Cortenova: la Protezione civile festeggia vent'anni d'attività
È iniziata con la messa nella chiesa di Santa Maria Maddalena a Prato San Pietro la festa per il ventesimo anniversario di costituzione del gruppo comunale di protezione civile di Cortenova. La funzione ha visto la presenza, oltre che dei volontari locali, anche di diversi "colleghi" del territorio nonché del sindaco Sergio Galperti, affiancato dal presidente della comunità montana Fabio Canepari e dal primo cittadino di Pasturo Pierluigi Artana.
Le giubbe gialle sono state citate in più passaggi nel corso della celebrazione. Don Cesare Gerosa ha ricordato forza e solidarietà quali caratteristiche di una realtà che tanto ha dato e continua a dare alla Valle mentre nella preghiera dei fedeli sono stati ricordati i volontari che “con il loro lavoro hanno dato un contributo a favore della comunità, di cui rimarrà un incancellabile ricordo”.
Ci si è spostati poi al centro polifunzionale di Bindo, dove è stata altresì allestita un’esposizione delle attrezzature che il gruppo stesso utilizza durante gli interventi di manutenzione ordinaria del territorio.
In un breve filmato, è stato ripercorso quanto il gruppo stesso ha compiuto in questi 20 anni, partendo dalle tragiche immagini della frana che nel dicembre del 2002 ha colpito l’abitato di Bindo. Luigi Melesi, allora sindaco di Cortenova ed ora volontario di Protezione civile, ha presentato il momento di ricordo, salutando i presenti. “Vedo anche gli amici di Imbersago e Casatenovo che abbiamo conosciuto nel dicembre del 2002 e che ci sono venuti subito in aiuto”, ha detto prima di lasciare il posto alle immagini.
In questo ventennio i volontari hanno collaborato con diversi altri sodalizi “essendo preparati, formati e attrezzati per qualsiasi emergenza”, hanno prestato il loro servizio dopo il terremoto dell’Aquila, nel 2012 poi sono andati a Mantova e nel 2019 hanno fronteggiato con gli altri gruppi le alluvioni che hanno colpito il territorio della Valsassina, Casargo e Primaluna. Ed ancora, nel 2023 sono intervenuti Milano a seguito della tromba d’aria che ha colpito il capoluogo.
Anche durante la pandemia del 2020 il “gruppo è stato a supporto della cittadinanza, prima con la distribuzione dei generi alimentari e dei medicinali e poi con l’assistenza durante la campagna vaccinale”.
Il coordinatore, Enrico Vitali si è detto “orgoglioso di rappresentare e collaborare con i 34 volontari di cui il sodalizio è formato”, ha ringraziato l’amministrazione comunale e ha fatto un appello per tutti i cittadini ad unirsi al gruppo e garantire la continuità dello stesso.
Si è incentrato sul concetto di collaborazione l'intervento di Domizia Mornico, presidente del CCV, ricordando come l'organizzazione sia migliorata, con i volontari che hanno imparato a lavorare insieme e sfruttare le esercitazioni come momento di apprendimento ma anche opportunità per conoscersi.
Ha dunque parlato di persone che unite riescono a fare molto per il territorio, collaborando anche con i sevizi sociali e il sistema sanitario nazione come nel caso del Covid, “sempre restando a supporto della popolazione e a chi fa emergenza in prima linea”. "Chiunque può mettere a disposizione le proprie capacità a diposizione degli altri” la chiosa.
Il presidente della Comunità Montana Fabio Canepari, rappresentando tutti i sindaci della Valsassina, ha ringraziando i volontari per l’impegno che mettono nel loro operato e ha ricordato come sia importante la preparazione. Ha inoltre espresso il desiderio di avere “un unico gruppo Valsassina di protezione civile, per unire le forze di tutti”.
Il primo cittadino di Pasturo, Pierluigi Artana, ha ricordato come lui stesso abbia iniziato come volontario, “inizialmente come alpino in quanto i gruppi comunali erano pochissimi” e poi capogruppo della Protezione civile, decadendo - per incompatibilità - nel momento della sua elezione, rimanendo però attivo.
Sergio Galperti, sindaco di Cortenova, ha concluso gli interventi ringraziando il gruppo locale per “il lavoro e il supporto al territorio”, ha ribadito l’intenzione della amministrazione ad accogliere le richieste del gruppo stesso “con l’acquisto delle attrezzature necessarie chiedendo anche l’aiuto di alcune aziende che possono contribuire”, ha invitato i giovani ad iscriversi al sodalizio e ha poi consegnato gli attestati ai volontari. La festa per il ventesimo anniversario si è poi conclusa con il rinfresco preparato dal gruppo Valsasnails.
Le giubbe gialle sono state citate in più passaggi nel corso della celebrazione. Don Cesare Gerosa ha ricordato forza e solidarietà quali caratteristiche di una realtà che tanto ha dato e continua a dare alla Valle mentre nella preghiera dei fedeli sono stati ricordati i volontari che “con il loro lavoro hanno dato un contributo a favore della comunità, di cui rimarrà un incancellabile ricordo”.
Ci si è spostati poi al centro polifunzionale di Bindo, dove è stata altresì allestita un’esposizione delle attrezzature che il gruppo stesso utilizza durante gli interventi di manutenzione ordinaria del territorio.
In un breve filmato, è stato ripercorso quanto il gruppo stesso ha compiuto in questi 20 anni, partendo dalle tragiche immagini della frana che nel dicembre del 2002 ha colpito l’abitato di Bindo. Luigi Melesi, allora sindaco di Cortenova ed ora volontario di Protezione civile, ha presentato il momento di ricordo, salutando i presenti. “Vedo anche gli amici di Imbersago e Casatenovo che abbiamo conosciuto nel dicembre del 2002 e che ci sono venuti subito in aiuto”, ha detto prima di lasciare il posto alle immagini.
In questo ventennio i volontari hanno collaborato con diversi altri sodalizi “essendo preparati, formati e attrezzati per qualsiasi emergenza”, hanno prestato il loro servizio dopo il terremoto dell’Aquila, nel 2012 poi sono andati a Mantova e nel 2019 hanno fronteggiato con gli altri gruppi le alluvioni che hanno colpito il territorio della Valsassina, Casargo e Primaluna. Ed ancora, nel 2023 sono intervenuti Milano a seguito della tromba d’aria che ha colpito il capoluogo.
Anche durante la pandemia del 2020 il “gruppo è stato a supporto della cittadinanza, prima con la distribuzione dei generi alimentari e dei medicinali e poi con l’assistenza durante la campagna vaccinale”.
Il coordinatore, Enrico Vitali si è detto “orgoglioso di rappresentare e collaborare con i 34 volontari di cui il sodalizio è formato”, ha ringraziato l’amministrazione comunale e ha fatto un appello per tutti i cittadini ad unirsi al gruppo e garantire la continuità dello stesso.
Si è incentrato sul concetto di collaborazione l'intervento di Domizia Mornico, presidente del CCV, ricordando come l'organizzazione sia migliorata, con i volontari che hanno imparato a lavorare insieme e sfruttare le esercitazioni come momento di apprendimento ma anche opportunità per conoscersi.
Ha dunque parlato di persone che unite riescono a fare molto per il territorio, collaborando anche con i sevizi sociali e il sistema sanitario nazione come nel caso del Covid, “sempre restando a supporto della popolazione e a chi fa emergenza in prima linea”. "Chiunque può mettere a disposizione le proprie capacità a diposizione degli altri” la chiosa.
Il presidente della Comunità Montana Fabio Canepari, rappresentando tutti i sindaci della Valsassina, ha ringraziando i volontari per l’impegno che mettono nel loro operato e ha ricordato come sia importante la preparazione. Ha inoltre espresso il desiderio di avere “un unico gruppo Valsassina di protezione civile, per unire le forze di tutti”.
Il primo cittadino di Pasturo, Pierluigi Artana, ha ricordato come lui stesso abbia iniziato come volontario, “inizialmente come alpino in quanto i gruppi comunali erano pochissimi” e poi capogruppo della Protezione civile, decadendo - per incompatibilità - nel momento della sua elezione, rimanendo però attivo.
Sergio Galperti, sindaco di Cortenova, ha concluso gli interventi ringraziando il gruppo locale per “il lavoro e il supporto al territorio”, ha ribadito l’intenzione della amministrazione ad accogliere le richieste del gruppo stesso “con l’acquisto delle attrezzature necessarie chiedendo anche l’aiuto di alcune aziende che possono contribuire”, ha invitato i giovani ad iscriversi al sodalizio e ha poi consegnato gli attestati ai volontari. La festa per il ventesimo anniversario si è poi conclusa con il rinfresco preparato dal gruppo Valsasnails.
M.A.