Addio a Masseretti, 'anima' degli alpini di Belledo e della Juventus Nova

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Luigi Masseretti
Si celebra giovedì 18 aprile, alle 10.45, nella chiesa parrocchiale del quartiere lecchese di Germanedo, il funerale di Luigi Masseretti, 91 anni, storico rappresentante delle penne nere del gruppo di Belledo di cui è stato tra i fondatori nonché registra della filodrammatica Juventus Nova e di altre attività del quartiere lungo il corso del Bione.
Abitava, infatti, da giovane nelle case Fiocchi di via Risorgimento, 52, essendo il genitore dipendente della nota fabbrica lecchese in quartiere Belledo. 
Nelle file degli alpini è da ricordare il suo ruolo di collaboratore in primo piano di Luigi Corti ed Eugenio Alborghetti, coordinatori della storica salita al monte Resegone nel settembre 1981 dell’arcivescovo di Milano cardinale Carlo Maria Martini. Occorreva risalire all’estate 1925 per ricordare un arcivescovo di Milano, il cardinale Eugenio Tosi, che aveva raggiunto la vetta del Resegone per inaugurare la grande croce giubilare. 
Ed al rifugio Azzoni Messeretti era tornato a salire, a 83 anni, anche nel 2016, con il sindaco Virginio Brivio e tanti altri commilitoni, in occasione delle celebrazioni per il 60esimo anniversario del gruppo alpini Belledo-Monte Resegone.
Masseretti, come accennato,  è stato inoltre attivissimo sin dagli anni della prima giovinezza anche all’interno della Juventus Nova, la filodrammatica parrocchiale fondata nell’immediato dopoguerra ’45 da Luigi Corti e da Costante Gheza. 
C’è da ricordare in proposito che come rappresentante della Juventus Nova Masseretti è stato tra i cinque registi o attori delle filodrammatiche lecchesi che hanno dato vita all’interessante rassegna “Un palcoscenico in città” che da ormai da decenni si rinnova presso il Cenacolo Francescano di viale Turati. 
Masseretti è stato anche attivo nelle iniziative culturali del Club di Belledo, sorto presso il locale convegno parrocchiale negli anni 1960 per iniziativa di alcuni giovani e meno giovani del rione.
La camera ardente è stata allestita presso gli Istituti Airoldi e Muzzi, in quartiere Germanedo e rimarrà sino a giovedì, alle ore 9.30, un’ora prima delle esequie nella parrocchiale di Germanedo. Masseretti lascia i figli Maurizio, Adele, Paola e Raffaella, oltre all'amata nipote Noah.
A.B.
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