Lecco: Cassinelli lascia, cercasi nuovo dirigente per cultura e turismo
A Palazzo Bovara si cerca di nuovo un nuovo dirigente per l’Area Cultura e turismo. Daniele Cassinelli, che aveva avuto l’incarico “a tempo pieno e determinato per le funzioni museali, culturali e del turismo” il 15 maggio 2023 e sarebbe dovuto rimanere in carica fino al novantesimo giorno dalla scadenza del mandato del sindaco Mauro Gattinoni, ha presentato le sue dimissioni dal servizio a far data 13 aprile 2024.
Varesino, classe 1976, con formazione ed esperienza in campo culturale, Cassinelli si aggiunge al non breve elenco dei dirigenti che hanno lasciato Palazzo Bovara negli ultimi anni: Vincenzo Russo (Transizione digitale, servizi al cittadino e provveditoriali) e Massimo Gatti (predecessore di Cassinelli) nel 2023, Luca Gilardoni (Opere pubbliche e patrimonio) e Davide Cereda (Sviluppo, urbano , economico e infrastrutture) nel 2022, così come il segretario Sandro De Martino.
Per sostituire Cassinelli il Comune di Lecco ha quindi indetto una selezione pubblica “per la ricerca di personale di particolare e comprovata qualificazione professionale” a cui conferire un nuovo incarico con le stesse caratteristiche di quello del quasi ex dirigente. Parallelamente, è stata avviata la mobilità obbligatoria che se dovesse avere esito positivo renderebbe superflua la selezione pubblica.
La figura ricercata deve avere conoscenze tecniche e specifiche che riguardano le normative legate alla pubblica amministrazione, l’ordinamento degli enti locali, la disciplina dei contratti pubblici, la sicurezza e il marketing territoriali ma anche, naturalmente, conoscenze museologiche e di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali. Visto l’alto profilo di dirigente, sono anche richieste competenze organizzative, gestionali e di autonomia nell’esecuzione delle attività previste, ovvero: progettazione organizzativa; programmazione, controllo e bilancio, trasparenza e anticorruzione; qualità e comunicazione. I compiti che il futuro dirigente sarà chiamato a svolgere sono quelli di dirigere strutture e aree di intervento relative alle politiche culturali del Comune; analizzare le diverse variabili organizzative e migliorarne l’organizzazione; valutare la tipologia, la quantità, la qualità e i costi dei servizi offerti e dei collaboratori e del personale; disegnare progetti in ambito culturale e guidarli; progettare strumenti gestionali, analizzare le politiche e comprendere i fenomeni della domanda e dell’offerta di servizi pubblici e migliorare le reti di relazione interne ed esterne.
Varesino, classe 1976, con formazione ed esperienza in campo culturale, Cassinelli si aggiunge al non breve elenco dei dirigenti che hanno lasciato Palazzo Bovara negli ultimi anni: Vincenzo Russo (Transizione digitale, servizi al cittadino e provveditoriali) e Massimo Gatti (predecessore di Cassinelli) nel 2023, Luca Gilardoni (Opere pubbliche e patrimonio) e Davide Cereda (Sviluppo, urbano , economico e infrastrutture) nel 2022, così come il segretario Sandro De Martino.
Per sostituire Cassinelli il Comune di Lecco ha quindi indetto una selezione pubblica “per la ricerca di personale di particolare e comprovata qualificazione professionale” a cui conferire un nuovo incarico con le stesse caratteristiche di quello del quasi ex dirigente. Parallelamente, è stata avviata la mobilità obbligatoria che se dovesse avere esito positivo renderebbe superflua la selezione pubblica.
La figura ricercata deve avere conoscenze tecniche e specifiche che riguardano le normative legate alla pubblica amministrazione, l’ordinamento degli enti locali, la disciplina dei contratti pubblici, la sicurezza e il marketing territoriali ma anche, naturalmente, conoscenze museologiche e di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali. Visto l’alto profilo di dirigente, sono anche richieste competenze organizzative, gestionali e di autonomia nell’esecuzione delle attività previste, ovvero: progettazione organizzativa; programmazione, controllo e bilancio, trasparenza e anticorruzione; qualità e comunicazione. I compiti che il futuro dirigente sarà chiamato a svolgere sono quelli di dirigere strutture e aree di intervento relative alle politiche culturali del Comune; analizzare le diverse variabili organizzative e migliorarne l’organizzazione; valutare la tipologia, la quantità, la qualità e i costi dei servizi offerti e dei collaboratori e del personale; disegnare progetti in ambito culturale e guidarli; progettare strumenti gestionali, analizzare le politiche e comprendere i fenomeni della domanda e dell’offerta di servizi pubblici e migliorare le reti di relazione interne ed esterne.
M.V.