Lecco: il 30 per Pasqua il giro delle sette chiese, da Acquate
Rappresenta un tracciato di preghiera e di meditazione il cammino o giro delle sette chiese, pellegrinaggio cristiano praticato a Roma sin dal Medioevo, in particolare nella Settimana Santa. La comunità pastorale Beata Vergine di Lourdes, delle parrocchie lecchesi di Acquate, Bonacina e Olate, promuove questa iniziativa sabato 30 marzo, vigilia di Pasqua, con inizio alle 10.00, per ragazzi, adolescenti, giovani e tutti coloro che desiderano partecipare. Il ritrovo è sul sagrato di don Abbondio, della chiesa di San Giorgio in Acquate.
Il percorso delle sette chiese sarà fatto tutto a piedi. Le tappe successive, dopo la partenza, saranno nella parrocchiale del Sacro Cuore, in quartiere Bonacina, e nell’antica chiesetta della Beata Vergine del Rosario in contrada Varigione, risalente al 1569. La quarta sosta è nella parrocchiale di San Giovanni Evangelista, nella località dove venne eretto il primo edificio sacro sul sottostante corso del Gerenzone, nel 1400. Sarà poi la volta di quella dei Santi Gervaso e Protaso in Castello sopra Lecco; il primo insediamento cristiano nel territorio è del V secolo.
Castello, negli anni pari, era sede dello storico Perdono Pasquale decretato nel 1570 dal Pontefice Pio IV, Giovanni Angelo Medici; in quelli dispari, invece, era presso la basilica prepositurale di San Nicolò in Lecco. Vi giungevano le processioni di penitenza e preghiera dalle varie parrocchie del territorio, nella giornata del lunedì dell’Angelo. Si tratta di una tradizione religiosa che si è spenta in città a metà del Novecento. Le ultime processioni sono del 1953. Rimane, invece, ancora viva a Melegnano, che ha ricevuto la bolla papale per il Perdono Pasquale, sempre dal Pontefice Pio IV, nel 1563, quindi sette anni prima di Lecco.
Lasciato Castello il cammino di silenziosa e raccolta preghiera nelle sette chiese raggiungerà la parrocchiale dei Santi Vitale e Valeria in Olate, costruita nel 1613. Sarà questa la penultima sosta, prima di tornare verso Acquate, nella parrocchiale di San Giorgio, più conosciuta per un’antica tradizione multisecolare di devozione a Santa Lucia.
La veglia pasquale nelle tre parrocchie della comunità pastorale Beata Vergine di Lourdes è alle 20.45 di sabato 30 marzo. C’è l’invito ai fedeli a portare campane e campanelli per l’annuncio festoso e gioioso della Resurrezione del Signore.
Il percorso delle sette chiese sarà fatto tutto a piedi. Le tappe successive, dopo la partenza, saranno nella parrocchiale del Sacro Cuore, in quartiere Bonacina, e nell’antica chiesetta della Beata Vergine del Rosario in contrada Varigione, risalente al 1569. La quarta sosta è nella parrocchiale di San Giovanni Evangelista, nella località dove venne eretto il primo edificio sacro sul sottostante corso del Gerenzone, nel 1400. Sarà poi la volta di quella dei Santi Gervaso e Protaso in Castello sopra Lecco; il primo insediamento cristiano nel territorio è del V secolo.
Castello, negli anni pari, era sede dello storico Perdono Pasquale decretato nel 1570 dal Pontefice Pio IV, Giovanni Angelo Medici; in quelli dispari, invece, era presso la basilica prepositurale di San Nicolò in Lecco. Vi giungevano le processioni di penitenza e preghiera dalle varie parrocchie del territorio, nella giornata del lunedì dell’Angelo. Si tratta di una tradizione religiosa che si è spenta in città a metà del Novecento. Le ultime processioni sono del 1953. Rimane, invece, ancora viva a Melegnano, che ha ricevuto la bolla papale per il Perdono Pasquale, sempre dal Pontefice Pio IV, nel 1563, quindi sette anni prima di Lecco.
Lasciato Castello il cammino di silenziosa e raccolta preghiera nelle sette chiese raggiungerà la parrocchiale dei Santi Vitale e Valeria in Olate, costruita nel 1613. Sarà questa la penultima sosta, prima di tornare verso Acquate, nella parrocchiale di San Giorgio, più conosciuta per un’antica tradizione multisecolare di devozione a Santa Lucia.
La veglia pasquale nelle tre parrocchie della comunità pastorale Beata Vergine di Lourdes è alle 20.45 di sabato 30 marzo. C’è l’invito ai fedeli a portare campane e campanelli per l’annuncio festoso e gioioso della Resurrezione del Signore.
Date evento
sabato, 30 marzo 2024