Lecco: 'Stop al genocidio' torna in piazza, le foto del corteo
2 milioni di sfollati, oltre 13.00 bambini uccisi insieme a 8.860 donne, 132 giornalisti e 99 sanitari. Numeri da brividi, snoccialati ripetutamente anche ieri pomeriggio a Lecco nel corso dell'ennesimo corteo promosso dal comitato Stop al genocidio palestinese, tornato a chiamare a raccolta chi chiede di fermare l'azione del governo israeliano, boicottando anche le imprese che forniscono beni e materiali all'esercito di Netanyahu.
A tal proposito, l'Assemblea permanente contro le guerre, ha già previsto, per il prossimo 18 maggio, l'iniziativa "Disarmiamo la Fiocchi", ulteriore corteo per dire basta all'attività - in città - della storica fabbrica di munizioni, accusata di lucrare esportando morte. L'appuntamento è per le 14 in piazza Garibaldi.
Ieri invece il serpentone - con tanto di bandiere, cartelli e fumogeni - si è snodato per le vie del centro cittadino a partire dalla statua del Cermenati. Alta, nuovamente, l'adesione a riprova di come il tema si sentito.
A seguire il fotoracconto del pomeriggio negli scatti di Alessio Orlando.
A tal proposito, l'Assemblea permanente contro le guerre, ha già previsto, per il prossimo 18 maggio, l'iniziativa "Disarmiamo la Fiocchi", ulteriore corteo per dire basta all'attività - in città - della storica fabbrica di munizioni, accusata di lucrare esportando morte. L'appuntamento è per le 14 in piazza Garibaldi.
Ieri invece il serpentone - con tanto di bandiere, cartelli e fumogeni - si è snodato per le vie del centro cittadino a partire dalla statua del Cermenati. Alta, nuovamente, l'adesione a riprova di come il tema si sentito.
A seguire il fotoracconto del pomeriggio negli scatti di Alessio Orlando.