Calolzio: incontro con Valerio Savioli, con Identità Europea il 5
Venerdì 5 aprile alle ore 20.30 Identità Europea, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale e della Fondazione Monastero del Lavello, promuove la presentazione del libro "L'uomo residuo" di Valerio Savioli.
Valerio Savioli nasce a Rimini, classe 1984, si divide tra impegni legati al mondo degli investimenti immobiliari, dell'editoria e delle iniziative culturali.
È responsabile regionale dell'Associazione Culturale Identità Europea.
"Il libro “L’Uomo residuo” di Valerio Savioli - spiegano gli organizzatori - esplora il fenomeno del progressismo nichilista, spesso associato alla cultura “woke” e alla “cancel culture”. Secondo Savioli, queste tendenze, importate dagli Stati Uniti, stanno erodendo i valori culturali fondamentali della civiltà europea. Savioli sostiene che la pressione ideologica e i corollari “woke” sono più espressioni ideologiche e politiche che culturali. Queste tendenze, afferma, stanno dissolvendo i valori culturali alla base della civiltà europea. In particolare, Savioli sottolinea la necessità di creare una nuova scala di valori e per fare questo è necessario imporre innanzitutto una nuova lingua composta da parole basiche che rimandino a concetti chiari e senza sfumature e ideologicamente orientate.
Il libro mette in evidenza come queste tendenze stiano influenzando il linguaggio, le idee e le scelte delle persone, un fenomeno che ricorda le opere di George Orwell e Aldous Huxley1. Infine, l’articolo discute come queste tendenze stiano influenzando la percezione del privilegio bianco, del movimento “Black Lives Matter”, del genere, del femminismo, della religione, del sesso e del multiculturalismo".
Valerio Savioli nasce a Rimini, classe 1984, si divide tra impegni legati al mondo degli investimenti immobiliari, dell'editoria e delle iniziative culturali.
È responsabile regionale dell'Associazione Culturale Identità Europea.
"Il libro “L’Uomo residuo” di Valerio Savioli - spiegano gli organizzatori - esplora il fenomeno del progressismo nichilista, spesso associato alla cultura “woke” e alla “cancel culture”. Secondo Savioli, queste tendenze, importate dagli Stati Uniti, stanno erodendo i valori culturali fondamentali della civiltà europea. Savioli sostiene che la pressione ideologica e i corollari “woke” sono più espressioni ideologiche e politiche che culturali. Queste tendenze, afferma, stanno dissolvendo i valori culturali alla base della civiltà europea. In particolare, Savioli sottolinea la necessità di creare una nuova scala di valori e per fare questo è necessario imporre innanzitutto una nuova lingua composta da parole basiche che rimandino a concetti chiari e senza sfumature e ideologicamente orientate.
Il libro mette in evidenza come queste tendenze stiano influenzando il linguaggio, le idee e le scelte delle persone, un fenomeno che ricorda le opere di George Orwell e Aldous Huxley1. Infine, l’articolo discute come queste tendenze stiano influenzando la percezione del privilegio bianco, del movimento “Black Lives Matter”, del genere, del femminismo, della religione, del sesso e del multiculturalismo".
Date evento
venerdì, 05 aprile 2024