Foppenico, il sindaco dopo il sopralluogo a scuola: 'non è emerso nulla di preoccupante'
"Va benissimo l'allarme, abbiamo verificato ma non è emerso assolutamente nulla di rilevante". Questa mattina alle 8 il sindaco Marco Ghezzi era già al cantiere della scuola di Foppenico, per un sopralluogo congiunto con il progettista ed il direttore dei lavori, così da appurare le effettive condizioni dell'edificio che al momento ospita la primaria, in coesistenza con il primo lotto di interventi previsti per ammodernare l'interno complesso.
"L'ingegnere strutturista ha assicurato che le crepe rilevate sono crepe di assestamento, non dovute però a questo cantiere" ha dichiarato il primo cittadino dopo "l'ispezione", puntualizzando come si stia parlando di una palazzina che ha più di 60 anni, realizzata tra l'altro ovviamente con criteri costruttivi di allora, per poi aggiungere che, se il plesso non fosse evidentemente vetusto e segnato dallo scorrere del tempo, non si giustificherebbe nemmeno l'oneroso investimento previsto dall'amministrazione.
Dal sopralluogo, dunque, assicura Ghezzi, "non è emerso niente di preoccupante o degno di nota. Ieri - ammette però il borgomastro - sono stati sbagliati i tempi, anticipando a prima delle 16.30 demolizioni che avrebbero dovuto essere realizzate dopo l'orario scolastico, producendo così rumore che non avrebbe dovuto essere prodotto. In ogni caso, gli abbattimenti previsti sono stati completati, incluso quello di una vecchia rampa per disabili e una pensilina esterna all'edificio 4 che è quello che attualmente ospita le lezioni. Da lunedì quell'immobile non sarà più interessato dai lavori".
Ricordando inoltre come negli anni scorsi il plesso di Foppenico sia stato oggetto di verifiche in tema di antisfondellamento dei controsoffitti, Ghezzi ha altresì aggiunto "per togliere qualsiasi preoccupazione, per garantire al massimo ulteriore sicurezza, sono state fotografate le crepe presenti così da poterle monitorare in corso di cantiere".
"L'ingegnere strutturista ha assicurato che le crepe rilevate sono crepe di assestamento, non dovute però a questo cantiere" ha dichiarato il primo cittadino dopo "l'ispezione", puntualizzando come si stia parlando di una palazzina che ha più di 60 anni, realizzata tra l'altro ovviamente con criteri costruttivi di allora, per poi aggiungere che, se il plesso non fosse evidentemente vetusto e segnato dallo scorrere del tempo, non si giustificherebbe nemmeno l'oneroso investimento previsto dall'amministrazione.
Dal sopralluogo, dunque, assicura Ghezzi, "non è emerso niente di preoccupante o degno di nota. Ieri - ammette però il borgomastro - sono stati sbagliati i tempi, anticipando a prima delle 16.30 demolizioni che avrebbero dovuto essere realizzate dopo l'orario scolastico, producendo così rumore che non avrebbe dovuto essere prodotto. In ogni caso, gli abbattimenti previsti sono stati completati, incluso quello di una vecchia rampa per disabili e una pensilina esterna all'edificio 4 che è quello che attualmente ospita le lezioni. Da lunedì quell'immobile non sarà più interessato dai lavori".
Ricordando inoltre come negli anni scorsi il plesso di Foppenico sia stato oggetto di verifiche in tema di antisfondellamento dei controsoffitti, Ghezzi ha altresì aggiunto "per togliere qualsiasi preoccupazione, per garantire al massimo ulteriore sicurezza, sono state fotografate le crepe presenti così da poterle monitorare in corso di cantiere".