Lecco piange Adriano Stasi, esperto di mariologia e promotore di tante iniziative
E’ deceduto all’ospedale di Lecco dove era ricoverato dopo il peggioramento delle sue condizioni di salute il dott.Adriano Stasi, noto mariologo, membro d’onore ella Pontificia Accademia Mariana Internazionale, in quanto autore di diverse pubblicazioni aventi come tema Maria tra teologie e culture oggi: modelli, comunicazioni, prospettive.
Stasi, nella vita di ogni giorno, era stato per quasi 40 anni attivissimo funzionario dell’Unione Artigiani Lecchesi presso la sede in quartiere Bonacina, collaborando intensamente con esponenti storici dell’Unione stessa, come Icaro Taroni e Cesare Fumagalli.
Nel settembre dell’anno 2000, in occasione del 20° Congresso Mariologico Internazionale a Roma, 360 lecchesi ebbero modo, con un pellegrinaggio cittadino e territoriale, di conoscere il santuario del Divino Amore alla periferia di Roma. Il pellegrinaggio venne organizzato da Adriano Stasi. Al Pontefice Giovanni Paolo II venne consegnato un contributo economico dovuto ai lecchesi ed ai residenti nella provincia per la ricostruzione del santuario di La Vang, nel Vietnam, considerato il santuario nazionale.
La domenica seguente i lecchesi raggiunsero piazza San Pietro per partecipare in settore riservato di prima fila alla solenne concelebrazione presieduta dal Pontefice Giovanni Paolo II. Il numero dei pellegrini lecchesi aveva, intanto superato i 500 con l’arrivo di altri 170 provenienti in particolare dalla Brianza, tra Merate e Casatenovo. C’era la diretta del TG1, nella quale si fece più volte menzione della numerosa presenza dei pellegrini lecchesi. Un maxi schermo era stato allestito in piazza Garibaldi a Lecco per consentire la visione locale della cerimonia in San Pietro. Lecco ebbe una citazione particolare quando, ricevendo quattro autorità salite presso la cattedra papale, alle spalle del presidente dell’Ungheria e di un ministro del Trinidad, c’era il sindaco di Lecco, Lorenzo Bodega.
Adriano Stasi era stato insignito della benemerenza civica di San Nicolò a Lecco per la sua attività culturale. E’ stato autore di diverse pubblicazioni di ricerca e devozione mariana.
Nativo del quartiere lecchese di Acquate, impegnato da giovane nell’oratorio della sua parrocchia nel Movimento dell’Azione Cattolica, fu più volte protagonista di congressi mariologici internazionali, promuovendo anche la giornata svoltasi a Premana nel 2002 e dedicata al grande Pontefice Pio XI, il lombardo Achille Ratti, grande appassionato delle montagne, più volte escursionista in anni giovanili nel gruppo delle Grigne.
Tra le iniziative di Stasi anche quella di un concerto tutto lecchese presso il santuario Mariano del Divino Amore in Roma con l’Insieme Strumentale di San Giovanni, da Silvio Romeo con il pianista Paolo Sabadini e la cantante Silvia Conti. In occasione del Forum internazionale a Lecco del novembre 2000 invitò in città il cardinale francese Paul Poupard, che visitò anche il reparto di ostetricia del nuovo ospedale Manzoni, accompagnato dal direttore generale Roberto Rotasperti e dalla direttrice sanitaria Laura Chiappa.
Stasi nel 2015 era stato insignito di un'onorificenza al merito dall'allora prefetto Liliana Baccari, mentre nel 2022 aveva ricevuto il titolo di Commendatore nel corso di una cerimonia organizzata dall'attuale numero uno della prefettura lecchese, Sergio Pomponio.
Adriano Stasi lascia la moglie Tiziana e il figlio Samuele con la sua famiglia. I funerali si svolgeranno giovedì 4 aprile alle 10 presso la parrocchiale del Pascolo a Calolziocorte.
Stasi, nella vita di ogni giorno, era stato per quasi 40 anni attivissimo funzionario dell’Unione Artigiani Lecchesi presso la sede in quartiere Bonacina, collaborando intensamente con esponenti storici dell’Unione stessa, come Icaro Taroni e Cesare Fumagalli.
Il conferimento del cavalierato ad Adriano Stasi da parte del prefetto Sergio Pomponio
Nel settembre dell’anno 2000, in occasione del 20° Congresso Mariologico Internazionale a Roma, 360 lecchesi ebbero modo, con un pellegrinaggio cittadino e territoriale, di conoscere il santuario del Divino Amore alla periferia di Roma. Il pellegrinaggio venne organizzato da Adriano Stasi. Al Pontefice Giovanni Paolo II venne consegnato un contributo economico dovuto ai lecchesi ed ai residenti nella provincia per la ricostruzione del santuario di La Vang, nel Vietnam, considerato il santuario nazionale.
La domenica seguente i lecchesi raggiunsero piazza San Pietro per partecipare in settore riservato di prima fila alla solenne concelebrazione presieduta dal Pontefice Giovanni Paolo II. Il numero dei pellegrini lecchesi aveva, intanto superato i 500 con l’arrivo di altri 170 provenienti in particolare dalla Brianza, tra Merate e Casatenovo. C’era la diretta del TG1, nella quale si fece più volte menzione della numerosa presenza dei pellegrini lecchesi. Un maxi schermo era stato allestito in piazza Garibaldi a Lecco per consentire la visione locale della cerimonia in San Pietro. Lecco ebbe una citazione particolare quando, ricevendo quattro autorità salite presso la cattedra papale, alle spalle del presidente dell’Ungheria e di un ministro del Trinidad, c’era il sindaco di Lecco, Lorenzo Bodega.
Nativo del quartiere lecchese di Acquate, impegnato da giovane nell’oratorio della sua parrocchia nel Movimento dell’Azione Cattolica, fu più volte protagonista di congressi mariologici internazionali, promuovendo anche la giornata svoltasi a Premana nel 2002 e dedicata al grande Pontefice Pio XI, il lombardo Achille Ratti, grande appassionato delle montagne, più volte escursionista in anni giovanili nel gruppo delle Grigne.
Stasi con l'ex prefetto Liliana Baccari
Tra le iniziative di Stasi anche quella di un concerto tutto lecchese presso il santuario Mariano del Divino Amore in Roma con l’Insieme Strumentale di San Giovanni, da Silvio Romeo con il pianista Paolo Sabadini e la cantante Silvia Conti. In occasione del Forum internazionale a Lecco del novembre 2000 invitò in città il cardinale francese Paul Poupard, che visitò anche il reparto di ostetricia del nuovo ospedale Manzoni, accompagnato dal direttore generale Roberto Rotasperti e dalla direttrice sanitaria Laura Chiappa.
Stasi nel 2015 era stato insignito di un'onorificenza al merito dall'allora prefetto Liliana Baccari, mentre nel 2022 aveva ricevuto il titolo di Commendatore nel corso di una cerimonia organizzata dall'attuale numero uno della prefettura lecchese, Sergio Pomponio.
Adriano Stasi lascia la moglie Tiziana e il figlio Samuele con la sua famiglia. I funerali si svolgeranno giovedì 4 aprile alle 10 presso la parrocchiale del Pascolo a Calolziocorte.
A.B.