Festività e terrorismo: rafforzati i controlli anche nel lecchese
Il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha presieduto una seduta del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale sono stati affrontati diversi temi legati alla sicurezza pubblica, a partire dal rafforzamento delle misure preventive di controllo e di vigilanza del territorio, anche in considerazione dell’attuale delicato scenario internazionale e del generale innalzamento del livello della minaccia terroristica.
La pianificazione operativa vedrà l'impiego di tutte le Forze di polizia, delle articolazioni territoriali dei servizi di specialità e delle Polizie Locali per gli aspetti di competenza, con l'obiettivo prioritario di costruire un dispositivo di vigilanza e sicurezza calibrato anche in relazione ai fenomeni di criminalità diffusa.
Potenziate le attività di controllo del territorio, che privilegeranno le località in cui sono ubicate chiese e santuari nonché i luoghi di culto delle altre confessioni, con la previsione di specifiche misure di sicurezza in occasione di cerimonie religiose particolarmente partecipate.
Particolare attenzione sarà dedicata ai siti a maggiore vocazione commerciale e turistica, e in considerazione dei maggiori volumi di traffico, alle arterie stradali, soprattutto nelle fasce orarie e lungo le tratte viarie considerate a maggiore rischio di congestionamenti e incidenti, integrando il dispositivo di viabilità messo a punto nella riunione dello scorso 22 marzo.
La pianificazione operativa vedrà l'impiego di tutte le Forze di polizia, delle articolazioni territoriali dei servizi di specialità e delle Polizie Locali per gli aspetti di competenza, con l'obiettivo prioritario di costruire un dispositivo di vigilanza e sicurezza calibrato anche in relazione ai fenomeni di criminalità diffusa.
Potenziate le attività di controllo del territorio, che privilegeranno le località in cui sono ubicate chiese e santuari nonché i luoghi di culto delle altre confessioni, con la previsione di specifiche misure di sicurezza in occasione di cerimonie religiose particolarmente partecipate.
Particolare attenzione sarà dedicata ai siti a maggiore vocazione commerciale e turistica, e in considerazione dei maggiori volumi di traffico, alle arterie stradali, soprattutto nelle fasce orarie e lungo le tratte viarie considerate a maggiore rischio di congestionamenti e incidenti, integrando il dispositivo di viabilità messo a punto nella riunione dello scorso 22 marzo.