Nel dare ausilio ad escursionisti in difficoltà, tre tecnici del CNSAS su un quad si ribaltano. Lunghe operazioni per soccorrerli
Disavventura per tre tecnici del Soccorso Alpino nella serata di ieri, martedì 16 aprile. Impegnati in un intervento per dare ausilio ad un gruppetto di giovani escursionisti in difficoltà, gli operatori si sarebbero ribaltati mentre si trovavano a bordo di un quad, lungo la strada per il rifugio Elisa, sulla Grigna Settentrionale, in territorio comunale di Mandello, precipitando per alcuni metri e finendo in una zona boschiva ed impervia.
Per prestargli soccorso sono stati mobilitati in forze i Vigili del fuoco di Lecco, con squadre giunte anche dai distaccamenti di Bellano, Valmadrera e dal comando di Sondrio a bordo di mezzi fuori strada; in campo otto squadre per un totale di diciotto soccorritori fra cui squadre SAF.Dopo aver individuato i tre coinvolti nell'incidente, non senza difficoltà tenendo conto del luogo particolarmente sfavorevole alle operazioni di soccorso (sono state utilizzate anche delle motoseghe per liberare la strada da piante ed altri ostacoli), i Vigili del fuoco hanno raggiunto lo scenario del grave sinistro e messo in sicurezza la zona. Successivamente hanno recuperato il mezzo ribaltato per poi trasportarlo in un posto più sicuro tramite tirfor, catene, corde e un mezzo fuoristrada.
I tre tecnici CNSAS - due operatori e un sanitario - rimasti feriti nel ribaltamento, sono stati affidati a quel punto a personale del 118 portatosi nel frattempo a Rongio con ambulanze, supportate dall'elicottero e dal personale medico, oltre che dalle forze dell'ordine per gli accertamenti finalizzati a chiarire quanto accaduto. L'intervento si è chiuso dopo circa quattro ore e stando alle informazioni raccolte, le condizioni di due tecnici sarebbero serie, pur non correndo pericolo di vita; uno è stato accompagnato all’ospedale di Varese, un altro al San Gerardo di Monza, per il terzo infine non si è reso necessario il trasporto presso strutture sanitarie.
Per prestargli soccorso sono stati mobilitati in forze i Vigili del fuoco di Lecco, con squadre giunte anche dai distaccamenti di Bellano, Valmadrera e dal comando di Sondrio a bordo di mezzi fuori strada; in campo otto squadre per un totale di diciotto soccorritori fra cui squadre SAF.Dopo aver individuato i tre coinvolti nell'incidente, non senza difficoltà tenendo conto del luogo particolarmente sfavorevole alle operazioni di soccorso (sono state utilizzate anche delle motoseghe per liberare la strada da piante ed altri ostacoli), i Vigili del fuoco hanno raggiunto lo scenario del grave sinistro e messo in sicurezza la zona. Successivamente hanno recuperato il mezzo ribaltato per poi trasportarlo in un posto più sicuro tramite tirfor, catene, corde e un mezzo fuoristrada.
I tre tecnici CNSAS - due operatori e un sanitario - rimasti feriti nel ribaltamento, sono stati affidati a quel punto a personale del 118 portatosi nel frattempo a Rongio con ambulanze, supportate dall'elicottero e dal personale medico, oltre che dalle forze dell'ordine per gli accertamenti finalizzati a chiarire quanto accaduto. L'intervento si è chiuso dopo circa quattro ore e stando alle informazioni raccolte, le condizioni di due tecnici sarebbero serie, pur non correndo pericolo di vita; uno è stato accompagnato all’ospedale di Varese, un altro al San Gerardo di Monza, per il terzo infine non si è reso necessario il trasporto presso strutture sanitarie.