Lecco-Bergamo: ottenuta la progettazione anche del lotto Lavello-Ponte Cantù
Una “Lecco-Bergamo” che sbuca al Lavello non serve a nessuno. Lo avevano ripetuto in tutte le salse i cittadini calolziesi, insistendo – nell'interlocuzione con il Comune, ente comunque non direttamente coinvolto nella partita – affinché, ora che sembrerebbero esserci le condizioni per addivenire all'avvio dei lavori per collegare Chiuso e l'area a ridosso del Rota e del Monastero, si arrivi ad avere rassicurazioni anche sulla realizzazione del lotto successivo, con “uscita” dunque a Sala, all'altezza del ponte Cantù, portando così effettivamente il traffico fuori dall'abitato.
Oggi qualcosa in questo senso si è mosso.
“Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso concreto di progettazione che si sta finalmente delineando e che porterà alla realizzazione di quest’opera che il territorio lecchese attende da tempo” aggiungono i due leghisti.
“Questo è un passaggio necessario per far sì che ci sia un quadro economico chiaro e certo da sottoporre al Ministero, per ottenere l’adeguato finanziamento volto a chiudere la vicenda”.
Uscendo dal politichese, si sono chieste le risorse per progettare il lotto 3 (Lavello – Sala), al momento previsto solo – come un riga tracciata sulla piantina - dal PTCP della Provincia, senza che vi siano risorse dedicate. Con la speranza dunque di riuscire poi a portare avanti l'iter per la “concretizzazione” anche di quello step - reperendo le risorse - in contemporanea con la cantierizzazione del lotto 2 (la variabile San Girolamo e dunque la tratta Chiuso – Lavello), così che finito un segmento di possa poi passare al successivo, scongiurando l'attesa infinita che ha fatto seguito alla realizzazione del lotto 1 (la variabile di Rivabella), l'unico che fino ad ora ha visto la luce.
Oggi qualcosa in questo senso si è mosso.
“Nell’ambito del Contratto di Programma, stipulato tra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Anas, vi è stato un importante successo, grazie al lavoro congiunto tra Regione Lombardia e Provincia di Lecco, nel fare inserire la progettazione del terzo lotto del collegamento Lecco – Bergamo, al fine di un prossimo inserimento nella parte programmatoria dello stesso Contratto” annunciano infatti il sottosegretario Mauro Piazza e il consigliere delegato alla Viabilità per Villa Locatelli Mattia Micheli.
“Si tratta di un ulteriore passo in avanti nel percorso concreto di progettazione che si sta finalmente delineando e che porterà alla realizzazione di quest’opera che il territorio lecchese attende da tempo” aggiungono i due leghisti.
“Questo è un passaggio necessario per far sì che ci sia un quadro economico chiaro e certo da sottoporre al Ministero, per ottenere l’adeguato finanziamento volto a chiudere la vicenda”.
Uscendo dal politichese, si sono chieste le risorse per progettare il lotto 3 (Lavello – Sala), al momento previsto solo – come un riga tracciata sulla piantina - dal PTCP della Provincia, senza che vi siano risorse dedicate. Con la speranza dunque di riuscire poi a portare avanti l'iter per la “concretizzazione” anche di quello step - reperendo le risorse - in contemporanea con la cantierizzazione del lotto 2 (la variabile San Girolamo e dunque la tratta Chiuso – Lavello), così che finito un segmento di possa poi passare al successivo, scongiurando l'attesa infinita che ha fatto seguito alla realizzazione del lotto 1 (la variabile di Rivabella), l'unico che fino ad ora ha visto la luce.