Lecco, Domenica delle Palme: i fedeli vanno incontro a Gesù, invocando la pace
Domenica delle Palme anche a Lecco. La Settimana Santa, per i fedeli della Comunità Pastorale Madonna del Rosario, si è aperta con la benedizione dei rami d'ulivo portati poi in processione da piazza Garibaldi alla Basilica di San Nicolò, prima dell'inizio della messa festiva.
"Vogliamo andare incontro a Gesù che consuma la sua passione, morte e risurrezione per noi. Vogliamo andargli incontro con le celebrazioni che faremo, con la preghiera, con i gesti di carità. Non è una camminata quella che faremo ora, ma un momento di preghiera che impegna tutta la nostra persona e che attraversa la città. Vuole essere una testimonianza, non superba, verso la nostra città, del nostro desiderio di andare incontro al Signore e di pregare per la pace" ha spiegato, ai piedi della statua dedicata all'eroe dei due mondi, monsignor Davide Milani.
"Gesù entra a Gerusalemme su una cavalcatura di pace, come re della pace. Ecco noi chiediamo questo dono al re della pace per quei Paesi che sono in guerra, per la terra di Gesù, per l'Ucraina e per tutti quei luoghi dove la guerra è una dura e amara realtà".
"Questa assemblea liturgica - ha aggiunto poi il prevosto, prima di dare avvio alla processione nel cuore di Lecco - è preludio alla Pasqua del Signore alla quale ci stiamo preparando sin dall'inizio della Quaresima. Gesù entra a Gerusalemme per dare compimento al mistero della sua morte e risurrezione. Con fede viva accompagniamo il nostro Salvatore nel suo ingresso nella città santa e chiediamo la grazia di seguirlo fino alla Croce, per essere partecipi della sua risurrezione".
"Vogliamo andare incontro a Gesù che consuma la sua passione, morte e risurrezione per noi. Vogliamo andargli incontro con le celebrazioni che faremo, con la preghiera, con i gesti di carità. Non è una camminata quella che faremo ora, ma un momento di preghiera che impegna tutta la nostra persona e che attraversa la città. Vuole essere una testimonianza, non superba, verso la nostra città, del nostro desiderio di andare incontro al Signore e di pregare per la pace" ha spiegato, ai piedi della statua dedicata all'eroe dei due mondi, monsignor Davide Milani.
"Gesù entra a Gerusalemme su una cavalcatura di pace, come re della pace. Ecco noi chiediamo questo dono al re della pace per quei Paesi che sono in guerra, per la terra di Gesù, per l'Ucraina e per tutti quei luoghi dove la guerra è una dura e amara realtà".
"Questa assemblea liturgica - ha aggiunto poi il prevosto, prima di dare avvio alla processione nel cuore di Lecco - è preludio alla Pasqua del Signore alla quale ci stiamo preparando sin dall'inizio della Quaresima. Gesù entra a Gerusalemme per dare compimento al mistero della sua morte e risurrezione. Con fede viva accompagniamo il nostro Salvatore nel suo ingresso nella città santa e chiediamo la grazia di seguirlo fino alla Croce, per essere partecipi della sua risurrezione".
Fotoservizio Alessio Orlando