Lecco: arriva la Reggiana. 'L'unica possibilità che abbiamo è vincere'
SERIE B
33^ GIORNATA
DOMANI, SABATO AL RIGAMONTI-CEPPI :
LECCO-REGGIANA(ORE 16,15)
Formulare ipotesi su un'eventuale salvezza del Lecco potrebbe sembrare un esercizio inutile, vista la classifica. Ma finché la matematica non sentenzierà, è giusto che la squadra ci provi fino alla fine, senza indugi. Questo è il messaggio forte e chiaro che mister Andrea Malgrati ha trasmesso ai suoi giocatori, rinvigoriti dal bel pareggio ottenuto a La Spezia. Niente tentennamenti, dunque, ma testa bassa e pedalare. Domani (16,15) salirà al Rigamonti-Ceppi la Reggiana, che, da matricola, sta disputando un buon campionato. I granata, a quota 40, si trovano in una posizione intermedia, a metà strada tra i playoff e i playout . La partita rappresenterà per il Lecco un'altra “ultima spiaggia”, mentre per gli emiliani l'obiettivo sarà prendere punti per blindare in anticipo la salvezza. Intanto, a sei turni dal termine, il primato in classifica è sempre nelle mani del Parma che guida il plotone con cinque lunghezze di vantaggio sul Como (61) e sei sulla Cremonese (59). In coda Lecco (23), Feralpisalò (31) e Ascoli (32) siedono sulle ultime tre poltrone. In zona playout, per ora, la sfida è tra Bari (35) e Ternana (33).
Capitolo cessione del club. È trascorsa un'altra settimana senza che qualcosa di tangibile sia emerso. E in mancanza di certezze non si possono che esprimere ipotesi. In lizza per l'acquisizione del club ci sarebbero l'imprenditore cinese Lin, un fondo nordamericano e anche un gruppo del nostro territorio. Trovare la quadra non è però scontato, soprattutto quando entrano in gioco cifre importanti. “Conditio sine qua non” per chiudere la trattativa sarà l'incontro tra domanda e offerta. Quando avverrà, se avverrà? Forse la settimana prossima. Forse.
DICHIARAZIONI PRE PARTITA MISTER ANDREA MALGRATI
- Conto alla rovescia per la retrocessione ?
“L'unica possibilità che abbiamo è quella vincere. Per il resto non dipenderà solo da noi”.
- In questo momento è più facile giocare per il Lecco?
“Non è così. I giocatori sentono la partita, a prescindere dalla classifica. Si scende in campo per dare il massimo, sempre. Sicuramente ci saranno delle tensioni. Tensioni che però non si tolgono pensando “non abbiamo nulla da perdere”. L'obiettivo è fornire una bella prestazione”.
- Il Lecco sarà privo del portiere Lamanna, ancora infortunato. Chi sarà il sostituto?
“Purtroppo Gegè lamenta un infortunio importante. Le tempistiche saranno lunghe. Al suo posto ci sarà Riccardo Melgrati. Ha caratteristiche diverse ma sappiamo quello che può darci”.
- È operativo il mental-coach Nicola Bonfiglio?
“Sì. Ha già lavorato con alcuni ragazzi e si sono riscontrati feedback positivi. Bonfiglio è una persona disponibile che allena i calciatori dal punto di vista mentale”.
- La Reggiana il turno scorso è stata battuta in casa dal Cittadella. Come giudica la formazione emiliana?
“La serie B è un campionato difficilissimo. Lo stiamo vivendo sulla nostra pelle. Sicuramente la Reggiana arriverà a Lecco per vincere e consolidare la posizione in classifica. Ma pure noi puntiamo al successo”.
- Tatticamente qualche novità ?
“ No. I ragazzi hanno assorbito il tipo di calcio da proporre. Non è mettere un difensore o un attaccante in più che può creare la differenza. Abbiamo le idee chiare”.
- Previsti nuovi ingressi in formazione rispetto a La Spezia?
“Ho visto i giocatori in buona condizione durante la settimana. Anche oggi hanno svolto un ottimo allenamento. La squadra non è spenta. Siamo seguiti dal direttore generale Maiolo, con il quale mi confronto. Domani non stravolgerò nulla perché ritengo che ci debba essere continuità”.
- Frigerio perché non gioca?
“Marco può frequentare benissimo questa categoria e può crescere tanto. Possiede potenzialità inespresse e ha bisogno di capire alcune dinamiche tattiche. Ha subito all'inizio il salto di categoria dalla C alla B. A livello fisico ci passa un mondo, così a livello di gioco. Ripeto. Ha un margine importante di crescita. Può darsi che domani sia della partita”.
- Settimana scorsa Salcedo fuori dalla lista dei convocati...
“Quando sono arrivato ho parlato di atteggiamenti. Prima della partita contro lo Spezia mi sono confrontato con Salcedo e Ierardi. Ho detto loro che sono giocatori importanti, però lo devono dimostrare ogni giorno. Non è una questione di atteggiamenti, ma di quanto uno è disposto a mettere in campo. Salcedo ha un talento incredibile. È ancora giovane ma l'età non conta. Un allenatore deve essere bravo a entrare nelle corde di tutti. Forse con Salcedo non ci sono ancora riuscito. Ha già una carriera importante (50 partite in A, ndr) e quindi da lui mi aspetto molto di più. Resta un atleta su cui conto. La scorsa settimana non è stato convocato per procurare una sua reazione. Oggi l'ho visto meglio. Vuole dire che sotto la cenere la brace c'è”.
LA FORMAZIONE AVVERSARIA
La sconfitta interna di sabato a opera del Cittadella ha interrotto la serie positiva dei granata, che durava da sei turni. La squadra di Alessandro Nesta, undicesima a quota 40, vuole riprendere a Lecco il cammino virtuoso per non farsi risucchiare dalle compagini in lotta per la retrocessione. La differenza che balza all'occhio, analizzando i dati della Reggiana, è la disparità tra le gare disputate al Mapei Stadium e quelle esterne: ben 24 i punti conquistati in trasferta, due terzi di quelli finora incasellati, mentre tra le mura amiche (16 punti) è terzultima per rendimento. Solo Feralpi (13) e Lecco (11) hanno fatto peggio. Lontani dal Mapei i granata hanno conquistato sei vittorie, altrettanti pari e sono usciti sconfitti in quattro occasioni. Gli emiliani, peraltro, detengono il record dei pareggi in serie B: ben sedici in trentadue gare. Differenza gol – 3 (34-37). Gli emiliani non brillano in attacco ma possono vantare una difesa piuttosto solida. I granata hanno trovato la via del gol con quattordici giocatori diversi. Principali marcatori, con cinque reti a testa, sono il trequartista svizzero di origine eritrea Girma (tuttora infortunato) e l'italo-ivoriano Gondo. Come detto, la Reggiana è reduce dallo stop interno (0-2) con il Cittadella. Gara stregata per la squadra di Nesta che, dopo aver sprecato molto, è stata beffata nella ripresa da Pandolfi e Branca. Questo l'undici iniziale: Satalino; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi, Cigarini, Bianco, Peragnolo; Portanova, Melegoni; Gondo. Modulo: 3-4-2-1.
PRECEDENTI
Il bilancio dei 40 incontri è sfavorevole ai blucelesti che hanno quasi sempre trovato nella Reggiana un osso duro da rodere. Ventuno i successi emiliani e otto quelli manzoniani. In undici occasioni a prevalere è stato il segno X. Il Lecco non vince con i granata da sette partite (sei sconfitte, un pareggio). L'ultimo successo reca la data 16 gennaio 2000, campionato di C/1. Punteggio 2-1 per gli aquilotti in terra emiliana, con reti di Maurizio Sala al 54', Tronchi (R) al 73' e di Manfredi che in pieno recupero (94') batte il portiere Abate con un colpo di testa su assist di Bebeto Bertolini. In casa i blucelesti non superano la Reggiana da 57 anni e precisamente dal 24 aprile 1966, serie B. Risultato di 4-2, grazie ai gol di Sergio Clerici (tripletta) e Giorgio Azzimonti.
LA PARTITA DELL'ANDATA
È un Lecco in forma quello che affronta allo stadio Giglio la Reggiana lo scorso 5 novembre. Rilanciata dai successi di Pisa e Palermo, la formazione di Bonazzoli e Malgrati coglie un meritato pareggio sul campo emiliano. I padroni di casa si portano avanti al 26' del primo tempo: corner battuto da Girma e Antiste con una girata al volo batte Melgrati. I blucelesti raggiungono il pareggio al 21' della ripresa con Nicolò Buso che ribadisce in gol una respinta del portiere Bardi.
Il tabellino
REGGIANA ( 4-3-2-1 ): Bardi; Szyminski ( 38' st Sampirisi), Rozio, Marcandalli, Pieragnolo; Portanova, Kabashi ( 18'st Crnigoj), Bianco; Girma ( 18' st Melegoni); Antiste; Gondo (38' st Varela).
A disposizione: Sposito, Satalino, Cigarini, Lanini, Flamozzi, Libutti, Da Riva, Nardi.
Allenatore: Alessandro Nesta
LECCO (4-3-3): Melgrati; Lepore, Celjak, Bianconi, Caporale; Sersanti, Galli ( 22'st Guglielmotti), Ionita (37' st Degli Innocenti); Buso (38'st Tordini), Novakovich, Crociata ( 49' st Battistini).
A disposizione: Saracco, Giudici, Eusepi, Pinzauti, Donati, Marrone, Boci, Lemmens.
Allenatore: Emiliano Bonazzoli
ARBITRO: Tremolada di Monza.
MARCATORI: 26' pt Antiste (Re), 21' st Buso (Lc).
NOTE: Minuto di raccoglimento per le vittime dell'alluvione in Toscana. Spettatori 9437, di cui oltre 800 provenienti da Lecco. Ammoniti: Sersanti, Lepore, Bianco, Girma, Szyminski, Rozio.
LE ULTIME DAI CAMPI. Nel Lecco squalificati il centrocampista Sersanti, causa l' ingiusta espulsione rimediata a La Spezia, e Vittorio Parigini, giunto alla quinta ammonizione stagionale.
Assente pure il portiere Eugenio Lamanna. Il club ha comunicato che “gli esami hanno evidenziato una lesione tendinea del retto femorale destro”.
L'estremo difensore si ferma, dopo aver saltato tra febbraio e marzo sette partite causa infortunio muscolare. Per lui stagione finita. Durante la rifinitura Listowski ha avvertito un leggero fastidio muscolare. In forte dubbio la sua presenza.
La Reggiana dovrà fare a meno dello squalificato Kabashi, ex Renate. Out per infortuni vari, Girma, Bardi, Crnigoj. Torna nella lista dei convocati l'esterno destro Varela.
DIREZIONE ARBITRALE: Daniele Minelli di Varese, assistito da Stefano Galimberti di Seregno e Francesco Luciani di Milano; quarto ufficiale di gara Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata. Var: Francesco Meraviglia di Pistoia, Avar: Salvatore Longo di Paola.
LE ALTRE PARTITE DELLA 33^ GIORNATA: Questa sera (20,30) Modena-Catanzaro, domani Sampdoria-Sudtirol, Pisa-Feralpisalò, Cremonese-Ternana, Como-Bari, Cittadella-Ascoli, Parma-Spezia, Lecco-Reggiana, Cosenza-Palermo. Domenica (16,15) Venezia-Brescia.
CLASSIFICA: Parma 66, Como 61, Cremonese 59, Venezia 58, Catanzaro 52, Palermo 50, Brescia 45, Sampdoria (-2) 44, Cittadella 42, Pisa e Reggiana 40, Sudtirol e Modena 39, Spezia 35, Cosenza e Bari 35, Ternana 33, Ascoli 32, Feralpisalò 31, Lecco 22.
33^ GIORNATA
DOMANI, SABATO AL RIGAMONTI-CEPPI :
LECCO-REGGIANA(ORE 16,15)
Formulare ipotesi su un'eventuale salvezza del Lecco potrebbe sembrare un esercizio inutile, vista la classifica. Ma finché la matematica non sentenzierà, è giusto che la squadra ci provi fino alla fine, senza indugi. Questo è il messaggio forte e chiaro che mister Andrea Malgrati ha trasmesso ai suoi giocatori, rinvigoriti dal bel pareggio ottenuto a La Spezia. Niente tentennamenti, dunque, ma testa bassa e pedalare. Domani (16,15) salirà al Rigamonti-Ceppi la Reggiana, che, da matricola, sta disputando un buon campionato. I granata, a quota 40, si trovano in una posizione intermedia, a metà strada tra i playoff e i playout . La partita rappresenterà per il Lecco un'altra “ultima spiaggia”, mentre per gli emiliani l'obiettivo sarà prendere punti per blindare in anticipo la salvezza. Intanto, a sei turni dal termine, il primato in classifica è sempre nelle mani del Parma che guida il plotone con cinque lunghezze di vantaggio sul Como (61) e sei sulla Cremonese (59). In coda Lecco (23), Feralpisalò (31) e Ascoli (32) siedono sulle ultime tre poltrone. In zona playout, per ora, la sfida è tra Bari (35) e Ternana (33).
Capitolo cessione del club. È trascorsa un'altra settimana senza che qualcosa di tangibile sia emerso. E in mancanza di certezze non si possono che esprimere ipotesi. In lizza per l'acquisizione del club ci sarebbero l'imprenditore cinese Lin, un fondo nordamericano e anche un gruppo del nostro territorio. Trovare la quadra non è però scontato, soprattutto quando entrano in gioco cifre importanti. “Conditio sine qua non” per chiudere la trattativa sarà l'incontro tra domanda e offerta. Quando avverrà, se avverrà? Forse la settimana prossima. Forse.
DICHIARAZIONI PRE PARTITA MISTER ANDREA MALGRATI
- Conto alla rovescia per la retrocessione ?
“L'unica possibilità che abbiamo è quella vincere. Per il resto non dipenderà solo da noi”.
- In questo momento è più facile giocare per il Lecco?
“Non è così. I giocatori sentono la partita, a prescindere dalla classifica. Si scende in campo per dare il massimo, sempre. Sicuramente ci saranno delle tensioni. Tensioni che però non si tolgono pensando “non abbiamo nulla da perdere”. L'obiettivo è fornire una bella prestazione”.
- Il Lecco sarà privo del portiere Lamanna, ancora infortunato. Chi sarà il sostituto?
“Purtroppo Gegè lamenta un infortunio importante. Le tempistiche saranno lunghe. Al suo posto ci sarà Riccardo Melgrati. Ha caratteristiche diverse ma sappiamo quello che può darci”.
- È operativo il mental-coach Nicola Bonfiglio?
“Sì. Ha già lavorato con alcuni ragazzi e si sono riscontrati feedback positivi. Bonfiglio è una persona disponibile che allena i calciatori dal punto di vista mentale”.
- La Reggiana il turno scorso è stata battuta in casa dal Cittadella. Come giudica la formazione emiliana?
“La serie B è un campionato difficilissimo. Lo stiamo vivendo sulla nostra pelle. Sicuramente la Reggiana arriverà a Lecco per vincere e consolidare la posizione in classifica. Ma pure noi puntiamo al successo”.
- Tatticamente qualche novità ?
“ No. I ragazzi hanno assorbito il tipo di calcio da proporre. Non è mettere un difensore o un attaccante in più che può creare la differenza. Abbiamo le idee chiare”.
- Previsti nuovi ingressi in formazione rispetto a La Spezia?
“Ho visto i giocatori in buona condizione durante la settimana. Anche oggi hanno svolto un ottimo allenamento. La squadra non è spenta. Siamo seguiti dal direttore generale Maiolo, con il quale mi confronto. Domani non stravolgerò nulla perché ritengo che ci debba essere continuità”.
- Frigerio perché non gioca?
“Marco può frequentare benissimo questa categoria e può crescere tanto. Possiede potenzialità inespresse e ha bisogno di capire alcune dinamiche tattiche. Ha subito all'inizio il salto di categoria dalla C alla B. A livello fisico ci passa un mondo, così a livello di gioco. Ripeto. Ha un margine importante di crescita. Può darsi che domani sia della partita”.
- Settimana scorsa Salcedo fuori dalla lista dei convocati...
“Quando sono arrivato ho parlato di atteggiamenti. Prima della partita contro lo Spezia mi sono confrontato con Salcedo e Ierardi. Ho detto loro che sono giocatori importanti, però lo devono dimostrare ogni giorno. Non è una questione di atteggiamenti, ma di quanto uno è disposto a mettere in campo. Salcedo ha un talento incredibile. È ancora giovane ma l'età non conta. Un allenatore deve essere bravo a entrare nelle corde di tutti. Forse con Salcedo non ci sono ancora riuscito. Ha già una carriera importante (50 partite in A, ndr) e quindi da lui mi aspetto molto di più. Resta un atleta su cui conto. La scorsa settimana non è stato convocato per procurare una sua reazione. Oggi l'ho visto meglio. Vuole dire che sotto la cenere la brace c'è”.
LA FORMAZIONE AVVERSARIA
La sconfitta interna di sabato a opera del Cittadella ha interrotto la serie positiva dei granata, che durava da sei turni. La squadra di Alessandro Nesta, undicesima a quota 40, vuole riprendere a Lecco il cammino virtuoso per non farsi risucchiare dalle compagini in lotta per la retrocessione. La differenza che balza all'occhio, analizzando i dati della Reggiana, è la disparità tra le gare disputate al Mapei Stadium e quelle esterne: ben 24 i punti conquistati in trasferta, due terzi di quelli finora incasellati, mentre tra le mura amiche (16 punti) è terzultima per rendimento. Solo Feralpi (13) e Lecco (11) hanno fatto peggio. Lontani dal Mapei i granata hanno conquistato sei vittorie, altrettanti pari e sono usciti sconfitti in quattro occasioni. Gli emiliani, peraltro, detengono il record dei pareggi in serie B: ben sedici in trentadue gare. Differenza gol – 3 (34-37). Gli emiliani non brillano in attacco ma possono vantare una difesa piuttosto solida. I granata hanno trovato la via del gol con quattordici giocatori diversi. Principali marcatori, con cinque reti a testa, sono il trequartista svizzero di origine eritrea Girma (tuttora infortunato) e l'italo-ivoriano Gondo. Come detto, la Reggiana è reduce dallo stop interno (0-2) con il Cittadella. Gara stregata per la squadra di Nesta che, dopo aver sprecato molto, è stata beffata nella ripresa da Pandolfi e Branca. Questo l'undici iniziale: Satalino; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi, Cigarini, Bianco, Peragnolo; Portanova, Melegoni; Gondo. Modulo: 3-4-2-1.
PRECEDENTI
Il bilancio dei 40 incontri è sfavorevole ai blucelesti che hanno quasi sempre trovato nella Reggiana un osso duro da rodere. Ventuno i successi emiliani e otto quelli manzoniani. In undici occasioni a prevalere è stato il segno X. Il Lecco non vince con i granata da sette partite (sei sconfitte, un pareggio). L'ultimo successo reca la data 16 gennaio 2000, campionato di C/1. Punteggio 2-1 per gli aquilotti in terra emiliana, con reti di Maurizio Sala al 54', Tronchi (R) al 73' e di Manfredi che in pieno recupero (94') batte il portiere Abate con un colpo di testa su assist di Bebeto Bertolini. In casa i blucelesti non superano la Reggiana da 57 anni e precisamente dal 24 aprile 1966, serie B. Risultato di 4-2, grazie ai gol di Sergio Clerici (tripletta) e Giorgio Azzimonti.
LA PARTITA DELL'ANDATA
È un Lecco in forma quello che affronta allo stadio Giglio la Reggiana lo scorso 5 novembre. Rilanciata dai successi di Pisa e Palermo, la formazione di Bonazzoli e Malgrati coglie un meritato pareggio sul campo emiliano. I padroni di casa si portano avanti al 26' del primo tempo: corner battuto da Girma e Antiste con una girata al volo batte Melgrati. I blucelesti raggiungono il pareggio al 21' della ripresa con Nicolò Buso che ribadisce in gol una respinta del portiere Bardi.
Il tabellino
REGGIANA ( 4-3-2-1 ): Bardi; Szyminski ( 38' st Sampirisi), Rozio, Marcandalli, Pieragnolo; Portanova, Kabashi ( 18'st Crnigoj), Bianco; Girma ( 18' st Melegoni); Antiste; Gondo (38' st Varela).
A disposizione: Sposito, Satalino, Cigarini, Lanini, Flamozzi, Libutti, Da Riva, Nardi.
Allenatore: Alessandro Nesta
LECCO (4-3-3): Melgrati; Lepore, Celjak, Bianconi, Caporale; Sersanti, Galli ( 22'st Guglielmotti), Ionita (37' st Degli Innocenti); Buso (38'st Tordini), Novakovich, Crociata ( 49' st Battistini).
A disposizione: Saracco, Giudici, Eusepi, Pinzauti, Donati, Marrone, Boci, Lemmens.
Allenatore: Emiliano Bonazzoli
ARBITRO: Tremolada di Monza.
MARCATORI: 26' pt Antiste (Re), 21' st Buso (Lc).
NOTE: Minuto di raccoglimento per le vittime dell'alluvione in Toscana. Spettatori 9437, di cui oltre 800 provenienti da Lecco. Ammoniti: Sersanti, Lepore, Bianco, Girma, Szyminski, Rozio.
LE ULTIME DAI CAMPI. Nel Lecco squalificati il centrocampista Sersanti, causa l' ingiusta espulsione rimediata a La Spezia, e Vittorio Parigini, giunto alla quinta ammonizione stagionale.
Assente pure il portiere Eugenio Lamanna. Il club ha comunicato che “gli esami hanno evidenziato una lesione tendinea del retto femorale destro”.
L'estremo difensore si ferma, dopo aver saltato tra febbraio e marzo sette partite causa infortunio muscolare. Per lui stagione finita. Durante la rifinitura Listowski ha avvertito un leggero fastidio muscolare. In forte dubbio la sua presenza.
La Reggiana dovrà fare a meno dello squalificato Kabashi, ex Renate. Out per infortuni vari, Girma, Bardi, Crnigoj. Torna nella lista dei convocati l'esterno destro Varela.
DIREZIONE ARBITRALE: Daniele Minelli di Varese, assistito da Stefano Galimberti di Seregno e Francesco Luciani di Milano; quarto ufficiale di gara Giuseppe Maria Manzo di Torre Annunziata. Var: Francesco Meraviglia di Pistoia, Avar: Salvatore Longo di Paola.
LE ALTRE PARTITE DELLA 33^ GIORNATA: Questa sera (20,30) Modena-Catanzaro, domani Sampdoria-Sudtirol, Pisa-Feralpisalò, Cremonese-Ternana, Como-Bari, Cittadella-Ascoli, Parma-Spezia, Lecco-Reggiana, Cosenza-Palermo. Domenica (16,15) Venezia-Brescia.
CLASSIFICA: Parma 66, Como 61, Cremonese 59, Venezia 58, Catanzaro 52, Palermo 50, Brescia 45, Sampdoria (-2) 44, Cittadella 42, Pisa e Reggiana 40, Sudtirol e Modena 39, Spezia 35, Cosenza e Bari 35, Ternana 33, Ascoli 32, Feralpisalò 31, Lecco 22.
R.F.