Valmadrera: un fondo per la caserma dei vigili del fuoco, 'chiude' quello 'dopo Simona'
Per un fondo che si chiude, uno nuovo muove i primi passi. Dopo quasi 17 anni è stato “estinto” il fondo “...dopo Simona”, istituito per sostenere i due figli della giovane madre assassinata dal marito nel settembre del 2006. Simona Tarso aveva appena 28 anni e portava in grembo il suo terzo bimbo, dopo aver già dato la vita a Lorenzo, 4 anni e Beatrice, la primogenita che, nel tentativo di difendere la mamma dalla furia omicida del papà, in quell'alba di sangue, venne gravemente ferita con una serie di coltellate, per poi essere consegnata dal padre ai soccorsi intervenuti nell'abitazione di famiglia. Oltre 60.000 euro la somma racconta, in supporto ai due bambini, negli anni, grazie alla generosità di molti, su spinta di un comitato promotore costituito da sei persone, incluso il Presidente del Fondo della Comunità di Valmadrera che, complessivamente, in due decenni,ha collettato oltre 1.300.000 euro, con finalità mutate poi nel tempo, per gestire emergenze e esigenze differenti.
Non stupisce dunque che proprio il Fondo della Comunità di Valmadrera, istituito nell’ambito del patrimonio della Fondazione Comunitaria del Lecchese ONLUS, sarà “contenitore” anche della nuova raccolta fondi, pronta a essere lanciata, per la realizzazione della nuova caserma dei vigili del fuoco volontari. Un progetto per la quale la Giunta uscente lascerà in “eredità” a chi vincerà le prossime elezioni un tesoretto non indifferente grazie all'avanzo di amministrazione. Ed il nuovo sindaco siederà anche nel costituendo comitato promotore dell'iniziativa. Con lui ci saranno i capigruppo consiliari e i “colleghi” primi cittadini di Annone Brianza, Cesana Brianza, Civate, Ello, Galbiate, Malgrate, Oggiono, Oliveto Lario e Suello nonché Piergiorgio Locatelli in qualità di Presidente, il numero uno pro-tempore dell’Associazione Amici dei Pompieri Onlus e tre esponenti del mondo associativo-imprenditoriale indicati dai comuni. La scelta, in riferimento a quest'ultimi, è ricaduta su Fermo Stefanoni (su indicazione del sindaco di Suello), Alberto Comini (Civate) e Massimo Bonacina (Galbiate).