Edoardo Galli ritrovato in stazione centrale a Milano
Edoardo Galli, il 16enne di Colico di cui si erano perse le tracce dalla scorsa settimana, quando invece che entrare a scuola aveva preso un treno per Milano, è stato ritrovato.
A riconoscerlo una donna, questa mattina presto, all'interno della stazione centrale del capoluogo meneghino, lo stesso crocevia dove lo studente era stato immortalato, in arrivo da Morbegno, il giorno stesso dalla sua sparizione.
Pare che il colichese, attorno alle 7.40 di quest'oggi, stesse acquistando ad una macchinetta un biglietto per far rientro a Colico da mamma Natalia - di origini russe, ragione per cui il ragazzino ha il doppio passaporto - e papà Alessandro che, in questi giorni, hanno lanciato ripetuti appelli affinché Edoardo facesse ritorno nell'abitazione di famiglia.
Allertata personale della vigilanza privata in servizio per Gruppo Ferrovie e poi la Polfer, il 16enne è stato accompagnato negli uffici della Polizia, dove è stato poi raggiunto dai genitori e dalla sorellina.
Ancora da chiarire le ragioni del lungo allontamento e dove sia stato in tutti questi giorni, nonché se abbia ricevuto aiuto e da chi. Ciò che è certo, come confermato dalle Autorità, "a seguito dell’attivazione di tutti i canali di cooperazione internazionale di polizia da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Lecco" Edoardo è stato controllato, nella notte del 27 marzo, dalla polizia croata al confine di Karasovici-Sutorina con il
Montenegro. "Vistosi scoperto - è scritto ancora in una nota diffusa dall'Arma - faceva rientro sul territorio nazionale italiano dove veniva riconosciuto grazie alla diffusione delle immagini estrapolate dei carabinieri nei giorni scorsi e diffuse da parte dell’Autorità Giudiziaria".
"Un ringraziamento, partendo dalle Forze dell'ordine, a tutti coloro che, a vario titolo, si sono impegnati per chiudere positivamente questa vicenda". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sui profili social, definisce "una bella notizia" il ritrovamento del giovane. "Una storia a lieto fine per la sua famiglia e per la comunità di Colico" chiosa il governatore.
A riconoscerlo una donna, questa mattina presto, all'interno della stazione centrale del capoluogo meneghino, lo stesso crocevia dove lo studente era stato immortalato, in arrivo da Morbegno, il giorno stesso dalla sua sparizione.
Pare che il colichese, attorno alle 7.40 di quest'oggi, stesse acquistando ad una macchinetta un biglietto per far rientro a Colico da mamma Natalia - di origini russe, ragione per cui il ragazzino ha il doppio passaporto - e papà Alessandro che, in questi giorni, hanno lanciato ripetuti appelli affinché Edoardo facesse ritorno nell'abitazione di famiglia.
Allertata personale della vigilanza privata in servizio per Gruppo Ferrovie e poi la Polfer, il 16enne è stato accompagnato negli uffici della Polizia, dove è stato poi raggiunto dai genitori e dalla sorellina.
Ancora da chiarire le ragioni del lungo allontamento e dove sia stato in tutti questi giorni, nonché se abbia ricevuto aiuto e da chi. Ciò che è certo, come confermato dalle Autorità, "a seguito dell’attivazione di tutti i canali di cooperazione internazionale di polizia da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Lecco" Edoardo è stato controllato, nella notte del 27 marzo, dalla polizia croata al confine di Karasovici-Sutorina con il
Montenegro. "Vistosi scoperto - è scritto ancora in una nota diffusa dall'Arma - faceva rientro sul territorio nazionale italiano dove veniva riconosciuto grazie alla diffusione delle immagini estrapolate dei carabinieri nei giorni scorsi e diffuse da parte dell’Autorità Giudiziaria".
"Un ringraziamento, partendo dalle Forze dell'ordine, a tutti coloro che, a vario titolo, si sono impegnati per chiudere positivamente questa vicenda". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sui profili social, definisce "una bella notizia" il ritrovamento del giovane. "Una storia a lieto fine per la sua famiglia e per la comunità di Colico" chiosa il governatore.