Valmadrera: a UNI3 si parla dell'arte milanese tra Quattro e Cinquecento
Nel pomeriggio del 10 aprile, di fronte a una platea di oltre 80 persone, si è tenuto presso la Sala Auditorium del Centro Culturale Fatebenefratelli di Valmadrera il nono incontro dell’annuale rassegna UNI3 – Università della Terza Età, a tema “Quattro passi insieme nella cultura artistica della corte Sforzesca tra Quattro e Cinquecento”, con relatrice la prof.ssa Laura Polo D’Ambrosio, storica specializzata in arte medievale lombarda e docente presso il Liceo Classico Alessandro Manzoni di Lecco.
Il tema della trattazione è stato il panorama artistico e culturale della Milano Sforzesca a cavallo tra XV e XVI secolo, con le sue influenze sull’esteso territorio che all’epoca costituiva il Ducato di Milano. La prof.ssa Polo D’Ambrosio ha introdotto brevemente la dinastia degli Sforza, partendo dalle origini del capostipite Francesco, al servizio del precedente Duca Filippo Maria Visconti, fino ad arrivare al lascito artistico di Ludovico il Moro, passando per Galeazzo Maria Sforza, e giungendo infine alla conquista francese di Milano, avvenuta nel 1499, che pose fine al periodo di libertà culturale e fioritura artistica caratteristico del XV secolo.
Si è partiti quindi dall’incontro tra l’arte in uso allora a Milano, più legata ai temi e ai modi tardo-gotici, e quella fiorentina, introdotta a Francesco Sforza dai portinai del Palazzo del Banco Mediceo: da qui una sintesi tutta meneghina tra l’arte nord-europea e quella di ambito mediterraneo. Il figlio e successore Ludovico Maria, più conosciuto con l’appellativo di “Il Moro”, volle rendere Milano, allora una delle città più popolose della Cristianità, riferimento nei campi amministrativo, economico, architettonico e culturale per l’Italia, soppiantando Firenze. Ecco quindi Leonardo da Vinci, il Filarete e il Bramante all’opera in Lombardia, dove conciliarono nelle arti in cui erano maestri gli influssi toscani ed esteri con le esigenze locali. La loro produzione è visibile tutt’oggi nel patrimonio artistico e architettonico di Milano, che i partecipanti all’UNI3 potranno ammirare nelle visite guidate programmate per i due venerdì del 3 e 10 maggio; per iscriversi è necessario contattare la Biblioteca Civica di Valmadrera.
Il prossimo appuntamento con l’UNI3 si terrà invece mercoledì 17 aprile con uno Speciale dedicato al valmadrerese Andrea Rusconi, giovane autore del libro “Diari in bicicletta”, in cui racconta il suo pellegrinaggio su due ruote fino a Roma, seguendo la Via Francigena.
Il tema della trattazione è stato il panorama artistico e culturale della Milano Sforzesca a cavallo tra XV e XVI secolo, con le sue influenze sull’esteso territorio che all’epoca costituiva il Ducato di Milano. La prof.ssa Polo D’Ambrosio ha introdotto brevemente la dinastia degli Sforza, partendo dalle origini del capostipite Francesco, al servizio del precedente Duca Filippo Maria Visconti, fino ad arrivare al lascito artistico di Ludovico il Moro, passando per Galeazzo Maria Sforza, e giungendo infine alla conquista francese di Milano, avvenuta nel 1499, che pose fine al periodo di libertà culturale e fioritura artistica caratteristico del XV secolo.
Si è partiti quindi dall’incontro tra l’arte in uso allora a Milano, più legata ai temi e ai modi tardo-gotici, e quella fiorentina, introdotta a Francesco Sforza dai portinai del Palazzo del Banco Mediceo: da qui una sintesi tutta meneghina tra l’arte nord-europea e quella di ambito mediterraneo. Il figlio e successore Ludovico Maria, più conosciuto con l’appellativo di “Il Moro”, volle rendere Milano, allora una delle città più popolose della Cristianità, riferimento nei campi amministrativo, economico, architettonico e culturale per l’Italia, soppiantando Firenze. Ecco quindi Leonardo da Vinci, il Filarete e il Bramante all’opera in Lombardia, dove conciliarono nelle arti in cui erano maestri gli influssi toscani ed esteri con le esigenze locali. La loro produzione è visibile tutt’oggi nel patrimonio artistico e architettonico di Milano, che i partecipanti all’UNI3 potranno ammirare nelle visite guidate programmate per i due venerdì del 3 e 10 maggio; per iscriversi è necessario contattare la Biblioteca Civica di Valmadrera.
Il prossimo appuntamento con l’UNI3 si terrà invece mercoledì 17 aprile con uno Speciale dedicato al valmadrerese Andrea Rusconi, giovane autore del libro “Diari in bicicletta”, in cui racconta il suo pellegrinaggio su due ruote fino a Roma, seguendo la Via Francigena.