Calolzio: per i 70 anni, Maggioni 'si regala' la 90^ mostra
Operaio metalmeccanico di giorno, pittore "di notte". Valter Maggioni è pronto a celebrare un doppio traguardo a cifra tonda, ovviamente "a modo suo": il calolziese, infatti, festeggerà i suoi primi 70 anni di età con la sua 90^ mostra personale, che sarà allestita nel prossimo fine settimana nella Sala Volta del suggestivo Monastero del Lavello, "a due passi da casa".
Persona umile e modesta, con alle spalle una vita intera di lavoro in una delle tante aziende tipicamente lecchesi, Maggioni ha iniziato a stendere le sue prime pennellate sul finire degli anni Ottanta, da autodidatta spinto semplicemente da una grande passione per l'arte coltivata di sera in tutta semplicità, sulla sua seggiola in salotto con strumenti del tutto "amatoriali".
Il suo soggetto preferito? I paesaggi, tra cui luoghi ben riconoscibili e a lui particolarmente cari del nostro territorio, dipinti con olio su tavola, in un lungo percorso di crescita artistica che negli ultimi anni si è evoluto portandolo ad affinare le sue opere grazie alla ricerca di nuovi soggetti e all'impiego di tecniche diverse (come i colori acrilici su tela). Nel suo "palmares" anche alcuni premi e segnalazioni, arrivati durante concorsi e collettive a cui ha avuto il piacere di partecipare per condividere i frutti di un hobby tanto soddisfacente ed emozionante.Importante, per lui, anche la conoscenza di "colleghi" più esperti attivi sul territorio lecchese, da Vittorio Martinelli ad Arturo Bonanomi, dai quali ha preso ispirazione per lavorare meglio sulla luce attraverso le varie fasi dell'anno e della giornata. E proprio a loro sono dedicate alcune delle tele che sarà possibile ammirare da vicino nel week-end (cogliendo l'occasione anche per rivolgere al signor Valter Maggioni un doppio augurio): il sipario sulla mostra al Monastero di Calolzio si alzerà sabato 13 aprile alle 17.30, dopodichè l'esposizione rimarrà aperta domenica 14 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00, oltre che martedì 16 (giorno di mercato) la mattina dalle 9.00 alle 12.00.
Persona umile e modesta, con alle spalle una vita intera di lavoro in una delle tante aziende tipicamente lecchesi, Maggioni ha iniziato a stendere le sue prime pennellate sul finire degli anni Ottanta, da autodidatta spinto semplicemente da una grande passione per l'arte coltivata di sera in tutta semplicità, sulla sua seggiola in salotto con strumenti del tutto "amatoriali".
Il suo soggetto preferito? I paesaggi, tra cui luoghi ben riconoscibili e a lui particolarmente cari del nostro territorio, dipinti con olio su tavola, in un lungo percorso di crescita artistica che negli ultimi anni si è evoluto portandolo ad affinare le sue opere grazie alla ricerca di nuovi soggetti e all'impiego di tecniche diverse (come i colori acrilici su tela). Nel suo "palmares" anche alcuni premi e segnalazioni, arrivati durante concorsi e collettive a cui ha avuto il piacere di partecipare per condividere i frutti di un hobby tanto soddisfacente ed emozionante.Importante, per lui, anche la conoscenza di "colleghi" più esperti attivi sul territorio lecchese, da Vittorio Martinelli ad Arturo Bonanomi, dai quali ha preso ispirazione per lavorare meglio sulla luce attraverso le varie fasi dell'anno e della giornata. E proprio a loro sono dedicate alcune delle tele che sarà possibile ammirare da vicino nel week-end (cogliendo l'occasione anche per rivolgere al signor Valter Maggioni un doppio augurio): il sipario sulla mostra al Monastero di Calolzio si alzerà sabato 13 aprile alle 17.30, dopodichè l'esposizione rimarrà aperta domenica 14 dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00, oltre che martedì 16 (giorno di mercato) la mattina dalle 9.00 alle 12.00.