Colico-Vermont: soddisfazione da entrambe le parti per l'esperienza lariana della delegazione USA
Open Cascina di Colico ha ospitato questa mattina la rappresentanza del Vermont che da lunedì è in visita all’ISS Marco Polo, alla presenza degli alunni delle classi prima e seconda della scuola stessa e delle classi quinte dell’Istituto Galileo Galilei.
Al momento dei saluti istituzionali, prima a prendere la parola è stata il sindaco Monica Gilardi che ha voluto innanzitutto ringraziare il Dirigente scolastico provinciale Adamo Castelnuovo, oggi rappresentato dal collaboratore Saul Casalone, per aver dato alla realtà locale la possibilità di “conoscere i nuovi amici americani a cui diamo il benvenuto" al pari "di tutte le persone che hanno voluto condividere l’iniziativa, facendo conoscere alla delegazione ospite quello che succede nel nostro territorio – ha detto Gilardi, ribadendo che – Colico è conosciuta per il lago, per i monti e per tutto quello che riguarda l’agricoltura e dunque per tutte le persone che lavorano in questo settore. Grazie a loro avete potuto vedere oggi, con gli stand, tutto quello che producono” ha detto rivolgendosi alla platea, parlando poi della visita della rappresentativa del Vermont come di un evento “importante, soprattutto per la nostra crescita”.
In collaborazione con Coldiretti, svariati i banchi allestiti all'esterno della struttura, splendida cornice, soprattutto in una meravigliosa giornata di sole come quella odierna, con il Legnone a far da sfondo.
Di stand in stand, i bambini del Galileo Galilei - con i ragazzi e le ragazze di 1^ e 2^ G dell'indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria a far loro in maniera eccellente da tutor - hanno potuto vedere e toccare con mano le diverse attività agricole a chilometro zero, partendo dall’estrazione del miele, con il magico mondo delle api, dalla produzione delle uova e alla trasformazione del latte in formaggio, approfondendo dunque anche il tema dell'importanza della stagionalità dei prodotti e della sostenibilità.
Anche Regione Lombardia ha voluto essere presente con il Sottosegretario Mauro Piazza che dal canto suo si è complimentato con tutti per l’iniziativa di valorizzazione del territorio e di interscambio culturale con il Vermont. Il consigliere provinciale Carlo Malugani ha ringraziato la dirigente scolastica Catia Baroncini per “il lavoro svolto nella crescita dell’istituto”, ricordando ai “gemelli americani” come il lecchese, meriti promozione a livello internazionale, per le sue bellezze naturali tra lago e monti e per le sue produzioni.
La preside a sua volta ha illustrato il progetto ringraziando il provveditore che ha attivato lo scambio Colico-Vermont. Con la delegazione dagli USA, le classi dell’indirizzo agrario hanno vissuto questa apertura dell’istituto a livello internazionale, venendo coinvolti in una proposta per formare prima di tutto cittadini attivi e responsabili.
L'educazione alimentare è stata affrontata scegliendo una didattica attiva e orientativa, portando per esempio gli studenti in Valsassina, dove ieri, direttamente nelle aziende agricole, hanno potuto vedere dall'interno il processo di trasformazione del latte.
Il tutto grazie a docenti“giovani, disponibili e appassionati” che hanno fatto proprio lo spirito e lo scopo del progetto.
La compagine americana si è detta entusiasta del soggiorno lariano e soddisfatta di “tornar a casa con la testa, il cuore e lo stomaco pieno di tutte queste esperienze”. VICA, associazione culturale italiana del Veremont – è stato spiegato - si prefigge di favorire la promozione della cultura italiana e accoglie chiunque sia interessato.“Non è necessario essere italiani per apprezzare la cultura italiana” ha terminato la portavoce.
Al termine dei discorsi, una alunna di quinta elementare, su suggerimento di Raffaele Cesana dell'Ufficio scolastico territoriale, ha invitato tutti all’agriaperitivo, a base di prodotti locali, partendo dai salumi, fino ai formaggi e alle cialde ottenute dalla polenta fatta con il mais locale. Agli ospiti e alle autorità, è stato servito da Giai Scaccabarozzi, Andrea Summa e David Stranieri, alunni della 4G - indirizzo sala - dell'Istituto Fumagalli di Casatenovo, coinvolti nell'iniziativa con il professor Tommaso Ricciardi.
Al momento dei saluti istituzionali, prima a prendere la parola è stata il sindaco Monica Gilardi che ha voluto innanzitutto ringraziare il Dirigente scolastico provinciale Adamo Castelnuovo, oggi rappresentato dal collaboratore Saul Casalone, per aver dato alla realtà locale la possibilità di “conoscere i nuovi amici americani a cui diamo il benvenuto" al pari "di tutte le persone che hanno voluto condividere l’iniziativa, facendo conoscere alla delegazione ospite quello che succede nel nostro territorio – ha detto Gilardi, ribadendo che – Colico è conosciuta per il lago, per i monti e per tutto quello che riguarda l’agricoltura e dunque per tutte le persone che lavorano in questo settore. Grazie a loro avete potuto vedere oggi, con gli stand, tutto quello che producono” ha detto rivolgendosi alla platea, parlando poi della visita della rappresentativa del Vermont come di un evento “importante, soprattutto per la nostra crescita”.
In collaborazione con Coldiretti, svariati i banchi allestiti all'esterno della struttura, splendida cornice, soprattutto in una meravigliosa giornata di sole come quella odierna, con il Legnone a far da sfondo.
Di stand in stand, i bambini del Galileo Galilei - con i ragazzi e le ragazze di 1^ e 2^ G dell'indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria a far loro in maniera eccellente da tutor - hanno potuto vedere e toccare con mano le diverse attività agricole a chilometro zero, partendo dall’estrazione del miele, con il magico mondo delle api, dalla produzione delle uova e alla trasformazione del latte in formaggio, approfondendo dunque anche il tema dell'importanza della stagionalità dei prodotti e della sostenibilità.
La preside a sua volta ha illustrato il progetto ringraziando il provveditore che ha attivato lo scambio Colico-Vermont. Con la delegazione dagli USA, le classi dell’indirizzo agrario hanno vissuto questa apertura dell’istituto a livello internazionale, venendo coinvolti in una proposta per formare prima di tutto cittadini attivi e responsabili.
L'educazione alimentare è stata affrontata scegliendo una didattica attiva e orientativa, portando per esempio gli studenti in Valsassina, dove ieri, direttamente nelle aziende agricole, hanno potuto vedere dall'interno il processo di trasformazione del latte.
Il tutto grazie a docenti“giovani, disponibili e appassionati” che hanno fatto proprio lo spirito e lo scopo del progetto.
La compagine americana si è detta entusiasta del soggiorno lariano e soddisfatta di “tornar a casa con la testa, il cuore e lo stomaco pieno di tutte queste esperienze”. VICA, associazione culturale italiana del Veremont – è stato spiegato - si prefigge di favorire la promozione della cultura italiana e accoglie chiunque sia interessato.“Non è necessario essere italiani per apprezzare la cultura italiana” ha terminato la portavoce.
Al termine dei discorsi, una alunna di quinta elementare, su suggerimento di Raffaele Cesana dell'Ufficio scolastico territoriale, ha invitato tutti all’agriaperitivo, a base di prodotti locali, partendo dai salumi, fino ai formaggi e alle cialde ottenute dalla polenta fatta con il mais locale. Agli ospiti e alle autorità, è stato servito da Giai Scaccabarozzi, Andrea Summa e David Stranieri, alunni della 4G - indirizzo sala - dell'Istituto Fumagalli di Casatenovo, coinvolti nell'iniziativa con il professor Tommaso Ricciardi.