il candidato sindaco ha già anticipato che l’attuale primo cittadino ed ex senatore Antonio Rusconi non correrà alle elezioni ma avrà un assessorato esterno. Lo stesso Rusconi aveva dichiarato di gradire i settori delle Opere pubbliche e del Produttivo.
Al termine della presentazione si è svolto un rinfresco in una sala espositiva con delle installazioni che ripercorrevano gli obiettivi raggiunti nei cinque anni passati. Nelle prossime settimane saranno svelati invece tutti i punti programmatici del prossimo quinquennio.
Colombo, assessore uscente all’Urbanistica, all’Ecologia e alla Protezione civile, punta su un gruppo rodato, con tanti riconfermati (tutti gli assessori) e qualche novità già nota per essersi spesa sul territorio.
A dispetto di quanto era stato comunicato appena il mese scorso dal circolo locale del Partito Democratico, che rimproverava a Progetto Valmadrera un atteggiamento di chiusura “con una inspiegabile ritrosia a coinvolgerci come entità politica rappresentativa di questa area”, il PD non si muoverà in autonomia creando una lista civica. Lo strappo sembrerebbe essere stato ricucito e nella lista compaiono dei candidati dem (Eugenio Carnazza, Flavio Passerini e la simpatizzante Francesca Leto). La creatura di Antonio Rusconi non dovrà temere in campagna elettorale nemmeno la competizione con l’ex Federico Amaretti, che non formerà una sua lista, preferendo fondare l’associazione “Valmadrera, progresso e partecipazione”.
Cesare Colombo, lasciandosi scivolare tutti questi subbugli pre-elettorali, si è dimostrato spigliato, con un’agile presentazione supportato dalla grafica proiettata sullo schermo. Citando la Divina Commedia, l’aspirante primo cittadino ha dichiarato con entusiasmo: “Noi cercheremo di essere incredibili con la passione e la gioia che Valmadrera si merita”. Colombo non ha svelato troppo del programma elettorale, rilanciando quegli obiettivi in continuità, già programmati dall’amministrazione uscente: l’ampliamento dell’asilo nido, l’intervento alla caserma dei vigili del fuoco, l’abbellimento del lungolago. È stata annunciata la realizzazione di una struttura all’area festa vicina al Rio Torto.
Il candidato sindaco è un ingegnere informatico di 52 anni, da quasi 40 anni residente a Valmadrera. Cresciuto nell’ambiente oratoriano, in ambito lavorativo si occupa di innovazione digitale per le aziende. Ha chiamato sul palco ad uno ad uno i 16 candidati che compongono la sua lista, rigorosamente in ordine alfabetico.
Francesco Barbuto (67 anni) si è avvicinato all’amministrazione comunale da presidente della Consulta Sport. Da 10 anni fa parte del gruppo di Protezione civile. È stato segretario dell’associazione “Amici della Calabria e del Sud”. È tra i consiglieri comunali uscenti.
Rita Bosisio (65 anni), insegnante in pensione, è attualmente assessore ai Servizi sociali. “Ho Valmadrera nel cuore, credo che abbia delle potenzialità enormi”. Con queste parole si è presentata agli elettori la vice sindaca in carica Raffaella Brioni (54 anni), laureata in Scienze politiche, lavora in una azienda nel settore commerciale e marketing. In Giunta ha le deleghe all’Istruzione e al Turismo.
Marcello Butti (27 anni), nonostante la giovane età ha già cinque anni alle spalle nell’amministrazione comunale (assessore alla Cultura, allo Sport e alle Politiche giovanili), ha due lauree in Scienze politiche e Scienze storiche, è studente di Lettere e professore precario.
Tra i candidati figura anche il coordinatore del circolo PD di Valmadrera-Malgrate-Civate. Eugenio Carnazza (63 anni) ha sottolineato l’importanza di tutelare i “diritti di cittadinanza”, quindi l’accesso a servizi fondamentali come quelli connessi all’attività scolastica. “È un discorso su cui non ci si può astenere. Con questa lista, e non con un’altra, ci può essere una vera valorizzazione”. Carnazza, laureato in Discipline economiche e sociali, fa il consulente finanziario.
Piera Crippa (50 anni) è capogruppo di maggioranza e coordinatrice di Progetto Valmadrera. È impiegata in una cooperativa sociale, in passato è stata impegnata su più fronti in parrocchia. Del gruppo attuale, più precisamente dalla Giunta, si ricandida anche l’assessore al Bilancio Martina Dell’Oro (40 anni), che fuori dal Municipio è la responsabile dell’area amministrativa di una società di servizi.
Riccardo Isacchi (60 anni), diplomato al Badoni, lavora nel comparto della salumeria. Tra gli anni Ottanta e Novanta è stato tra i volontari di San Martino e di Minucciano. “Ho sentito dire ai nostri competitor che vogliono rendere Valmadrera più colorata. Io di grigio non ne ho visto e, soprattutto, nemmeno di nero” ha chiosato Isacchi.
Francesca Leto (33 anni), laureata in Giurisprudenza si presenta alle elezioni in quota PD, che ha ringraziato. Si è detta pronta a fare da ponte tra la sua generazione e l’amministrazione comunale. Tra le new entry anche Michele Magni (23) anni, molto attivo nel volontariato. È nella banda, è un socio Osa, è tra i volontari del cineteatro e più in generale è attivo in oratorio. È presidente della Consulta Giovani. Si sta laureando in Ingegneria Edile al Polo di Lecco del Politecnico e nel frattempo sta svolgendo il tirocinio in uno studio di architettura.
Massimo Manzoni (56 anni) non è nato a Valmadrera ma ci vive da molto, da 15 anni è il fisioterapista della Polisportiva, professione che svolge anche privatamente. È stato scout, attualmente è delegato sindacale della CISL. Ha alle spalle delle esperienze di cooperazione internazionale in Africa a supporto di progetti sulla disabilità.
Domenico Mazzitelli (63 anni), metalmeccanico in pensione, per vent’anni è stato delegato sindacale in fabbrica. È tra i consiglieri comunali di maggioranza uscenti. Precedentemente è stato nella Commissione Servizi sociali. Giulio Oreggia (67 anni) è nato a Vercana nel Comasco, oggi è pensionato ma ricopre il ruolo di segretario generale del SICET CISL (Sindaca Inquilini Casa e Territorio) di Monza Brianza e Lecco. Per anni è stato nel Soccorso alpino e nella Croce Rossa. Proprio del comitato di Valmadrera della Croce Rossa è l’attuale presidente, oltre ad essere nel Consiglio pastorale.
Come detto dal Partito Democratico è della partita anche Flavio Passerini (56 anni). È nel direttivo del circolo locale. Fa il tecnico di laboratorio all’ospedale Manzoni di Lecco. È attivista di Amnesty International e presidente fondatore della Banca del Tempo di Valmadrera dal 2010. Si è interessata al mondo della scuola da quando è arrivato a Valmadrera all’interno del Consiglio d’Istituto.
Fiorenza Pelucchi (64 anni), docente di inglese alle medie in pensione. Ha collaborato con il Comitato Gemellaggi. Fa parte del direttivo di Progetto Valmadrera. Chiude la lista Elisabetta Sala (51 anni), direttrice di una RSA. Ha collaborato con il Comune di Valmadrera in ambito culturale, essendo regista e attrice. È presidente del Comitato regionale lombardo della Federazione Italiano Teatro Amatori.
Come noto, il candidato sindaco ha già anticipato che l’attuale primo cittadino ed ex senatore Antonio Rusconi non correrà alle elezioni ma avrà un assessorato esterno. Lo stesso Rusconi aveva dichiarato di gradire i settori delle Opere pubbliche e del Produttivo.
Al termine della presentazione si è svolto un rinfresco in una sala espositiva con delle installazioni che ripercorrevano gli obiettivi raggiunti nei cinque anni passati. Nelle prossime settimane saranno svelati invece tutti i punti programmatici del prossimo quinquennio.
M.P.