L'UNMS lecchese in festa per il 30° con le autorità
"È stata una giornata produttiva con un'ampia partecipazione e l'intervento delle autorità. Ci impegneremo con la comunicazione ad essere presenti maggiormente a tutti i livelli".
Questo il commento del Cav. Bruno De Carli, già sindaco di Abbadia Lariana, al termine dei festeggiamenti per il 30° di fondazione della sezione lecchese dell'UNMS (Unione Nazionale Mutilati per Servizio), sodalizio apolitico senza finalità di lucro ma votato esclusivamente a fini civici solidaristici e di utilità sociale.
La location scelta per questo appuntamento vissuto sabato 13 aprile è stata l'Orsa Maggiore tra Abbadia Lariana e Lecco. Da programma, in avvio della giornata alle 9.00 la Messa celebrata da don Andrea Lotterio, parroco di Malgrate e cappellano della Polizia di Stato.
Il rito, per la prima volta partecipato nel “tempio” del ludico e del divertimento, ha avuto tutti i momenti religiosi e istituzionali con l'inno di Mameli e il silenzio fuori ordinanza in onore ai Caduti per servizio, suggellati dalle note della tromba suonata dal Capofanfara Luca Losa dei Bersaglieri lecchesi.
Da Brescia, Cremona, Varese, Milano, Pavia, Como e dal Consiglio Provinciale di Regione Lombardia, i gagliardetti presenti all'evento. Nella scaletta degli interventi, la parola di saluto del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, che ha poi lasciato la parola a Mauro Piazza in rappresentanza del presidente regionale Attilio Fontana; letto anche un messaggio del Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, mentre a seguire è stata la volta di Flavio Polano, sindaco di Malgrate, sempre presente agli incontri annuali dell'UNMS.
Nel prosieguo della mattinata gli interventi del presidente regionale Cav. Santo Meduri, dello stessi Bruno De Carli e del sondriese Giuseppe Palotti, a portare il contributo del "numero uno" nazionale Antonio Mondello.
Ottima la scelta dell'omaggio alle autorità nella riproduzione in peltro del modello dell'imbarcazione locale “La Lucia” con l'aggiunta di tre penne a indicare i trent'anni di vita dell'associazione. Alle 12.30, orario di chiusura lavori, un pranzo nel ristorante dell'amena località lariana.
Questo il commento del Cav. Bruno De Carli, già sindaco di Abbadia Lariana, al termine dei festeggiamenti per il 30° di fondazione della sezione lecchese dell'UNMS (Unione Nazionale Mutilati per Servizio), sodalizio apolitico senza finalità di lucro ma votato esclusivamente a fini civici solidaristici e di utilità sociale.
La location scelta per questo appuntamento vissuto sabato 13 aprile è stata l'Orsa Maggiore tra Abbadia Lariana e Lecco. Da programma, in avvio della giornata alle 9.00 la Messa celebrata da don Andrea Lotterio, parroco di Malgrate e cappellano della Polizia di Stato.
Il rito, per la prima volta partecipato nel “tempio” del ludico e del divertimento, ha avuto tutti i momenti religiosi e istituzionali con l'inno di Mameli e il silenzio fuori ordinanza in onore ai Caduti per servizio, suggellati dalle note della tromba suonata dal Capofanfara Luca Losa dei Bersaglieri lecchesi.
Da Brescia, Cremona, Varese, Milano, Pavia, Como e dal Consiglio Provinciale di Regione Lombardia, i gagliardetti presenti all'evento. Nella scaletta degli interventi, la parola di saluto del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, che ha poi lasciato la parola a Mauro Piazza in rappresentanza del presidente regionale Attilio Fontana; letto anche un messaggio del Ministro per la disabilità Alessandra Locatelli, mentre a seguire è stata la volta di Flavio Polano, sindaco di Malgrate, sempre presente agli incontri annuali dell'UNMS.
Nel prosieguo della mattinata gli interventi del presidente regionale Cav. Santo Meduri, dello stessi Bruno De Carli e del sondriese Giuseppe Palotti, a portare il contributo del "numero uno" nazionale Antonio Mondello.
Ottima la scelta dell'omaggio alle autorità nella riproduzione in peltro del modello dell'imbarcazione locale “La Lucia” con l'aggiunta di tre penne a indicare i trent'anni di vita dell'associazione. Alle 12.30, orario di chiusura lavori, un pranzo nel ristorante dell'amena località lariana.
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