Lecco perduta/419: la Via Crucis dei pensionati alla Rovinata

Per anni è stata un tradizionale appuntamento della Settimana Santa la Via Crucis dei pensionati, promossa dal Sindacato CISL e dalla Consulta degli anziani di Lecco. Si svolgeva sul tracciato agreste, dal ponte sul Bione in quartiere Germanedo sino al piccolo santuario mariano della Rovinata, lungo il primo tratto di sentiero montano sul Magnodeno che, proseguendo oltre, portava alla “Madonnina” di Campo de Boi che per oltre cinquant’anni nel XX secolo è stata la casa di vacanze estive dei collegi arcivescovili di Desio, Saronno e Tradate.
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La partecipazione popolare alla Via Crucis dei pensionati è stata sempre notevole, superando anche i 200 presenti nei pomeriggi di anticipata primavera. La regia era di Angelo Spreafico, che attualmente detiene, con i suoi 94 anni, il ruolo di cooperatore anziano dello storico oratorio San Luigi di Lecco basilica, mandato ricevuto nel 1950. Erano presenti nell’organizzazione sindacalisti e pensionati CISL con Gianfranco Sacchi, Silvano Comi, Mariella Panzeri, Gerardo Sesana, Giuseppina Ferrario, Teresina Spreafico e altri.
La Via Crucis era sempre guidata da un sacerdote. Sono intervenuti più volte don Franco Resinelli, scomparso più che novantenne, lecchese di Laorca e cappellano nel mondo del lavoro, don Serafino Marazzini, vicario presso la basilica di San Nicolò e ora parroco a Milano, nonchè don Alberto Cappellari della comunità pastorale Madonna della Rovinata, con i quartieri di Germanedo, Belledo a Caleotto.
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La chiesetta mariana della Rovinata, collocata sul terrazzo panoramico lungo il pendio sovrastante Germanedo, risale al 1859 e venne edificata a ringraziamento di un provvidenziale intervento dopo una grossa frana che investì la località. Sul pendio ci fu un notevole spostamento di roccia e di terra, e il materiale che stava rotolando verso la valle si fermò, trattenuto e contenuto da una minuscola diga formata da alcuni provvidenziali massi. Tale evento, giudicato miracoloso dal popolo, indusse il parroco di Germanedo, don Andrea Magni, a costruire una chiesetta inaugurata il 16 agosto 1859.
Le cappelle che ospitano attualmente le varie stazioni della Via Crucis risalgono all’inizio del Novecento; le raffigurazioni sono dovute allo scultore lecchese Fulvio Simoncini. Sono state inaugurate il 19 settembre 1993, in occasione della festa annuale del santuario che si celebra la terza domenica di settembre, ricordando la Madonna Addolorata.
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La partenza della Via Crucis avveniva nella preghiera per i caduti del lavoro nell’anno trascorso. Una lapide con croce ricorda le vittime del lavoro ed è collocata all’inizio della salita verso la Rovinata; è stata inaugurata oltre 60 anni fa, il 10 aprile 1960, con apposita cerimonia promossa dalle ACLI e dalla CISL. Oratore ufficiale è stato il lecchese Aldo Rossi, in quel momento presidente dell’Amministrazione provinciale di Como; parlarono anche il vice sindaco di Lecco, Carlo Erba, e il"numero due" delle ACLI Carlo Achille, che era anche consigliere comunale. Al termine della cerimonia inaugurale i partecipanti salirono alla Rovinata dove venne celebrata una Messa dal vicario di Lecco San Nicolò, don Enrico Assi, successivamente vescovo a Cremona.
La Via Crucis da Germanedo alla Rovinata è tuttora molto frequentata, in particolare nel periodo della Quaresima e nella Settimana Santa; è stato così, con l'animazione dei pre adolescenti, anche nella domenica delle Palme, con inizio alle 15.00, per tutta la comunità pastorale Beata Vergine di Lourdes di Acquate, Bonacina e Olate.
A.B.
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