Quel pesce d'aprile ai Piani dei Resinelli nel lontano 1966
La data del 1° aprile con il tradizionale scherzo del pesce si “nasconde” quest’anno tra le feste pasquali. Non è stato così nel’ormai lontano 1966, come ci ricorda un lettore che allora era un giovanissimo diciottenne con un gruppo di amici freschi di patenti di guida. Ed allora quale occasione migliore per raggiungere la località dei Piani Resinelli dove era stato annunciato un lancio spettacolare di paracadutisti acrobati, che sarebbero giunti nel territorio decollando su velivolo da base non menzionata del territorio lombardo, ma qualcuno si dichiarava ben informato ed indicava la base di partenza l’Aereo Club di Como.
I lettori, però, non avevano notato la data della manifestazione, ovvero il 1° aprile: una disattenzione di tanti, stando alla stampa locale: almeno 150 erano i “curiosi” convenuti ai Piani Resinelli per assistere, nella zona del “panettone”, all’atteso lancio dei paracadutisti. Se non che, l’unico paracadutista visto è stato quello, nelle vicinanze del “panettone”, di un grosso pesce d’aprile.Infatti, come da foto pubblicata da un settimanale locale che viene riportata, un paracadute era appeso ad un albero e sosteneva un grosso pesce d’aprile di cartapesta.
La stampa scrisse “Lo scherzo è stato ben architettato da alcuni residenti ai Piani Resinelli che sono riusciti, così, ad attirare un buon numero di persone nel loro territorio, auspicando una stagione turistica di alta frequenza di villeggianti ed alpinisti ed anche di camminatori della domenica. Sempre la stampa locale commentava “Per non lasciare completamente a bocca asciutta gli spettatori delusi, sono stati distribuiti pesci di pane e dolci dal panificio Forestan, quello già noto e popolare per la grande ciambella che viene “conferita” ogni anno al vincitore della Ballabio-Piani Resinelli, classica in salita a livello nazionale, organizzata dal Moto Velo Club Lecco.
I lettori, però, non avevano notato la data della manifestazione, ovvero il 1° aprile: una disattenzione di tanti, stando alla stampa locale: almeno 150 erano i “curiosi” convenuti ai Piani Resinelli per assistere, nella zona del “panettone”, all’atteso lancio dei paracadutisti. Se non che, l’unico paracadutista visto è stato quello, nelle vicinanze del “panettone”, di un grosso pesce d’aprile.Infatti, come da foto pubblicata da un settimanale locale che viene riportata, un paracadute era appeso ad un albero e sosteneva un grosso pesce d’aprile di cartapesta.
La stampa scrisse “Lo scherzo è stato ben architettato da alcuni residenti ai Piani Resinelli che sono riusciti, così, ad attirare un buon numero di persone nel loro territorio, auspicando una stagione turistica di alta frequenza di villeggianti ed alpinisti ed anche di camminatori della domenica. Sempre la stampa locale commentava “Per non lasciare completamente a bocca asciutta gli spettatori delusi, sono stati distribuiti pesci di pane e dolci dal panificio Forestan, quello già noto e popolare per la grande ciambella che viene “conferita” ogni anno al vincitore della Ballabio-Piani Resinelli, classica in salita a livello nazionale, organizzata dal Moto Velo Club Lecco.
A.B.